Giardini in Italia: 19 tra i più bei giardini da visitare in Italia - Tourism Italia

Giardini in Italia: 19 tra i più bei giardini da visitare in Italia

Durante un viaggio in Italia, una delle cose più gratificanti e rilassanti da fare è visitare uno dei tanti bellissimi giardini italiani. Dalle collezioni botaniche agli splendidi giardini che sfruttano al meglio il loro scenario naturale, questi giardini italiani sono sicuramente in grado di rinfrescarvi e ispirarvi. Quale giardino scegliereste di visitare?

  • Giardini nel Nord Italia
  • Giardini a Roma e dintorni
  • Giardini nel Sud Italia
  • Giardini in Sicilia
  • Giardini in Sardegna


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Giardini nel Nord Italia


Villa del Balbianello, Lago di Como

photo villa del balbianello at lake
photo villa del balbianello at lake


La villa è circondata da splendidi giardini


Villa del Balbianello, sul Lago di Como, è circondata da splendidi giardini, tra cui i famosi alberi ad ombrello, lecci accuratamente potati.
Villa del Balbianello, sulla sponda occidentale del Lago di Como, è uno dei giardini più romantici e idilliaci d’Italia, nonché uno dei preferiti dal famoso giardiniere Monty Don. La villa e i suoi incantevoli giardini si trovano su una penisola boscosa, che offre una splendida vista sul lago da tre lati.

La villa è stata costruita alla fine del 1700 e comprende alcune tracce di un precedente monastero francescano del XIII secolo. La villa passò di mano diverse volte nei 200 anni successivi, fino a quando un famoso esploratore italiano, Guido Monzino, la acquistò negli anni Settanta. Dopo la sua morte, nel 1988, la casa e i suoi giardini furono donati alla versione italiana del National Trust.

La caratteristica più notevole dei giardini di Villa del Balbianello sono i suoi lecci accuratamente potati. Ognuno di essi forma una cupola perfetta, che contrasta splendidamente con le montagne intorno al lago e con gli alti platani.

Per saperne di più: Consigli per visitare Villa del Balbianello, Lago di Como

Giardino Giusti, Verona

Giardino Giusti Verona
Giardino Giusti Verona


Giardino Guisti, Verona
Uno splendido giardino all’italiana che trasuda bellezza e romanticismo, il Giardino Guisti è uno dei giardini più degni di attenzione di Verona. È probabilmente il più bell’esempio di giardino di villa rinascimentale in Italia e ha attirato l’attenzione di Goethe e Mozart.

Il giardino, ben curato, fu fondato nel 1400, ma l’allestimento fu commissionato nel 1570 da Agostino Giusti. Le grotte acustiche, le siepi a labirinto, gli alti cipressi, le statue sparse e i giardini a terrazza costituiscono una caratteristica unica del giardino. Il Giardino Guisti offre a chiunque lo visiti la possibilità di immergersi nell’atmosfera del XVI secolo. Non mancate di percorrere i suggestivi camminamenti e di visitare una villa situata nella zona inferiore.

Esplorando il giardino si noterà il netto contrasto tra la zona inferiore, caratterizzata da siepi di fiori perfettamente curate, e la zona superiore, caratterizzata da una natura selvaggia. La salita finale porta al belvedere, che offre una delle più belle viste su Verona dal tetto della villa.

Orto botanico, Padova

Orto botanico Padova
Orto botanico Padova


L’Orto Botanico di Padova è uno dei giardini più antichi d’Italia
L’Orto Botanico dell’Università di Padova è il più antico al mondo nel suo genere. Creato nel 1545, lo scopo originario dell’orto era quello di educare gli studenti di medicina sulle proprietà medicinali delle piante e di aiutarli a imparare a riconoscere quali piante erano utili per la salute umana e quali invece erano dannose.

