Il castello errante di Howl (ハウルの動く城 Hauru no ugoku shiro) è un film del 2004 scritto e diretto da Hayao Miyazaki, tratto dall’omonimo romanzo di Diana Wynne Jones del 1986.

 Sophie è una ragazza di 18 anni che si dedica con passione al suo lavoro di cappellaia nel negozio del defunto padre.

Mentre si reca presso il Cesari’s café per andare trovare sua sorella minore Lettie, Sophie viene “abbordata” da due soldati. Viene salvata dall’imbarazzante situazione da un bel ragazzo.

L’affascinante ragazzo si rivelerà ben presto essere misterioso mago Howl.

Una volta rientrata in negozio, Sophie riceve una visita della Strega delle Lande che le scaglia contro una maledizione che la trasforma in un’anziana. Oltre al danno, la beffa: sempre a causa della stessa maledizione, l’anziana Sophie non potrà rivelare di essere vittima di un sortilegio.

La strega è gelosa delle attenzioni che Howl ha dedicato alla ragazza. La donna da tempo vuole il cuore di Howl tutto per sé.

Sophie decide così di scappare via dalla città e si incammina verso le Lande Desolate.

Mentre scala le montagne, Sophie trova in una siepe uno spaventapasseri animato dalla testa di rapa.
Il sole inizia a calare, l’anzia signora chiede allora a “Testa di Rapa” se per caso possa indicarle un rifugio per la notte.

Sohie arriva così a una specie di palazzo semovente: è il castello errante di Howl.

Qui fa la conoscenza del demone del fuoco Calcifer: è lui che alimenta il castello.
Il giovane demone si accorge subito della maledizione di Sophie. I due stringono così un patto: se Sophie scioglierà la maledizione che lo lega al castello e a Howl, lui in cambio scioglierà la maledizione scagliatale dalal Strega delle Lande.

Sophie fa la conoscenza di Markl, il giovane apprendista di Howl. La mattina dopo si presenta a loro come la donna delle pulizie del castello, assunta da Calcifer.

In breve tempo Sophie si adatta alla vita del castello e scopre che il mago e il demone sono inscindibilmente legati da un patto: se muore uno, muore anche l’altro.

IL tempo passa e Sophie lega sempre di più con la sua nuova famiglia.
Dal castello attraverso una porta magica è possibile visitare quattro luoghi diversi. In ognuno Howl è conosciuto con nomi e identità diverse: nelle Lande Desolate è conosciuto come Howl, nella capitale Kingsbury è “il mago Pendragon”, una cittadina marittima è invece conosciuto come Jenkins. La quarta destinazione è nota solo ad Howl.

Un giorno Howl viene convocato dal re per combattere in guerra. le molteplici identità hanno come fine quello di non essere obbligato a obbedire alla corona.
Howl teme però Madame Suliman, la maga di corte (nonchè sua ex maestra). Chiede quindi a Sophie di andare a parlarle al suo posto. Sohpie si spaccia così per la madre di Pendragon e presenta “il figlio” come un codardo, sperando di convincere il Re a non farlo andare in guerra.

A palazzo, Sophie incontra il cagnolino Heen e la Strega delle Lande. La srega era stata allontanata cinquant’anni prima, e vuole riconquistare il suo posto nella casa reale. La maga Suliman punisce però la strega facendole assumere quella che è la sua vera forma: una innocua vecchietta, senza praticamente memoria del suo passato, se non per poche cose come l’ossessione per il cuore di Howl.

Suliman minaccia Sophie: il fato di Howl sarà lo stesso se non contribuirà alla guerra. Sophie prende le difese di Howl. L’ardore con lui lo difende (prova del suo amore per lui) indebolisce l’incantesimo della strega e torna giovane per qualche istante. Suliman si rende quindi conto che è proprio Sophie il punto debole di Howl.
Howl, trasformatosi nel re, arriva a palazzo per salvarla, ma viene scoperto quando il vero re entra nella sala.

I nostri riescono a fuggire, Howl consegna a Sophie un anello magico che le permetterà di arrivare al castello da Calcifer, mentre lui distrarrà gli inseguitori.

