Carlotta Benusiglio, assolto in via definitiva dopo otto anni l’ex fidanzato della stilista trovata impiccata - la Repubblica

Milano

Carlotta Benusiglio, assolto in via definitiva dopo otto anni l’ex fidanzato della stilista trovata impiccata

Carlotta Benusiglio e il luogo della morte
Carlotta Benusiglio e il luogo della morte 

La ragazza fu trovata priva di vita in piazza Napoli il 31 maggio del 2016. Dopo la prima ipotesi di suicidio, le indagini si concentrarono sull’ex, condannato in primo grado e ora definitivamente assolto. Il suo legale: “Un’aggressione giudiziaria incomprensibile”

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Rigetto di tutti i ricorsi. Si chiude la vicenda processuale sulla morte di Carlotta Benusiglio, la ex stilista trovata morta impiccata a 37 anni a un albero del parco di piazza Napoli, la notte del 31 maggio del 2016, a Milano. Il suo ex fidanzato Marco Venturi era stato condannato a sei anni in primo grado per il reato di morte come conseguenza di condotte persecutorie, poi assolto in Appello.

Ora la Corte di Cassazione ha messo la parola fine a un lungo iter processuale. Respinto così anche il ricorso della parte civile, rappresentata dall’avvocato Niccolò Vecchioni, il legale della famiglia Benusiglio che aveva chiesto che venisse riconosciuto il risarcimento in sede civile per i reati di omicidio o morte come conseguenza di stalking.

Anche la procura generale della Cassazione aveva invece chiesto di rigettare, perché “inammissibile e infondato” il ricorso della procura generale di Milano che ha sostenuto nuovamente l'ipotesi della morte come conseguenza di stalking e non più quella di omicidio. Dopo la sentenza di primo grado che aveva portato alla condanna a sei anni dell’ex compagno della stilista, Marco Venturi, lo scorso 11 ottobre, la Corte d'Assise d'appello di Milano aveva assolto l’imputato da tutte le imputazioni, con la formula "perché il fatto non sussiste". Una sentenza che ora diventa definitiva per l’imputato, difeso dagli avvocati Andrea Belotti e Veronica Rasoli.

"Oggi si è chiusa una vicendaprocessuale durata ben 8 anni - dichiara l'avvocato Andrea Belotti – . Al di là della grande gioia personale, per la lunga amicizia che mi lega a Marco Venturi, al di là della soddisfazione professionale per il risultato conseguito, resta in me un sentimento di profonda amarezza e dispiacere per aver visto e sentito una persona additata per 8 anni come il mostruoso autore della morte della propria compagna da scelte giudiziarie incomprensibili. Aggressione che dura ancora oggi da parte di alcuni. Sarebbe bastato leggere le carte per evitare giudizi così sommari e devastanti. Spero che l'esito definitivo odierna sia un nuovo inizio per tutti".

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