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Giuseppe Arcimboldo: Vita e opere in 5 minuti

Giuseppe Arcimboldo
Ritratto al Národní galerie di Praga


 Giuseppe Arcimboldo nasce il 5 aprile 1527 a Milano. Fu pittore e disegnatore esponente italiano del Manierismo, corrente artistica nata in Italia e sviluppatasi in Europa nel XVI secolo.


Breve biografia di Giuseppe Arcimboldo

Figlio di Biagio Arcimboldo, pittore proveniente da una nobile famiglia milanese, trascorre un’infanzia normale senza particolari avvenimenti di cui parlare. La sua carriera artistica inizia nel 1549 quando gli viene commissionato il bozzetto delle vetrate del Duomo di Milano. Realizzerà negli anni successivi altri bozzetti per vetrate di chiese come il Duomo di Monza (a cui lavora a partire dal 1556). Al suo tempo ebbe un discreto successo, oggi, però, di Arcimboldo ci rimangono poche opere, quasi tutte appartenenti alla serie delle “Teste composte” dipinti e ritratti formati dall’unione di diversi oggetti naturalistici (caratteristici del pittore). Non fu solo pittore ma lavorò anche come organizzatore di feste in maschera, giochi e cortei presso la corte di Carlo II d’Austria a cui organizzò il matrimonio con Maria Anna di Wittelsbach. Arcimboldo muore l’11  luglio 1593 a causa di una calcolosi renale acuta. Venne seppellito nella cripta di famiglia.


Opere di Giuseppe Arcimboldo

Il suo stile è unico e caratteristico, dipinge volti e personaggi importanti come sovrani, regine e aristocratici componendo il volto di frutti, verdure, animali, libri e fiamme. Ecco alcuni esempi:

Giuseppe Arcimboldo

“Vertumno”

Si tratta di un dipinto ad olio su tela ( di dimensione 58×70 cm)  del 1590 e la figura rappresentata è l’imperatore Rodolfo ll d’Asburgo nelle vesti di Vertumno, ovvero il dio romano di origine etrusca del mutamento di stagione. A comporre la figura sono zucche, foglie di lattuga, fiori di vario tipo, cipolle, carciofi, grappoli d’uva e spighe di grano che compongono i capelli. È oggi conservato nei castello di Skokloster di Håbo, in Svezia.

Giuseppe Arcimboldo

“Il bibliotecario”

Si tratta di un dipinto ad olio su tela (dimensioni 97×71) del 1566. Si trova oggi a Stoccolma, nel Skoklosters Slott. La figura di questo bibliotecario ideale è composta da diversi libri di diversi dimensioni e colori i quali compongono anche in volto, un volto spento dato che gli occhi sono formati da due nastri neri di un libro. Anche questo ritratto fu commissionato da Rodolfo II d’Asburgo che lo inserì nella sua camera dei dipinti detta “Wunderkammer” a Praga.

“Il cuoco”

 Si tratta di un dipinto ad olio su tela del 1570. la figura rappresentata è piuttosto orrenda e sudicia. Il quadro può essere letto anche capovolto (come molti quadri di Arcimboldo). Due mani servono un vassoio di carni accompagnate da una fetta di limone e altre erbe. E’ oggi conservato presso  il National Museum di Stoccolma.
Ecco altre opere:

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