Attualmente, i paesi con un re come capo di stato sono organizzati attorno a una monarchia parlamentare: i poteri del monarca sono limitati da un parlamento democratico eletto dal popolo a suffragio universale. Il suo precedente era la monarchia assoluta, dove il re aveva potere illimitato .

Analizziamo le caratteristiche fondamentali della monarchia assoluta legate al suo periodo storico, alla societa immobiliare e ai paesi piu rappresentativi di questa forma di organizzazione statale.

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definizione di monarchia assoluta

Allo stesso modo in cui la monarchia parlamentare avviene nelle democrazie liberali, la monarchia assoluta e il risultato di una certa epoca: l’Antico Regime, che, estendendosi dal XV al XVIII secolo, si basa sulle fondamenta della societa immobiliare in transizione dal feudalesimo al capitalismo.

L’inizio dell’organizzazione razionale dello Stato e l’emergere dello Stato moderno segna la fine del Medioevo e ha come risultato pratico la nascita dello Stato assolutista. In quei secoli il feudalesimo sopravvisse grazie al grande peso che ancora aveva la nobilta, mentre si faceva strada una nuova classe sociale: la borghesia.

Tra gli storici c’e consenso nel considerare la monarchia assoluta come uno strumento per bilanciare la vecchia nobilta e l’incipiente borghesia   e neutralizzare la loro lotta per il potere.

Le monarchie assolute introdussero una burocrazia permanente, un sistema fiscale nazionale, una legge codificata e l’inizio di un mercato unificato. Ma soprattutto la monarchia assoluta e definita dai poteri illimitati del re, la cui dinastia regna su tutti i sudditi per grazia divina .

Ovvero, laddove le monarchie parlamentari di oggi hanno un potere limitato dal parlamento democratico, le monarchie assolute non hanno limiti al loro potere . E laddove le monarchie parlamentari devono essere scelte o approvate, l’origine della legittimita del re assoluto e la volonta di Dio.

5 caratteristiche della monarchia assoluta

La scienza politica stabilisce strutture chiuse di caratteristiche per definire le forme di Stato e di governo, che ci aiutano a definire e scomporre i tratti che caratterizzano la monarchia assoluta.

1. Legittimita divina

Una delle caratteristiche del periodo in cui emerse la monarchia assoluta, l’Antico Regime, fu l’inscindibile unita dello Stato con la religione.

Cio che definiva uno stato, infatti, era la religione che lo sosteneva. Quindi, la Spagna era uno stato cattolico, l’Inghilterra era uno stato protestante e la Russia era uno stato ortodosso. Quindi, le guerre in quel periodo hanno sempre avuto una forte componente religiosa.

Ne consegue che la principale legittimita del re era la volonta di Dio. La spiegazione e filosofica. Fino all’avvento dell’Illuminismo e del liberalismo, l’uomo credeva che l’organizzazione sociale derivasse dall’ordine naturale divino: la funzione di ogni classe sociale era determinata dal modo in cui Dio organizzava il mondo.

In questo modo, ogni ceto o ceto sociale svolgeva una funzione, e al vertice c’era il monarca, che, scelto per grazia divina, aveva un potere illimitato.

2. Societa immobiliare

Il re assoluto non aveva controlli e contrappesi sulle sue prerogative e il suo ruolo era quello di governare i suoi sudditi. Questi erano divisi in feudi, che erano fondamentalmente tre: il clero, la nobilta e la plebe   (contadino-borghese).

Una delle caratteristiche fondamentali della societa immobiliare in cui nacque e si sviluppo la monarchia assoluta e che la divisione sociale ha una componente ereditaria: le regole del sangue . Ecco perche e una societa senza capacita di ascensione sociale.

Un nobile era nobile perche era nato in una famiglia nobile, e quindi aveva acquisito dei diritti.

Una delle tensioni sociali che alla fine diedero origine alle rivoluzioni liberali e alla fine dell’assolutismo fu che la borghesia non aveva posto in quella struttura , perche sebbene avesse ambizione e sempre piu soldi, continuava a far parte della classe con meno denaro.privilegi.

3. Economia mercantilista

Il mercantilismo si sviluppo nella foga degli stati moderni, quando si lasciarono alle spalle il feudalesimo e abbracciarono la complessita della nuova economia, che introdusse il commercio, l’artigianato e l’incipiente industria come novita.

La caratteristica del mercantilismo e il ruolo centrale dello Stato nell’economia e il suo ruolo di protettore degli interessi nazionali. E la nascita del protezionismo economico, poiche il mercantilismo aveva come obiettivo primario la crescita della ricchezza nazionale .

Per fare cio, la monarchia assoluta aveva come priorita l’ottenimento di metalli preziosi, in particolare oro e argento. Ecco perche era cosi importante   conquistare il maggior numero di territori possibili che potessero nutrire lo stato con questi elementi. L’imperialismo fu il logico risultato di quella politica espansiva.

4. Burocrazia amministrativa

Per razionalizzare territori cosi vasti con una complessita sociale crescente, le monarchie assolute si dotarono di un autentico apparato amministrativo organizzato in modo burocratico.

Cosi, a poco a poco, si consolidava un’ampia rete di ministri e funzionari che garantiva la riscossione delle tasse, l’organizzazione degli eserciti, il funzionamento dei territori coloniali, il mantenimento dell’ordine pubblico, ecc.

Questo a sua volta creo una struttura di fedelta e identificazione con il potere assoluto , che si presentava ai suoi sudditi e alle potenze del resto del mondo come una macchina potente ed efficiente con potenza illimitata.

5. Esercito centralizzato e potere repressivo

Una caratteristica fondamentale per garantire il potere di uno stato era la centralizzazione dei suoi eserciti.   La mancata unione del potere politico in epoca medioevale rendeva gli eserciti milizie al servizio di un condottiero nobile, con interessi privati.