Grazie alla vicinanza di Padova a Venezia, il giardino si espanse grazie ai commercianti veneziani che portavano le piante dai loro viaggi. Oggi si stima che il giardino ospiti circa 7.000 piante e circa 3.500 specie. La sua imponente collezione si estende su aree esterne e su un enorme giardino d’inverno, suddiviso in cinque sezioni:

Macchia mediterranea (fitta vegetazione a macchia caratteristica della costa mediterranea), flora alpina, piante d’acqua dolce alimentate da una sorgente termale, piante grasse e un’area tropicale per le orchidee. All’interno di questi ambienti, i visitatori troveranno ancora piante medicinali, ma anche piante velenose e carnivore, piante dei vicini Colli Euganei e altre provenienti da luoghi lontani.

La missione moderna del giardino è la conservazione della biodiversità. Ogni anno viene pubblicato l’Index Seminum, un elenco di semi e spore che l’Orto scambia con altri orti botanici, università e centri di ricerca per promuovere questa missione oltre le sue mura.

Oltre a ospitare il primo orto botanico accademico del mondo, Padova vanta anche la piazza più grande d’Italia, un mercato di 800 anni e il primo vero e proprio bacio raffigurato nell’arte occidentale!

Giardini Trauttmansdorff, Merano

Giardini Trauttmansdorff Merano
Giardini Trauttmansdorff Merano

I Giardini di Castel Trautmansdorff a Merano

I Giardini di Castel Trauttmansdorff, come sono ufficialmente conosciuti, si trovano nella piccola città di Merano, nel Nord Italia. Essendo l’Alto Adige e vicina all’Austria, questa parte d’Italia è piuttosto tedesca e da qui il nome. Merano è una città molto carina da visitare, non molto conosciuta se non per le sue terme, ma con un delizioso centro storico a vicoli stretti.

I giardini si estendono su un terreno di 12 ettari accanto al castello (che oggi ospita un museo del turismo). Furono allestiti nel 1850 dal conte durante il restauro del castello, ma restaurati poco prima del 2001, quando furono aperti al pubblico. Si tratta quindi di un giardino nuovo, ma piacevole da visitare.

Comprende diverse aree, il cui punto focale è il laghetto delle ninfee, dove di tanto in tanto si tengono dei concerti. Dall’alto verso il basso c’è un dislivello di 100 metri, quindi la piattaforma panoramica di Matteo Thun offre una splendida vista sulla valle e sulle montagne circostanti.

Ci sono anche i Giardini del Sole, con piante mediterranee, e le Foreste del Mondo, con influenze nord e sudamericane e giapponesi.

È aperto da aprile a metà novembre, tutti i giorni, e una mezza giornata è un tempo ideale per rilassarsi nei giardini. Abbinandovi una mattinata o una serata nel centro di Merano, otterrete una giornata favolosa in uno dei giardini più belli d’Italia.

Villa e Giardini Garzoni a Collodi, Toscana

Villa e Giardini Garzoni a Collodi Toscana
Villa e Giardini Garzoni a Collodi Toscana


La Villa e i Giardini Garzoni, vicino a Lucca
Il pittoresco villaggio di Collodi, patria di Pinocchio, ospita anche gli incantevoli giardini di Villa Garzoni. Si trova a mezz’ora di autobus da Lucca e fu creata nel XVII secolo dalla famiglia Garzoni come rifugio dalla città nella tranquillità della natura.

I visitatori dei giardini scopriranno eleganti piantumazioni con sculture artistiche, ma un tempo era un antico castello abbandonato. All’ingresso, il giardino acquatico accoglie il visitatore con incantevoli aiuole e sculture. Salendo le rampe di scale, il visitatore sarà continuamente sorpreso da statue mitologiche, finestre sul giardino, una foresta di bambù, pavoni e fontane.

Tanta bellezza in un’area relativamente piccola è semplicemente eccezionale e non sorprende che i giardini di Villa Garzoni siano stati apprezzati da visitatori famosi, tra cui Napoleone.

