Stile e opere di Delacroix: l’artista romantico

Stile e opere di Delacroix: l’artista romantico

Eugène Delacroix è stato un artista e pittore francese, considerato il principale esponente della corrente artistica del Romanticismo in Francia. Dopo avere seguito gli studi liceali, Delacroix si mostrò da subito interessato all’arte e al disegno, infatti dopo alcuni anni nella bottega del suo maestro Guérin, dove fece la conoscenza del celebre artista Géricault, continuò la sua formazione da autodidatta. La sua affermazione arriva con la produzione della tela La barca di Dante, ma il suo dipinto più importante è considerato La libertà che guida il popolo. Lo stile e le opere di Delacroix hanno fatto sì che lui divenisse uno degli artisti più ambiti nell’aristocrazia francese.

L’enorme successo così come l’enorme mole di lavoro minarono la salute dell’autore tanto da portarlo a ritirarsi in serenità gli ultimi anni della sua vita senza però abbandonare la passione dell’arte, fino a quando nel 1863 morì.

Analizziamo lo stile e le opere di Delacroix

Lo stile e le opere di Delacroix riflettono quelli che sono stati per l’autore dei punti di riferimento artistici, tra cui Michelangelo, Raffaello e Tiziano. L’intento dell’artista romantico era volto a rendere colori e luci più vividi possibili e i movimenti particolarmente impetuosi, in altre parole il suo intento era quello di catturare lo spettatore e far sì che gli partecipasse con empatia alle scene dipinte. Proprio per questo le sue pennellate erano veloci e dal tratto dinamico, senza mai rompere gli equilibri della scena.

I temi affrontati dall’autore si concentravano maggiormente sulla sfera delle passioni e dei sentimenti. Oltre a ciò un tema caro e ricorrente nello stile e nelle opere di Delacroix è quello della rappresentazione della realtà storica: più volte nelle sue opere si è apertamente schierato dalla parte del popolo oppresso e a favore della lotta per i diritti umani, anche per questo e per il loro carattere alquanto rivoluzionario numerose delle sue opere sono rimaste nascoste per molto tempo.

Tra le opere più significative di Delacroix, possiamo innanzitutto fare riferimento a La Libertà che guida il popolo, considerato un capolavoro dell’arte romantica. Nella composizione ritroviamo tutte le classi sociali coinvolte nella lotta e che unitamente riconoscono in Marianne, personificazione della Francia, il loro condottiero. Dal carattere rivoluzionario, l’opera pone l’attenzione sulla bandiera tricolore francese sventolata dalla Marianne mentre nell’altra mano impugna un fucile, esortando il popolo a seguirla. Attorno a questa figura imponente troviamo una massa di uomini che rappresentano le diverse classi sociali, mentre a terra tre corpi di uomini caduti che rappresentano un insorto, un carrozziere e una guardia svizzera. Quest’opera è simbolo della lotta sociale contro la politica altamente autoritaria di Carlo X.

Lo stile e le opere di Delacroix sono, come abbiamo visto, spesso caratterizzate da un carattere rivoluzionario e di denuncia, come si evince da Il massacro di Scio. L’opera risale al 1824 ed è simbolo della sensibilità dell’autore all’indipendenza greca. Al centro del dipinto è raffigurato un uomo ferito e disteso sul terreno, assistito da una donna e ancora una donna anziana veglia sul cadavere di una compagna. D’altro canto l’autore raffigura anche un cavaliere ottomano che senza pietà trascina una giovane donna e continua a infierire sulla gente. Sullo sfondo vi sono altri schiavi a terra raffigurati prima della loro deportazione.

I colori utilizzati dall’artista così come il luogo spoglio e desolato contribuiscono a rendere la scena ancor più drammatica. Quest’opera è tra le più significative di Delacroix proprio per il suo carattere di forte impatto, egli infatti scelse di rappresentare immagini in maniera così cruda, anche aggiungendo le figure di bambini abbandonati che assistevano a questa crudeltà, con l’obiettivo di scuotere la coscienza dei contemporanei nei confronti di un tema per lui di grande importanza sociale.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

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