Carole Bouquet: «Sono una Bond girl pentita, produco vino a Pantelleria. L’amore? Dopo Rothschild sto bene da single»- Corriere.it

Carole Bouquet: �Sono una Bond girl pentita, produco vino a Pantelleria. L’amore? Dopo Rothschild sto bene da single�

di Luca Bergamin

L’attrice: �Imparai l’italiano sul set con Celentano. Nuti si comportava come un grande regista di Hollywood�. I Ranieri di Monaco: �Mio figlio ha sposato Charlotte Casiraghi. Carolina non � come la dipingono le riviste: � una donna di grande umanit�

Carole Bouquet: «Sono una Bond girl pentita, produco vino a Pantelleria. L’amore? Dopo Rothschild sto bene da single»

Carole Bouquet, attrice cinematografica e teatrale dalla lunga carriera internazionale, premiata anche con un C�sar, ambasciatrice della Maison Chanel, considerata una tra le donne pi� belle del mondo, � una produttrice di vino stimatissima.
�La scelta del vino non � stata intenzionale. Ho cominciato 27 anni fa ad andare a Pantelleria, prendendo in affitto una casa del fotografo Fabrizio Ferri. Adoro nuotare cos� andavo ogni giorno a immergermi nel Lago di Venere, un bacino incontaminato di origine vulcanica. Notai un piccolo dammuso composto soltanto da una stanza, circondato dalle montagne, senza elettricit�, immerso nella meraviglia della natura pantesca. Lessi il cartello Vendesi. Il mio architetto mi dissuase dall’acquisto per un anno, ma poi decisi di fare di testa mia e iniziai a sistemarlo. Adesso ne possiedo quattro�.

L’avventura vinicola come � cominciata? Coltivare a Pantelleria � un’impresa che richiede una perizia secolare.
�La terra, abbandonata da molto tempo, era dura per l’ossidiana delle rocce, le viti basse come bonsai, non era possibile utilizzare strumenti tecnologici. Non sapevo come fare, perci� mi sono rivolta a un viticoltore. Con la stessa umilt� contattai al telefono l’enologo Donato Lanati, mi sentivo come una bambina esclusa da un gioco per adulti. Mi dicevano tutti che non avrei mai imparato. Ho trovato le persone giuste e in un anno la vite � rifiorita. Il permesso � arrivato un’ora prima della vendemmia inaugurale. Sangue d’oro � il vino che volevo bere io, un passito in cui acidit� e dolcezza stanno in equilibrio. Produco 4 mila bottiglie all’anno�.

Eppure lei passava per astemia sui set cinematografici.
�Sino a 21 anni non avevo mai assaggiato alcun vino, poi Jean-Pierre Rassam, il padre del mio primo figlio, produttore de La Grande abbuffata, in un ristorante mi fece cambiare idea. Da allora non ho pi� smesso di tempestare di domande i sommelier�.

Come ha imparato cos� bene a parlare italiano?
�Sul set, a cominciare da Bingo Bongo di Pasquale Festa Campanile con Adriano Celentano. Avevo preso lezioni per tre settimane, almeno per capire come avrei dovuto muovermi sulle scene�.

Lei ha studiato filosofia alla Sorbona. Desiderava insegnare?
�Ho frequentato l’universit� soltanto per un mese. Non avevo la maturit� mentale necessaria per imparare da sola, le lezioni si tenevano in un grande anfiteatro, mi sentivo persa�.

Le venne in soccorso Luis Bu�uel con Quell’oscuro oggetto del desiderio.
�Fu un miracolo. Bu�uel ha cambiato la mia vita. Avevo poco pi� di 18 anni, in pratica non sapevo recitare. Sul set provavo una tale paura di lui che ogni giorno chiedevo se avessi dovuto ritornare l’indomani. Per una scena in cui portavo addosso solo un corsetto, vedendo che mi ero immobilizzata, se ne and� nel camerino per non mettermi in soggezione�.

