Ryan Gosling: l'acrobazia che le sue figlie gli hanno proibito di fare sul set di The Fall Guy

Ryan Gosling ha decisamente voltato pagina rispetto al fortunato ruolo di Ken. Attualmente è nelle sale con lo scatenato action thriller The Fall Guy, in cui interpreta lo stuntman Colt Seavers. Il film diretto da David Leitch, ispirato alla serie degli Anni Ottanta Professione pericolo, è ambientato proprio nel pericoloso mondo delle controfigure. Il divo canadese si è dunque messo alla prova dal punto di vista atletico con acrobazie et similia. C'è però qualcosa che le sue due figlie gli hanno categoricamente proibito di fare durante le riprese.

In The Fall Guy, Colt viene ingaggiato in una produzione hollywoodiana diretta dalla sua vecchia fiamma Jody (Emily Blunt). Quando il famoso attore Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson) scompare, sarà Colt a mettersi sulle tracce della star. E a ritrovarsi coinvolto in una vera e propria cospirazione criminale.

Esmeralda Amada (9 anni) e Amada Lee (8 anni), figlie di Gosling e di Eva Mendes, sono grandi ammiratrici del papà. Sono state, non a caso, preziose consigliere mentre l'attore preparava la sua performance di I'm Just Ken per la notte degli Oscar 2024. Nel nuovo film, però, la posta in gioco è decisamente più alta! Altro che paillettes e messa in piega: Gosling si è messo in gioco a 360 gradi con salti, capriole e cadute. E le bambine lo hanno sostenuto, ma su un punto specifico non hanno voluto sentir ragioni, come ha raccontato a People il diretto interessato.

Le mie figlie non volevano che mi dessi fuoco! Anche se ho detto loro: 'Beh, in realtà, è tecnicamente la cosa più sicura da fare, perché sono coinvolte molte protezioni'. Ma loro: 'No. Niente fuoco'. Quindi non l’ho fatto.

È chiaramente nell'interesse dell'industria cinematografica far sì che le star non prendano fuoco durante peripezie pirotecniche. In scene di questo tipo sono previsti indumenti ignifughi e uno speciale gel protettivo, ha precisato Gosling. Per tener fede alla promessa fatta alle figlie, tuttavia, Ryan ha ceduto il passo ad uno stuntman, che ha eseguito al suo posto le acrobazie 'infuocate'.

Di recente, il 42enne ha confessato a People di soffrire di vertigini, ma di essersi comunque cimentato in alcune acrobazie.The Fall Guy, dopotutto, è un omaggio alla preziosa categoria delle controfigure, e lui voleva avvicinarsi il più possibile al lavoro che il film stava onorando. Ed ecco che, per la sequenza di apertura, si è ritrovato a buttarsi da un edificio di 12 piani.

La scena è stata orchestrata in modo che [il lancio, ndr] arrivasse dopo una ripresa lunga e molto coinvolgente che inizia all'esterno, arriva all'interno, salendo con gli ascensori per circa 12 piani. Quando sono arrivato sul cornicione, ho pensato: 'Credo che avrò bisogno di indossare gli occhiali da sole senza motivo, in modo che il pubblico non veda quanto ho paura'.

Emily Blunt ha confermato che è stato proprio il collega a lanciarsi da quell'altezza, e per più di un ciak: "Tutti sono ammutoliti. Poi, quando lo ha fatto per la prima volta, abbiamo iniziato tutti a esultare”.

Le co-star, che durante la notte degli Oscar hanno presentato un video-tributo per la categoria degli stuntman, sono entusiaste che, finalmente, il lavoro di queste maestranze venga celebrato. “Non è possibile separare la storia del cinema da quella dell'azione e delle acrobazie - ha aggiunto Ryan Gosling - L'azione è progettata nello stesso modo in cui viene progettato il trucco in un film, i costumi o qualsiasi altra cosa, e loro rischiano più di chiunque altro in quei reparti. Rischiano tutto e non ne ottengono alcun merito, davvero. Era ora che un film riconoscesse il contributo che apportano e il rischio che corrono nel creare questi momenti per noi".