Isola Bella, Lago Maggiore

Isola Bella giardini Lago Maggiore
Isola Bella giardini Lago Maggiore


Gli stravaganti giardini dell’Isola Bella, Lago Maggiore

L’Isola Bella è una delle isole del Lago Maggiore che appartengono alla famiglia Borromeo da 500 anni. La piccola isola rocciosa è quasi interamente occupata da un palazzo e da un incredibile giardino. Carlo III Borromeo iniziò la trasformazione dell’isola nel 1631, con l’intenzione di realizzare una villa e un giardino per la moglie Isabella. Carlo Fontana, un famoso architetto di Roma, fu assunto per completare l’opera.

Gli architetti progettarono uno stravagante giardino all’italiana in stile barocco, apportando terra per creare dieci terrazze artificiali a forma di piramide. Il pezzo centrale del giardino è il Teatro Massimo, un’eccentrica struttura a tre piani ricoperta di ciottoli neri. L’unicorno in cima è uno dei simboli dello stemma della famiglia Borromeo.

Tornando ai giardini, rododendri, camelie, rose, magnolie, ibiscus e oleandri adornano le terrazze. Il microclima mite del lago permette la fioritura di alcuni alberi rari per questa latitudine. In questo giardino straordinario crescono alberi di canfora e agrumi. Sui prati perfetti, i pavoni bianchi passeggiano imperiosi, spaventando i visitatori con il suono acuto che emettono.

Il palazzo e il giardino sono visitabili tutti i giorni da fine marzo a fine ottobre. L’Isola Bella è raggiungibile con un breve tragitto in battello dal paese di Stresa, sulle rive del Lago Maggiore.

Parco Giardino Sigurtà, Lago di Garda

Parco Giardino Sigurta
Parco Giardino Sigurta

Parco Giardino Sigurtà, nella zona del Lago di Garda
Tra tutti gli splendidi giardini da visitare in Italia, probabilmente non è molto conosciuto il Parco Giardino Sigurtà, situato nella regione del Lago di Garda, nel Nord Italia. Questo bellissimo giardino botanico è molto particolare, con un’intera collina dedicata a panorami mozzafiato e singole aree del giardino da esplorare. Una cosa semplice da fare è prendere un treno che attraversa tutte le fantastiche aree del giardino da esplorare e che vi darà anche la possibilità di fotografare alcune delle viste panoramiche presenti nel giardino.

Verso l’ingresso del giardino è possibile fare un tour autonomo attraverso alcune delle parti più facili da raggiungere, con belle aiuole primaverili in un’esplosione di colori. Con oltre 600.000 metri quadrati di foreste e boschi secolari, giardini acquatici, aiuole formali e un’incredibile esposizione di oltre un milione di tulipani durante la Tulipmania, si può trascorrere un’intera mattinata, se non giornata, esplorando l’intero parco. C’è anche una fattoria didattica e un labirinto per i bambini che possono divertirsi e conoscere gli animali del parco.

Fondato nel 1617, questo storico giardino botanico è un vero e proprio mix di alberi secolari, strutture formali con cipressi italiani e un imponente eremo. C’è molto da vedere, da fare e da fotografare durante tutti i cambiamenti stagionali e vale sicuramente la pena di visitare il giardino.

Giardino di Boboli, Firenze

Giardino di Boboli Firenze
Giardino di Boboli Firenze

Il Giardino di Boboli, Firenze


Sulla sponda meridionale di Firenze dell’Arno, nella zona di Oltrarno, si trova l’ex palazzo della famiglia Medici, Palazzo Pitti. Nascosto dietro l’imponente facciata del palazzo, che ospita diversi musei, si trova uno dei luoghi più incantevoli di Firenze, il Giardino di Boboli.

Risalente a oltre 400 anni fa, il Giardino di Boboli non è solo un grande parco con belle statue, ma un museo all’aperto e uno dei luoghi di maggiore importanza storica della città. L’oasi verde, che è stata fortemente ispirata da molti altri famosi giardini reali europei come Versailles e Caserta, esisteva molto prima che la famiglia Medici si trasferisse a Palazzo Pitti nel 1549. Ma furono i Medici e i Lorena a trasformare i giardini in quello che vediamo oggi.

