Troppo Azzurro, il film diretto da Filippo Barbagallo, racconta l’estate di Dario (Filippo Barbagallo), un venticinquenne romano che vive ancora con i genitori.
Dario è un tipico ragazzo della sua età, ancora un po' adolescente e insicuro. Sempre legato agli stessi amici, quelli del liceo, trascorre le sue calde giornate estive girando per la città in motorino. Raggiunge i suoi compagni in giro o al mare nelle giornate particolarmente torride. I suoi genitori, come quelli dei suoi amici, non sono di sicuro più maturi di lui, con le loro fragilità e il loro disorientamento.
Poi ci sono Lara e Caterina (Martina Gatti e Alice Benvenuti), le due ragazze che gli piacciono ma che non lo degnano di uno sguardo. Riuscirà a superare la timidezza e fare una piccola follia per rendere la sua estate indimenticabile?
Troppo azzurro è l’opera prima di Filippo Barbagallo, scritta, diretta e interpretata dal giovane regista romano classe 1995, diplomato in sceneggiatura al Centro sperimentale di cinematografia. Prima di esordire con il suo lungometraggio, Barbagallo ha lavorato come assistente alla regia di Tito e gli Alieni (2017) di Paola Randi e Ride (2018) di Valerio Mastandrea, oltre a essere co-autore del soggetto di SadBoi, adattamento della graphic novel dell'artista argentino Berliac. Prodotto da Elsinore Film, Wildside, società del gruppo Fremantle e Vision Distribution, società del gruppo Sky, il film Troppo Azzurro è ambientato durante l'estate romana e presenta una colonna sonora originale firmata da Pop X, nota band indie pop italiana. Oltre al regista, che veste i panni del protagonista Dario, il cast include Brando Pacitto (l’amico Sandro), Alice Benvenuti (Caterina), Martina Gatti (Alice), Valeria Milillo e Valerio Mastrandrea (i genitori di Dario). Il film è stato presentato per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Freestyle.
Un'opera prima fresca, leggera, ironica, ma niente affatto superficiale. Barbagallo non è e non vuole essere né Moretti né Troisi, li può ricordare in qualche tic e qualche tratto, ma Troppo azzurro e il suo protagonista Dario hanno un'identità tutta loro, niente affatto derivativa, i loro modi e il loro stile. Diffidate di chi vorrà appiccicare a Troppo azzurro e al suo autore l'abusata etichetta di film "generazionale", perché la loro forza sta proprio in quell'evidente voglia di parlare per sé e di sé senza volersi erigere a voce o sineddoche di niente o di nessuno. Di raccontare una storia che, se pure riesce a raggiungere una sua forma di universalità, lo fa portando avanti con semplicità la sua natura squisitamente singolare. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Troppo azzurro: leggi la nostra recensione completa del film.
Opera prima di Filippo Barbagallo.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Freestyle.
Attore | Ruolo |
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Filippo Barbagallo | Dario |
Alice Benvenuti | Caterina |
Martina Gatti | Lara |
Brando Pacitto | Sandro |
Valeria Milillo | Paola |
Valerio Mastandrea | Franco |