Howl si trasforma in un grosso rapace e così combatte, ma ogni trasformazione rende sempre più difficile tornare in forma umana. Howl modifica la porta magica del castello, due delle uscite portano ora alla casa di Sophie, l’altra alla casa di Howl ai tempi dell’infanzia e la dona alla ragazza.
La casa si trova in montagna nei pressi di un lago circondata da prati in fiore.

Il cuore di Sophie batte all’impazzata per il meraviglioso regalatole e la ragazza cambia continuamente età, fino stabilizzarsi nei panni di una giovane ma con i capelli d’argento.

Qualche giorno dopo, Sophie riceve la visita a casa dell amadre che la riconosce nonostante la maledizione.La madre è stata minacciata da Suliman e lascia in casa una borsa con un “insetto spione” e un sigaro. La Strega delle Lande scopre l’insetto e lo da in pasto a Calcifer, ma il demone si ammala e non è più capace di proteggere il castello.

La città subisce un bombardamento a tappeto da parte di aerei nemici, e gli emissari di Suliman ne approfittano per entrare.

Howl arriva giusto in tempo per proteggere la casa dai bombardamenti e guarisce Calcifer, ripristinando così le difese della casa. Riparte per la battaglia dicendo a Sophie che non vuole più scappare ora che qualcuno da proteggere, in pratica le ha confessato di amarla.

Sophie ha paura che Howl combattando perda la propria umanità, convince quindi Calcifer ad andare in suo aiuto di Howl togliendolo focolare e distruggendo così il castello, che era tenuto insieme proprio dalla presenza del demone al suo interno. Il Castello è ormai distrutto, ma Calcifer rientra vecchio focolare e, grazie a una treccia di capelli di Sophie, recupera le forze perse e riesce a creare una versione molto più piccola del castello errante.

La Strega delle Lande capisce che il cuore di Howl è protetto dalle fiamme di Calcifer e, incurante del calore delle fiamme che potrebbero ucciderla, lo afferra.
Per salvarla Sophie butta dell’acqua addosso alla strega e a Calcifer. Il demone è ormai quasi estinto, quel posto che restava del castello si divide in due. Quella con Sophie e il cagnolino Heen, cad in un dirupo. Nell’aaltra restano Markl e la Strega, con ancora il debole Calcifer nelle mani.

Sophie è sopravvissuta, ma è in preda disperazione. Improvvisamente l’anello che le aveva regalato Howl emana una luce che indica la porta magica del castello li vicino nel dirupo. Attraversata la solgia, la agazza e il cagnolino si ritrovano nel passato. Si trovano nei pressi della casa d’infanzia di Howl e il cielo è pieno di stelle cadenti: lui e Calcifer stanno stipulando il patto.

Sophie viene risucchiata indietro nel presente, ma riesce a urlare ai due che se la aspetteranno, in futuro arriverà ad aiutarli.

Nel presente Sophie trova Howl ormai perso nella forma di uccello. Gli da un bacio e gli chiede di accompagnarla da Calcifer. 

Raggiunti gli altri Howl diventa di nuovo umano e Sophie supplica la Strega delle Lande di restituire il cuore. D’accordo con Calcifer, Sophie lo mette nel petto di Howl. Il demone torna così nella sua forma originale e vola via. La magia che ancora tentenva insieme il castello si dissolve e il ciò che resta del castello scivola lungo il pendio della montagna. Il temepstivo intevento di Testa di Rapa frena la caduta della struttura, ed evita così la tragedia.

Come segno di gratitudine per il suo coraggio Sophie lo bacia. Anche lo spaventapasseri era vittima di un sortilegio, era in realtà il principe Justin.

La maledizione è sciolta Sophie è tornata al suo aspetto giovanile, ma ha mantenuto i capelli argentati.
Howl ha recuperato le forze grazie al cuore tornato al suo posto nel petto. Il principe Justin torna nel suo regno per porre fine alla guerra. La maga Suliman, che ha spiato tutto il tempo il gruppo atravero gli occhi del cagnolino Heen, si rende conto che è ora di porre fine ai combattimenti.
Calcifer rensosi conto che non può più stare senza i suoi amici, torna indietro da loro.

Gli aerei si ritirano, la guerra è finita. Howl e Sophie vivono innamorati insieme agli altri in un nuovo castello errante in volo, alimentato da Calcifer ma stavolta di sua spontanea volontà.