Nel corso di 400 anni, i giardini si arricchirono di statue, sculture, querce secolari e splendide fontane. Tra gli altri punti di interesse dei giardini vi sono il giardino in stile anfiteatro situato vicino all’ingresso, la fontana di Nettuno in cima alla collina e la Grotta Grande, decorata con stalattiti e un tempo sede dell’opera d’arte I prigionieri di Michelangelo, oggi conservata alla Galleria dell’Accademia.

Con un biglietto di 10 euro si accede ai famosi giardini, che si estendono su 11 ettari e su più livelli; è inoltre possibile acquistare un biglietto combinato se si desidera visitare anche l’interno o Palazzo Pitti. Si può tranquillamente passare mezza giornata a esplorare e rilassarsi nei giardini. Due consigli sono di indossare scarpe comode perché si cammina su terreni diversi e si salgono gradini e di portare molta acqua se si visita durante i mesi estivi; si può anche portare un picnic!

Giardino dell’iris, Firenze

Giardino delliris Firenze
Giardino delliris Firenze

Il Giardino dell’Iris a Firenze, Italia
Il Giardino dell’iris è un bellissimo giardino situato accanto a Piazza Michelangelo nella storica Firenze.

È stato inaugurato nel 1954 con l’obiettivo di ospitare un concorso internazionale annuale per le migliori varietà di iris di tutto il mondo.

Il Giardino dell’Iris è stato ideato da Flaminia Specht e Nita Stross Radicati, appassionate ibridatrici e membri della locale Società Italiana Amici dei Fiori.

L’Iris ha un significato speciale per la città di Firenze, in quanto compare sulla sua bandiera fin dal 1250. Spesso si pensa che il simbolo di Firenze sia il giglio, ma è un errore. È l’Iris che compare sulla bandiera fiorentina.

Il Giardino dell’iris ha un periodo speciale dell’anno, da marzo a maggio, in cui gli iris fioriscono, creando un magico caleidoscopio di colori e arricchendo tutti coloro che visitano il giardino.

Per l’annuale concorso internazionale dell’Iris, i rizomi di ogni varietà di Iris vengono inviati a Firenze dagli allevatori di tutto il mondo tra giugno e settembre e vengono coltivati nel Giardino dell’Iris di Firenze per 3 anni prima di essere giudicati da una giuria internazionale.

Con un’estensione di 2,5 ettari tra gli ulivi, il giardino, ben allestito e pavimentato, accompagna il visitatore in un viaggio di panorami e odori che consentono una breve fuga dal mondo frenetico.

Grazie alla sua posizione dominante in cima alla collina, il giardino offre anche una splendida vista panoramica su Firenze.

Non dimenticate di aggiungere l’esclusivo Giardino dell’iris al vostro itinerario fiorentino per assistere alla bellezza e alla fragilità dell’iris.

Giardini a Roma e dintorni

I giardini di Villa d’Este sono meglio conosciuti come i giardini di Tivoli

Giordini della Villa di Tivoli
Giordini della Villa di Tivoli

Alle porte di Roma, si trovano alcuni dei giardini più belli d’Italia. Il nome ufficiale è Villa d’Este, anche se tutti li conoscono come Giardini di Tivoli, dal nome della città in cui si trovano.

La villa cinquecentesca e i giardini rinascimentali italiani sono patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e furono commissionati dalla famiglia d’Este. Tivoli era una popolare residenza estiva per i residenti di Roma fin dall’epoca romana. Ciò è dovuto all’altitudine di Tivoli che offre temperature più fresche rispetto al caldo estivo di Roma.

I giardini di Villa d’Este sono pieni di prati terrazzati, bellissime aiuole curate e grotte circondate da posti a sedere. È anche famoso per le sue fontane, che sono dappertutto.

