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"Amici 2024", è ora della finale. Sotto quale “segno musicale” sono nati i 6 finalisti? | TV Sorrisi e Canzoni
I sei ragazzi arrivati alla finale di "Amici 2024" (Marisol, Dustin, Petit, Holden, Mida e Sarah) hanno le carte in regola per sognare un grande futuro. Qui vi raccontiamo chi sono e interpretiamo il vaticinio delle stelle musicali, a partire dalle canzoni che hanno vinto il Festival di Sanremo nel loro anno di nascita.
I 6 finalisti di Amici 2024
Sarah
LA SUA STORIA: Sarah Toscano, cantante, è la rivelazione di “Amici”. Infatti ha seguito un percorso di crescita che l’ha portata a essere una delle più quotate a un passo dalla finale. Originaria di Vigevano (PV), la ragazza alla passione per il canto concilia quella per il tennis. Dopo una partenza in sordina, Sarah è letteralmente esplosa nelle puntate del Serale, conquistando giudici e pubblico con cover di cantanti di successo come Miley Cyrus, Lorde e Olivia Rodrigo. Da quando ha esordito, il suo inedito “Sexy magica” ha scalato le classifiche di iTunes e delle altre piattaforme streaming.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 2006, Sarah è nata lo stesso anno dell’edizione del Festival di Sanremo condotta da Giorgio Panariello con Ilary Blasi e Victoria Cabello, quella vinta da Povia con “Vorrei avere il becco”. Al secondo posto si classificarono i Nomadi con il brano “Dove si va”.
Mida
LA SUA STORIA: Christian Mida, cantante, è nato a Caracas in Venezuela. Molto legato alla mamma a cui ha dedicato il brano “Portami a ballare” di Luca Barbarossa in uno degli ultimi Serali, Christian è cresciuto a Milano. Mida ha già ottenuto due Dischi di platino per “Rossofuoco” e “Ricordarmi di scordarti” (una canzone realizzata assieme al produttore Lax che era stata pubblicata su Spotify già nel 2021). Si definisce estroverso e permaloso. Canta sia in italiano che in spagnolo e per questo ambisce a una grande carriera internazionale.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 1999, Mida è nato nell’anno del primo Sanremo di Fabio Fazio, condotto assieme a Laetitia Casta e al premio Nobel Renato Dulbecco. La kermesse fu vinta da “Senza pietà” di Anna Oxa dieci anni dopo “Ti lascerò”, la prima vittoria della cantante insieme con Fausto Leali. Quello fu un podio tutto al femminile, con Antonella Ruggiero al secondo posto e Mariella Nava al terzo.
Dustin
LA SUA STORIA: Ballerino originario dell’Australia, come Isobel nella scorsa edizione, Dustin Taylor è stato il primo a ricevere la maglia per il Serale per la squadra di Rudy Zerbi e Alessandra Celentano. Parallelamente alla danza, Dustin Taylor si è iscritto al corso di laurea in Economia e finanza presso la Griffith University in Australia. Ha due fratelli maggiori e una sorella gemella di nome Page. Dice di essere ambizioso e vivace, ma anche goffo e ingenuo.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 2002, Dustin è nato nell’anno in cui al Sanremo di Pippo Baudo insieme con Manuela Arcuri e Vittoria Belvedere ha trionfato per la sezione Giovani “Doppiamente fragili” dell’allora 15enne Anna Tatangelo. Tra i Big vinsero i Matia Bazar.
Holden
LA SUA STORIA: Joseph Carta ha scelto quello dell’antieroe letterario di J. D. Salinger come nome d’arte. Produttore e cantautore, Holden non è estraneo alla scena musicale: suo padre è Paolo Carta, musicista e produttore discografico sposato con Laura Pausini. Joseph si è reso protagonista di “Amici 23”, tra il ritiro e la successiva riammissione. Lo scorso novembre “Dimmi che non è un addio” è diventato il miglior debutto nella storia del talent fino a quel momento. Con il successivo “Nuvola” Holden è diventato il primo artista di questa edizione a vincere due Dischi d’oro con due inediti pubblicati prima ancora dell’inizio del Serale.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 2000, Holden è nato nell’anno della seconda edizione del Festival di Sanremo condotta da Fabio Fazio, quella che ha visto trionfare “Sentimento” degli Avion Travel nella categoria Campioni e “Semplice sai” di Jenny B per le Nuove proposte.
Marisol
LA SUA STORIA: Di origini cubane, la ballerina Marisol Castellanos Aguilera ci ha regalato grandi emozioni. La sua determinazione l’ha portata a vincere l’opportunità di esibirsi al Memorial in onore di Carla Fracci che si terrà il prossimo 17 luglio. Sui banchi del talent Marisol ha conosciuto Petit, col quale è nato un rapporto speciale. È stata la sorella maggiore a portarla, quando aveva ancora solo 8 anni, alla sua prima lezione di danza.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 2006, Marisol condivide il segno con Sarah. Allora a Sanremo i Campioni erano divisi in Donne, Uomini e Gruppi. E poi c’erano i Giovani. Tra le Donne trionfò Anna Tatangelo con “Essere una donna”.
Petit
LA SUA STORIA: Salvatore Moccia in arte Petit (è di mamma francese e papà napoletano), in onore del nomignolo che gli aveva dato la nonna, è un cantante approdato ai casting di “Amici” convincendo Rudy Zerbi grazie al suo inedito “Brooklyn”. Da quel momento Petit è stato capace di sfornare una hit dietro l’altra, da “Che fai”, prodotta da Takagi & Ketra, alla recente “Mammamì”. A una possibile carriera calcistica ha preferito quella musicale.
IL SEGNO MUSICALE: Classe 2005, Petit è nato nell’anno della prima edizione di Sanremo condotta da Paolo Bonolis con Antonella Clerici e Federica Felini: a vincerla fu “Angelo” di Francesco Renga.
Anche questa edizione del talent più longevo della tv ha realizzato numeri fenomenali, con quasi 4 milioni di telespettatori di media a puntata. Invece su TikTok (l’account ufficiale conta più di 24 milioni di like) e X (l’ex Twitter) lo show è costantemente tra i temi più commentati e le tifoserie sono pronte a sostenere i loro idoli per scoprire chi raccoglierà il testimone dal ballerino Mattia Zenzola e da Angelina Mango, lui il campione assoluto dell’edizione scorsa e lei trionfatrice tra i cantanti.