Ci eravamo stati sei anni fa e abbiamo preteso di tornarci. Senza nulla togliere a Epidauro, Atene e altri siti storici più conosciuti, le tombe di Vergina, inclusa quella di Filippo II di Macedonia e il suo stupefacente tesoro funebre, rappresenta una perla di eccellenza dell'archeologia ellenica. Il tumulo sepolcrale stesso è stato scavato e trasformato in museo sotterraneo, nel quale sono visibili oltre ale tombe, ancora al loro posto, numerose bacheche con armi, vasellame, preziosi in oro massiccio e argento e altre meraviglie. Per qualità della presentazione e contenuti non ho timore a definirlo il più bel sito archeologico greco. Assolutamente imperdibile! Dopo la visita, si può mangiare da Aigli, ristorante accogliente dalla cucina economica e curata.