In totale, ci sono cinquantuno fontane e ninfei che consistono in 398 cannelle, 364 getti d’acqua, 64 cascate e 220 vasche. Questi sono alimentati da 875 metri di canali, canaletti e cascate. L’aspetto più impressionante è che tutte funzionano interamente con la forza di gravità, senza pompe!

Alcune delle fontane più iconiche sono la fila delle “Cento Fontane”, la “Fontana dell’Ovato”, la “Fontana di Nettuno” e la gigantesca “Fontana dell’Organo”, che corre al centro del giardino.

La Fontana dell’Organo prende il nome dal suono che emette. La fontana è stata la prima del suo genere: l’acqua crea musica attraverso una serie di canali, vortici e camere del vento che passano attraverso i tubi per produrre la musica!

Se vi trovate a Roma, vi consiglio vivamente di visitare i Giardini di Tivoli, Villa d’Este: non rimarrete delusi.

Giardini di Villa Borghese,

Giardini di Villa Borghese Roma
Giardini di Villa Borghese Roma

Una vista del tramonto su Roma dai giardini di Villa Borghese

Villa Borghese è il terzo giardino pubblico più grande di Roma, situato proprio nel cuore della Città Eterna. In passato i giardini erano di proprietà di una delle più rinomate famiglie principesche italiane, i Borghese di Siena.

Il paesaggio di questo splendido giardino è caratterizzato da fontane, giardini unici in stile italiano e inglese, punti panoramici, sculture e un grazioso laghetto. A pochi minuti dalla vivace Via Del Corso e dalla famosa Piazza Del Popolo, i Giardini Borghese offrono una pausa tranquilla e silenziosa dalla frenesia della città eterna.

All’interno dei Giardini Borghese si trovano la Galleria Borghese, il Parco dei Cervi, il Museo Civico di Zoologia, Villa Medici e vari edifici di rilevanza culturale. Per questo motivo, i giardini sono noti anche come Parco dei Musei.

Oggi il parco è di proprietà del governo ed è aperto al pubblico. È frequentato sia dalla gente del posto che dai turisti. La Terrazza del Pincio offre una splendida vista di Roma al tramonto, mentre la Galleria Borghese è un paradiso per gli amanti dell’arte e della cultura. In estate, il parco è molto frequentato dai giovani romani che vi si rifugiano per un aperitivo veloce in uno dei bar improvvisati o per una divertente giornata in pedalò sul laghetto del parco.

Giardino Degli Aranci, Roma

Giardino Degli Aranci Roma
Giardino Degli Aranci Roma

La vista dal Giardino degli Aranci è una delle più belle di Roma
Il Giardino degli Aranci, o Giardino degli Aranci in italiano, è uno dei giardini più romantici d’Italia, il tipo di posto dove si potrebbe andare al primo appuntamento.

Il Giardino degli Aranci è un progetto dell’architetto Raffaele De Vico, che nel 1932 regalò ai cittadini di Roma un’altra terrazza panoramica oltre al Pincio e al Gianicolo. Il punto di forza del giardino è un balcone con una delle migliori viste di Roma. Da lì si possono ammirare le cupole del Pantheon e della Cattedrale di San Pietro, insieme ai tetti di molti edifici antichi immersi nella tipica chioma dei pini ad ombrello.

Il Giardino degli Aranci è conosciuto anche come Parco Savelli, in ricordo della famiglia che ne è proprietaria dal XIII secolo. Situato in cima al colle Aventino, uno dei quartieri più eleganti di Roma, il giardino presenta numerosi aranci e pini. Il parco è attraversato da un viale che conduce alla terrazza panoramica. L’arancio è stato scelto come simbolo di questo giardino per ricordare San Domenico, che era solito predicare sotto un arancio in un monastero nelle vicinanze.

Si può raggiungere il giardino salendo per dieci minuti il colle Aventino dalla stazione della metropolitana Circo Massimo. L’ingresso al Giardino degli Aranci è gratuito.

