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COSTELLAZIONI DI AGOSTO 2023

Per larga parte il cielo è attraversato da striature e macchie chiare; la Via Lattea prende d’agosto una consistenza densa e si direbbe che trabocchi dal suo alveo; il chiaro e lo scuro sono così mescolati da impedire l’effetto prospettico d’un abisso nero sulla cui vuota lontananza campeggiano, ben in rilievo, le stelle; tutto resta sullo stesso piano: scintillio e nube argentea e tenebre.

I.Calvino  – Palomar

Il cielo d’agosto ci trascina nel vivo dell’estate e da amanti nel cielo non possiamo perderci neanche una  notte di stelle: volgendo lo sguardo a sud-est è la Via Lattea la regina indiscussa, e con essa le costellazioni che rappresentano l’estate boreale.

Sarà una vera emozione ammirare lo Scorpione, l’Aquila, il Sagittario, e la Costellazione del Cigno e i tanti altri asterismi che con il loro scintillìo di stelle illuminano le calde notti d’agosto.

LA COSTELLAZIONE DEL CIGNO

Rappresentata come un uccello in volo verso il sud sulla volta celeste, la costellazione del Cigno è uno degli asterismi più amati e conosciuti dell’estate boreale, soprattutto per gli spettacolari oggetti del profondo cielo che custodisce e che sono tra i soggetti preferiti dagli astrofotografi.

Il  Cigno lo si può scorgere grazie alla sua stella alfa, Deneb, una supergigante bianca che con la sua magnitudine apparente di +1,25, rappresenta la diciannovesima stella più brillante del cielo notturno.

Stelle principali della Costellazione del Cigno

Deneb, insieme alla stella Vega della Lira e ad Altair dell’Aquila, rappresenta uno dei vertici del Triangolo estivo, tipico asterismo dell’estate boreale.

Del Cigno fa parte anche Albireo, un interessante sistema stellare composto da due astri di colore diverso: le due componenti, la principale di colore arancio mentre la secondaria di colore bianco-azzurro, possono essere risolte già attraverso un piccolo telescopio.

L’astro è un soggetto molto amato da tutti coloro che si approcciano all’osservazione al telescopio, poiché è facile ed entusiasmante risolverne le due componenti, anche se non si è esperti conoscitori del cielo.

Albireo insieme a Deneb costituisce l’asterismo della Croce del Nord, il cui asse maggiore è attraversato dalla Via Lattea.

Oggetti non stellari nella Costellazione del Cigno

Moltissimi gli oggetti da riprendere con un buon set strumentale. Fra i principali ricordiamo la Nebulosa Velo

Nebulosa Velo nella Costellazione del Cigno
Nebulosa Velo Marcella Botti
Via Lattea nella Costellazione del Cigno
Costellazione del Cigno a campo largo Credit Marcella Botti

e la Nebulosa Crescent.

Nebulosa Crescent nella Costellazione del Cigno
Nebulosa Crescent di Mirko Tondinelli

 

LA MITOLOGIA E IL CIGNO

Leda e il cigno Leonardo Da Vinci

Anche il Cigno (Cygnus) trova posto tra le innumerevoli storie legate alla mitologia: molte di queste riconducono la sua figura a quella di Zeus, in quanto il padre degli dei era solito assumere tali sembianze per poter sedurre le fanciulle di cui si invaghiva.

Tra tutte le varie vicende legate alle scorribande del padre degli dei sembra prevalere quella in cui Zeus, incapricciatosi di Leda, nipote di Ares e regina di Sparta, si trasformò in un cigno nell’intento di possedere la giovane donna mentre passeggiava sulle rive del fiume; dall’uovo concepito (anzi, presumibilmente due uova) vennero alla luce quattro bambini, ma poiché Leda quella stessa notte giacque con suo marito, il re Tindaro, non v’è certezza sulla reale paternità anche se le uova divine, da cui nacquero Elena di Troia e Polluce, furono attribuite a Zeus.

Il Cigno dunque campeggia in cielo a voler rappresentare il dio greco e le leggende che lo vedono protagonista.