Le manca girare film in Italia? Una volta erano assai frequenti le co-produzioni tra i due Paesi.
�Mi mancano Dino Risi che mi volle per il film Dagobert e Francesco Nuti col quale ho interpretato Donne con le gonne. Francesco si comportava come i registi di Hollywood negli anni ’40, godendo di budget illimitati. Il suo successo era tale che si poteva anche non girare per un mese per il troppo caldo. Dalla Toscana ci spostammo a Roma perch� la scenografia improvvisamente non gli piacque pi�. Risi era un grandissimo, aveva un’esperienza impareggiabile, un carisma unico�.

Davvero si pent� di avere ricoperto il ruolo di Bond girl?
�Mi chiamarono tre settimane prima del film, un’attrice era sparita (Ornella Muti, ndr). In casa, in quel preciso momento con me c’erano solo uomini, tra i quali Roberto Benigni, che in pratica hanno risposto per conto mio. Soffrii il ricorso agli effetti speciali: per Agente 007 Solo per i Tuoi Occhi, ad esempio dovetti nuotare in un acquario ricreato nello studio di registrazione. Le riprese durarono sei mesi, non ne potevo pi�. Mi rifiutai di fare la promozione negli Stati Uniti: non volevo essere identificata in quel tipo di ruolo�.

L’eterna sfida femminile tra bellezza e bravura come l’ha vinta?
�Acquisire fiducia sulle mie qualit� di attrice ha richiesto un lavoro decennale. Si parlava sempre del mio viso e del corpo. Poi, un giorno, vidi apprezzamento negli occhi dei tecnici di scena. Fondamentale fu il film Troppo bella per te! che vinse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes. Serve tempo per dominare le proprie debolezze. Adesso non ho paura a dire no�.

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Bouquet nel 2008 (Afp)

Italiani e francesi litigano spesso, perch� siamo tanti diversi?
�� una questione di bellezza. Voi l’arte la sentite, vi appartiene, per noi il patrimonio culturale � importante, ma nostro. Nel 1980 per la prima volta in Italia per Il cappotto di Astrakan con Johnny Dorelli il tassista mi mostr� tutte le meraviglie di Roma descrivendole minuziosamente. Quando vengo nella capitale seguo il medesimo rituale: visito il foro, salgo le scale del Campidoglio, vado alla Galleria Borghese per vedere il Ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini chiedendomi ogni volta come sia riuscito a cavare da un solo pezzo di marmo quella figura perfetta. Il Duomo di Monreale in Sicilia lo avr� visitato almeno 100 volte. Insomma, sono diventata anche italiana�.

Meglio Pantelleria o la corte monegasca? Suo figlio Dimitri ha sposato Charlotte Casiraghi.
�I Ranieri sono persone uguali a ognuno di noi. Sto molto bene in compagnia di Carolina, persona di grande cultura e umanit�. Le riviste patinate danno un’idea sbagliata, lei lavora e si impegna ad affrontare la vita come faccio io�.

Siete state donne amate, desiderate, e sempre bellissime. A 66 anni, l’et� di entrambe, si pu� amare ancora?
�La maniera di vivere un sentimento non cambia. Il fatto � che si � pi� fragili fisicamente, quell’armatura che portavi addosso prima, come se dovessi ogni giorno andare in battaglia, ora scricchiola. Vorrei avere pi� energie. Adesso sto interpretando Berenice di Jean Racine a teatro ed � una gioia vedere gli spettatori tanto partecipi. Ecco, lavorare tanto fa sentire sempre giovani�.

Ha avuto grandi amori, l’ultimo con Philippe Sereys de Rothschild, prima la storia con Gerard Depardieu, di cui con una sessantina di artisti ha denunciato �il linciaggio� dopo le ultime accuse di violenza sessuale.
�Adesso sono single. Faccio la madre, la nonna, l’attrice e la vignaiola. Direi che va bene cos�.

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Depardieu e Bouquet nel 1997 (Ansa)

Pantelleria le manca quando � lontana?
�Ha una bellezza allucinante, inarrivabile nel resto del Mediterraneo. A parte la citt�, il resto dell’isola � rimasto primordiale. Non uso l’automobile, cammino a piedi per tre ore al giorno, nuoto. Penso sia il paradiso in Terra�.


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3 gennaio 2024 (modifica il 3 gennaio 2024 | 07:29)