Giardini nel Sud Italia


Giardini La Mortella, Isola d’Ischia, Napoli

Giardini La Mortella Isola dIschia Napoli
Giardini La Mortella Isola dIschia Napoli


La cascata del coccodrillo ai Giardini La Mortella, uno dei giardini più belli d’Italia
La cascata del coccodrillo ai Giardini La Mortella, uno dei giardini più belli d’Italia
Sulla piccola isola di Ischia, nel Golfo di Napoli, si trova uno dei giardini più belli d’Italia. I Giardini La Mortella furono creati da Susana Walton, moglie del compositore inglese Sir William Walton, dopo che la coppia si trasferì a Ischia per la sua atmosfera tranquilla negli anni Cinquanta.

Nel corso di diversi decenni, Susana Walton ha trasformato una valle rocciosa e i pendii sovrastanti in un giardino mozzafiato, oggi una delle cose più popolari da fare a Ischia. Nel fondovalle, la vegetazione è lussureggiante e subtropicale, con alte palme, fontane e una serra che ospita la specie di ninfea più grande del mondo.

Quando si inizia a risalire la collina verso la parte superiore dei Giardini La Mortella, si vedono i monumenti commemorativi di Susana e William Walton. Le loro ceneri sono sepolte nel giardino che amavano.

Nella parte superiore del giardino, l’impianto è mediterraneo, con fiori bellissimi e insoliti e dettagli giocosi come un coccodrillo in bronzo molto realistico.

Come si addice a una coppia la cui vita ruotava intorno alla musica, i giardini contengono due sale da concerto. La più grande è un anfiteatro in stile romano, costruito sul fianco della collina con sedili in pietra e piantato con timo profumato.

La visita ai Giardini La Mortella è una facile gita di un giorno da Napoli e può essere combinata con la visita ad altri giardini di Ischia, come i giardini del Castello Aragonese e le terme e i giardini del Negombo.

Reggia e giardini di Caserta, vicino a Napoli

La Reggia di Caserta vanta uno dei giardini piu belli dItalia
La Reggia di Caserta vanta uno dei giardini piu belli dItalia


La Reggia di Caserta vanta uno dei giardini più belli d’Italia


A breve distanza in auto da Napoli si raggiunge la piccola città di Caserta. Caserta ospita una splendida Reggia e i suoi giardini, un tempo dimora dei monarchi del Regno di Napoli. L’intera proprietà fu costruita per rivaleggiare con il design dei castelli francesi. Oggi è una popolare attrazione turistica e un’ottima meta per una gita di un giorno. I palazzi reali di campagna vantano sempre splendidi parchi e giardini decorativi, e Caserta non fa eccezione.

Prima di visitare il castello e i giardini, assicuratevi di indossare scarpe comode e di avere con voi acqua e snack. Il palazzo è enorme e i giardini sono immensi: qui raggiungerete facilmente il vostro obiettivo giornaliero di camminare. Prima visitate il castello e poi dirigetevi verso i giardini.

I giardini si estendono su 300 acri dell’area in pendenza dietro il palazzo e sono un magnifico esempio di architettura paesaggistica barocca. Sono suddivisi in due aree principali: il Giardino Inglese e il Parco Vantivelliano. Il Giardino Inglese è un giardino botanico situato su una collina. Vi si accede dopo aver percorso le numerose fontane a cascata e le vasche decorate da una miriade di statue barocche.

La Reggia di Caserta è inserita nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e nel 2010 i Giardini di Caserta sono stati votati come i giardini più belli del mondo. Senza dubbio, Caserta merita una visita.

