fede99.melloni
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In questo appunto viene descritta l’opera dal titolo Gerusalemme liberata dello scrittore Torquato Tasso. Di seguito vengono riportate alcune informazioni brevi sulla vita dell’autore, la trama e la struttura dell’opera e il poema descritto in maniera artistica.

Torquato Tasso: romanzo La Gerusalemme Liberata articolo

Cenni sulla vita dello scrittore Torquato Tasso

Torquato Tasso è nato l’11 marzo 1544 ed è ricordato per essere stato un poeta italiano del XVI secolo. Torquato Tasso era di Sorrento ed era figlio di un nobile di Bergamo e di una nobildonna nata a Napoli di origini toscane.
Il padre era stato per diverso tempo collaboratore al servizio di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno, mentre la madre era fortemente legata alle più famose famiglie napoletane. La sua fama deriva dal suo poema dal titolo “Gerusalemme liberata” del 1591, in cui raffigura una versione diversa dei combattimenti tra cristiani e musulmani al termine della prima crociata nel 1099. Torquato Tasso era affetto da malattie mentali e morì poco prima di essere coronato in Campidoglio come re dei poeti direttamente da papa Clemente VIII. La sua opera è stata ampiamente tradotta e adattata e fino all'inizio del XX secolo è rimasto uno dei poeti più letti in Europa.
Alla fine, Tasso morì a Sant'Onofrio nel 1595 a 51 anni. Gli ultimi vent'anni della sua esistenza erano stati da un punto di vista artistico poco soddisfacenti.

Per ulteriori approfondimenti su Torquato Tasso e l'opera "La Gerusalemme liberata" vedi anche qua

Informazioni sull’opera “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso

Gerusalemme liberata è un poema epico di Torquato Tasso, diffuso nel 1581 e narra della prima crociata in cui i cavalieri cristiani, accompagnati da Goffredo di Buglione, si scontrano contro i musulmani per prendere Gerusalemme. Tasso iniziò a lavorare al poema a metà degli anni ‘60 del Cinquecento. In origine portava il titolo Il Goffredo. Il poema fu terminato nel 1575 e quell'estate il poeta lesse la sua opera al duca Alfonso di Ferrara e Lucrezia, duchessa di Urbino. Le prime edizioni di questo poema furono pubblicate a Parma e Ferrara nel 1581. La preferenza dell'argomento per Tasso, un vero conflitto storico tra cristiani e musulmani, aveva una base storica e creava implicazioni compositive che mancano in altri poemi epici rinascimentali. Come altre opere del periodo che ritraggono conflitti tra cristiani e musulmani, questo argomento ha avuto una ripercussione d'attualità per i lettori del periodo in cui l'Impero Ottomano avanzava nell'Europa orientale.
Il poema ha avuto un grande trionfo e per questo vari attimi della storia sono stati impiegati in opere in altri media in tutta Europa, soprattutto durante il periodo prima della Rivoluzione francese e del movimento romantico, che hanno fornito storie alternative che combinano amore e violenza. Scelse Virgilio come modello, intraprese la prima crociata per suddito, alimentò l’entusiasmo della religione nella sua concezione dell'eroe con Goffredo, ma la sua inclinazione naturale era per il romanticismo.
Il poema è composto da più di 1.000 stanze in ottava, rime raggruppate in venti canti di varia lunghezza. L'opera appartiene alla tradizione rinascimentale italiana del poema epico romantico e Tasso prende spesso in prestito elementi della trama e tipi di personaggi direttamente dall'Orlando Furioso di Ariosto. Il poema del Tasso ha anche elementi ispirati ai poemi epici classici di Omero e Virgilio. Uno degli stratagemmi letterari più tipici del poema di Tasso è l'indovinello sentimentale sostenuto dai personaggi che si trovano a scegliere tra il loro cuore e il loro dovere.

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Struttura e trama de “Gerusalemme Liberata” di Torquato Tasso

Si tratta di un poema suddiviso in 20 canti composto da ottave, che riproduce il modello della tragedia classica. In questo poema, come in Ariosto, si fondano due tematiche tipiche del poema epico ovvero la fede e la difesa della cristianità e dell'amore. La trama del poema è abbastanza semplice e narra la fase conclusiva della prima crociata. I crociati si sono allontanati già da 6 anni per rendere libero il Santo Sepolcro. L'esercito aspetta nella zona del Libano la fine dell'inverno, quando spunta a Goffredo di Buglione la figura dell’arcangelo Gabriele che lo chiama ad accettare il comando dell'esercito per l'attacco finale contro Gerusalemme. Goffredo divenne capo dei crociati e re di Gerusalemme. Un importante ruolo lo svolge la maga Armida, la quale inganna i Cristiani, compreso Rinaldo, rendendolo prigioniero nel paradiso erotico delle Isole Fortunate. Quest'ultimo riuscirà a superare il sortilegio della Selva Saron che non gli permetteva di procurarsi il legname per le torri d'assedio. Alla fine, il poema si conclude con la vittoria finale dei cristiani e con l'entrata in Gerusalemme.

Torquato Tasso: romanzo La Gerusalemme Liberata articolo

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Poema di Tasso nell’arte

Le scene del poema erano spesso rappresentate nell'arte da artisti italiani o francesi nel periodo del barocco. Tantissimi dipinti mostravano le storie d'amore, con gli amanti come le due figure maggiori. Le parti maggiormente raffigurate sono con Rinaldo e Armida. Sono anche abbastanza famose le imprese di Tancredi ed Erminia che trovava il Tancredi ferito, un momento di grande emozione nel poema e forse il più spesso raffigurato.