Quello che fa la monarchia assoluta e creare un esercito centralizzato e professionalizzato la cui missione era quella di proteggere la figura del re e gli interessi degli stati. Era il braccio armato del re e difendeva la nazione nelle guerre contro altri stati.

Inoltre, per garantire l’ordine interno, le monarchie svilupparono un potente apparato repressivo che garantiva il rispetto degli obblighi. L’Inquisizione spagnola fu un buon esempio del potere repressivo dello Stato assoluto.

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5 paesi con monarchia assoluta

Tenendo conto delle caratteristiche fondamentali della monarchia assoluta, va notato che in ogni applicazione pratica questi regimi adottavano forme del tutto particolari. E interessante vedere come era organizzata in ogni caso la monarchia assoluta.

1. Spagna: la monarchia ispanica

La Spagna era un punto di riferimento e una potenza pionieristica ed egemonica negli stati europei moderni. La concentrazione del potere del monarca e la sua pretesa internazionale hanno influenzato il resto degli stati assoluti europei.

La forza della monarchia ispanica aveva due fonti principali: una, la grande estensione dei legami stabiliti dalla dinastia regnante degli Asburgo con il resto delle famiglie aristocratiche europee, e due, l’acquisizione delle colonie del Nuovo Mondo , in America.

Una delle caratteristiche dell’assolutismo spagnolo era la conservazione delle particolarita nazionali del paese, soprattutto in termini di diversita regionale e spirito del cattolicesimo . I primi re assoluti, Carlos I e Felipe II si dedicarono all’espansione dei confini e all’unificazione religiosa dell’impero.

Nel Seicento i monarchi spagnoli (Felipe III, Felipe IV e Carlos II) tentarono di gestire le rivolte interne sociali e nazionali e gli affronti internazionali , ma non riuscirono a contenere la decadenza che sarebbe finita con l’instaurarsi dell’assolutismo francese attraverso il famiglia dei Borboni.

Gli austriaci governarono in Spagna credendo che le loro azioni provenissero dalla volonta di Dio. Vale la pena notare, tuttavia, la resistenza degli intellettuali della Scuola di Salamanca, che, guidati da Luis de Molina, credevano che il re fosse un amministratore, ma il potere risiedeva negli amministratori considerati individualmente.

2. Francia: assolutismo francese

L’assolutismo in Francia e tradizionalmente legato alla figura di Luigi XIV, il Re Sole, che defini in una frase il concetto di stato assolutista. “Io sono lo Stato” .

Dopo il disastro delle guerre e consumato il paese in conflitti interni, Luigi XIV sali al trono con l’intenzione di centralizzare l’amministrazione, creare un potere forte e portare la Francia a competere con le principali potenze europee.

Per questo aboli la carica di primo ministro e si libero dalla politica delle famiglie nobili: assunse nella sua persona il potere legale, legislativo ed esecutivo . Creo un grande esercito con il quale inizio una politica estera espansiva e che finanzio friggendo i suoi sudditi con oneri fiscali abusivi.

Inoltre, Luigi XIV era un re molto stravagante. La sua evoluzione in senso decadente trovo espressione nella figura di Luigi XVI, re debole e soggetto al controllo della moglie, Maria Antonietta, in una corte ricca di intrighi di palazzo e di una nutrita coorte di scrocconi, principi e principesse la cui stravaganza significava il 20% del bilancio statale.

Ecco perche si spiega che per anni il popolo francese, affamato e sottoposto alla dittatura fiscale , ha accumulato odio contro la monarchia con un risultato drastico: la ghigliottina.

3. Prussia assolutista

Nell’Europa orientale, l’assolutismo era caratterizzato dall’intensificarsi della servitu contadina e da un carattere molto piu dispotico del potere dominante. Questo si spiega perche in quei paesi la classe borghese non si sviluppa e continuano a regnare una classe aristocratica molto potente e un contadino oppresso.

Cio e stato dimostrato in Prussia, che ha creato uno stato altamente centralizzato con un potente esercito e un grande apparato burocratico. Con diversi fronti aperti, il primo monarca Frederick Wilhelm Hohenzollern opto per uno stato fortemente militarizzato, che considero un punto di forza notevole contro il resto delle potenze.

Da cio derivo il carattere militare germanico nei secoli successivi, fortemente influenzato anche dall’alleanza tra la monarchia e gli yunker (proprietari locali) che garantivano il mantenimento economico di un efficiente sistema burocratico.

4. L’assoluta monarchia russa

Basta leggere i romanzi di Lev Tolstoj per avere un’immagine di cosa fosse la monarchia assolutista in Russia, meglio conosciuta come zarismo. Lo stesso fenomeno si ripete come in Prussia, poiche la borghesia non esiste, si forma una sacra alleanza tra la monarchia e la nobilta per stravolgere le condizioni dei contadini.

La servitu della gleba in Russia era mantenuta da un forte apparato repressivo e dalla coesione che garantiva l’unita religiosa: la Chiesa ortodossa era un pilastro fondamentale della stabilita sociale. Lo Zar fu il primo eletto di Dio.

La monarchia assoluta russa e stata quella che e durata piu a lungo, estendendosi fino al 1917 quando la rivoluzione russa liquida lo zarismo ed esegue la famiglia reale.

Fino ad allora, l’assolutismo in Russia ha dato grandi nomi come Ivan il Terribile, Pietro il Grande o Caterina la Grande. Il punto di svolta del suo declino e stato il non saper passare da un feudalesimo di lunga data e un capitalismo incipiente in cui le forze vive della societa faticavano ad emergere.

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Bibliografia

  • ANDERSON, PERRY, La monarchia assoluta. editori del 21° secolo. Madrid, 1979.