Villa Cimbrone, Ravello, Costiera Amalfitana

Villa Cimbrone a Ravello sulla Costiera Amalfitana
Villa Cimbrone a Ravello sulla Costiera Amalfitana

Villa Cimbrone, a Ravello, sulla Costiera Amalfitana
Tra le tante bellezze da visitare e le cose da fare a Positano e in Costiera Amalfitana c’è una gita di un giorno a Ravello per passeggiare in uno dei giardini più belli d’Italia, Villa Cimbrone. Situata in cima alla scogliera che sovrasta la città di Atrani, la tenuta era originariamente di proprietà della ricca famiglia Acconciajoco nel XII secolo, per poi passare nel corso dei secoli alla potente famiglia Pitti, come nel Palazzo Pitti di Firenze.

Il nome Cimbrone deriva dal rigoglioso affioramento roccioso su cui è stato costruito, “Cimbronium”. Negli ultimi decenni, la famiglia Vuilleumer ha restaurato con cura lo storico giardino botanico che vedete oggi. Seguendo le indicazioni di storici ed esperti botanici e paesaggisti, i giardini sono stati quasi completamente restaurati. Percorrendo i sentieri dei giardini curati si ha la sensazione di camminare sulle orme dei primi aristocratici.

I giardini di Villa Cimbrone circondano la Terrazza dell’Infinito, con busti e statue scolpite nel marmo, anfore e vasi in terracotta, e offrono uno dei panorami più mozzafiato della Costiera Amalfitana.

Nel centro di Ravello è possibile acquistare un pranzo al sacco con vino e godersi il pomeriggio tra le rovine conservate nel giardino. Con la sua ricchezza di piante e fiori, il giardino di Villa Cimbrone è considerato uno dei più prestigiosi e importanti esempi di cultura botanica del sud Europa.

Villa Comunale, Trani, Puglia

Villa Comunale Trani Puglia
Villa Comunale Trani Puglia

Trani è una delle città costiere più eleganti della Puglia, con un affascinante centro storico e uno splendido lungomare. Una delle cose migliori da fare nella Perla della Puglia, come Trani è spesso soprannominata, è godersi una passeggiata nel suo giardino pubblico, la meravigliosa Villa Comunale.

Situata a pochi passi dal centro storico di Trani, la Villa Comunale gode di una superba posizione sul mare che vanta una vista mozzafiato sul mare Adriatico a perdita d’occhio. Il giardino è un’oasi verde con caratteristiche sia da giardino all’italiana che da giardino all’inglese. Alberi ad alto fusto, aiuole, sculture e laghetti compongono un’irresistibile cornice di tranquillità e relax.

La Villa Comunale risale al 1824, quando la parte principale del giardino fu costruita sul terreno che l’importante famiglia Antonacci donò alla città. Oggi il giardino è molto più grande di allora. La Villa Comunale è molto amata dagli abitanti e dai visitatori che cercano rifugio all’ombra dei suoi alberi, soprattutto nelle giornate estive più calde.

Probabilmente il momento migliore per apprezzare la bellezza del giardino pubblico di Trani è il tramonto, quando la vista dell’iconica Cattedrale della città si tinge di tutte le sfumature dell’oro e del rosa è semplicemente sbalorditiva.

Giardini in Sicilia


Giardini Iblei, Ragusa

Giardini Iblei Ragusa
Giardini Iblei Ragusa

I Giardini Iblei, un giardino tranquillo a Ragusa, in Sicilia
I Giardini Iblei si trovano ai margini di Ragusa Ibla, il centro storico di Ragusa in Sicilia. Costruiti nel 1858, sono un’oasi di pace con viali di palme e angoli tranquilli. I giardini furono un’idea di tre importanti famiglie della città che volevano creare un luogo di riflessione per i ragusani. Oggi sono molto apprezzati sia dagli abitanti che dai visitatori, in quanto rappresentano una pausa dal caldo del giorno e un luogo meraviglioso per scattare foto.

All’interno dei Giardini Iblei si trovano specie vegetali locali, mediterranee ed esotiche, disposte in uno stile formale. In primavera i giardini sono inondati dalle fioriture rosa intenso, quasi viola, dell’albero di Giuda (Cercis siliquastrum). I fiori cadono sui sentieri che collegano tre chiese all’interno dei giardini, un monumento ai caduti della Grande Guerra e una fontana monumentale in stile rinascimentale.

Seguendo i sentieri fino al limite dei giardini, si raggiunge una terrazza panoramica che domina la regione circostante. A 385 metri sul livello del mare, i giardini offrono una vista mozzafiato sui Monti Iblei e sulla valle del fiume Irminio. Ragusa è una città dichiarata dall’UNESCO nota per la sua splendida architettura barocca e le sue strade caratteristiche, ma una passeggiata nei giardini è un’esperienza da non perdere quando si visita la regione siciliana del Val di Noto.

Giardino di Bellini, Catania

Il Giardino di Bellini a Catania Sicilia
Il Giardino di Bellini a Catania Sicilia

Il Giardino di Bellini a Catania, Sicilia
Il Giardino di Bellini, o come lo chiamano i locali Villa Bellini, prende il nome dal famoso compositore Vincenzo Bellini. Il giardino si trova nel cuore della città di Catania ed è semplicemente incantevole con i suoi orti fioriti e la vegetazione lussureggiante tutt’intorno.

Il Giardino di Bellini risale al XVIII secolo, quando fu creato come labirinto per volontà di Ignazio Paternò Castello, un principe della famiglia Biscari. In seguito, però, il labirinto fu acquistato dal Comune di Catania e fu aperto al pubblico come giardino della città. Come si racconta, il giardino fu arricchito da molte aggiunte stravaganti, come grotte di pietra lavica, enormi fontane e molte piante e animali esotici, tra cui pavoni, varie specie di scimmie e persino un elefante indiano.

Mentre gli animali sono scomparsi, il giardino botanico di Bellini esiste ancora e presenta molte piante esotiche, come palme provenienti da tutto il mondo, vari alberi subtropicali, cespugli e fiori.

Il giardino di Bellini affascina i visitatori con le sue bellissime fontane fiorite, i tunnel misteriosi e i ponti romantici. Alcuni dei punti di riferimento più famosi del Giardino Belliniano sono il Viale degli Uomini Illustri, dedicato agli uomini più importanti di Catania e il bellissimo “Gazebo del Concerto”.

Giardini in Sardegna


Giardini San Leonardo Siete Fuentes, Santu Lussurgiu

La chiesa medievale di San Leonardo Siete Fuentes
La chiesa medievale di San Leonardo Siete Fuentes

La chiesa medievale di San Leonardo Siete Fuentes

I giardini di San Leonardo Siete Fuentes sono tra i segreti meglio custoditi della Sardegna. In un’isola famosa soprattutto per le sue incredibili spiagge, la natura è in realtà incredibilmente rigogliosa e nasconde incantevoli chiese di campagna e giardini storici. Visitarle è una delle cose migliori da fare in Sardegna.

Il parco si trova a breve distanza da Santu Lussurgiu e a circa 90 minuti di auto da Cagliari, la città principale della Sardegna.

Il parco di San Leonardo Siete Fuentes misura circa 5 ettari. Al suo interno si trovano sette sorgenti d’acqua (le “Siete Fuentes”), raggiungibili attraverso un sentiero molto facile da percorrere. Vi si trova anche una piccola chiesa medievale molto scenografica che risale al XII secolo e che apparteneva all’Ordine di Malta. Anche se non ci sono resti, si dice che durante il periodo rinascimentale ci fosse anche un ospedale, probabilmente costruito lì a causa delle condizioni climatiche favorevoli.

All’interno del parco si trovano anche gli inquietanti resti di un albergo costruito negli anni ’50 e abbandonato nel 1987. Se decidete di entrare (attenzione, non è la cosa più sicura da fare) troverete resti di mobili e persino di elettrodomestici.

Il parco è un luogo incantevole per trascorrere un pomeriggio fuori casa, soprattutto per le famiglie con bambini.

Quale di questi giardini in Italia vi piacerebbe visitare?

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