Christian Bale: la madre, la moglie e cosa accadde quella notte del 2008 - la Repubblica

Christian Bale, la madre, la moglie e cosa accadde veramente quella notte del 2008

Una denuncia per aggressione sporta nei suoi confronti dalla madre Jenny e dalla sorella Sharon, una notte che segna per sempre il rapporto tra il divo hollywoodiano e le donne della sua famiglia. Tra soldi, rivalità tra madre e moglie, rancori antichi e una figura materna mai accettata, quarta puntata della nostra serie di racconti incentrati sulla relazione tra i divi e le loro madri. Scorci inediti sulle vite private dei famosi, che parlano anche un po' di noi, da analizzare con l'aiuto della psicoanalista Adelia Lucattini

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Christian Bale con la madre Jenny e la moglie Sibi, febbraio 2000
Christian Bale con la madre Jenny e la moglie Sibi, febbraio 2000 
Un frastuono, delle grida, Jenny James e Sharon Bale, insieme ai tre figli, che escono sconvolte dalla suite dell'hotel Dorchester di Londra lasciando nella stanza il figlio e il fratello Christian Bale, fuori di sé. È notte, tra poche ore l'attore calcherà il tappeto rosso della prima europea di The Dark Knight, il film che lo vede protagonista nei panni di Batman. È uno dei momenti più alti della sua carriera eppure è una prima così difficile. Tra i colleghi che presenteranno l'atteso film diretto da Christopher Nolan non ci sarà Heath Ledger, indimenticabile Joker, morto esattamente sei mesi prima in circostanze sospette che lasciano pensare al suicidio.

Per Christian Bale non è una serata qualunque, al dolore per la scomparsa dell'amico si aggiunge uno scontro tesissimo con la madre e con la sorella che, poche ore dopo aver lasciato la suite del Dorchester, si recano in un commissariato di Londra per denunciare l'attore per aggressione. La polizia procede al fermo, durato circa quattro ore, il giorno successivo. Christian Bale si presenta nel commissariato di Belgravia per raccontare la sua versione e viene poi rilasciato su cauzione. Si presenterà il 14 agosto in un'aula del tribunale di Londra e verrà prosciolto per insufficienza di prove.

Caso chiuso ma mistero irrisolto, cos'è successo veramente quella notte del 22 luglio 2008 nella suite dell'hotel Dorchester di Londra? E perché per dieci anni l'attore non ha più avuto alcun contatto con la madre e la sorella mettendo fine alla lunga faida familiare solo nel 2019? Come può quell'incidente spiegare il rapporto tra Christian Bale e le donne, la relazione indissolubile con la moglie Sibi, la complessità dei suoi affetti? Per capire il legame che unisce Christian Bale alla madre Jenny James bisogna risalire al 1991. Christian Bale ha 17 anni, i genitori decidono di divorziare. Si erano sposati nel 1972. Per il padre, l'imprenditore e pilota di aerei di linea David Bale erano le seconde nozze (prima aveva sposato la sudafricana Sandra Kreunen dalla quale aveva avuto una figlia, Erin), per la madre le prime. Jenny James è una donna molto lontana dal mondo di David, che tra i tanti impegni ha anche quello di attivista per i diritti degli animali; lei è un'artista che lavora come clown e performer in un circo. Dal loro matrimonio nasceranno tre figli, Louise, Sharon e Christian, il più piccolo. Cresceranno nel Galles per poi cambiare spesso Paese a causa dei trasferimenti del padre, dall'Inghilterra al Portogallo fino agli Stati Uniti. 
 Alla prima de "L'impero del sole" di Steven Spielber accompagnato dalla madre Jenny e dalla sorella Louise, marzo 1988 
 Alla prima de "L'impero del sole" di Steven Spielber accompagnato dalla madre Jenny e dalla sorella Louise, marzo 1988
  

Ed è qui che il padre David deciderà di restare quando nel 1991 otterrà il divorzio da Jenny. Il 17enne Christian sceglierà di lasciare l'Europa e seguire il padre a Los Angeles. La madre e la sorella Sharon resteranno nel Regno Unito. Una prima cesura profonda con una vita e con delle relazioni parentali dalle quali Christian sembra voler scappare. Il nuovo Christian, quello che diventerà una star hollywoodiana, si forma e cresce lontano dalla madre e dalla sorella ma vicino al supporto, anche economico, del padre David che per aiutare la carriera del figlio decide di abbandonare la professione di pilota. La costruzione del divo dura circa otto anni, nel 1999 quando Bale interpreta American Psycho il mondo è pronto a conoscere un nuovo grande attore che nel 2011 porterà a casa il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista in American Hustle

Non solo successi professionali però, quella che appare sempre di più come un'emancipazione affettiva dalle figure femminili di riferimento porterà l'attore a costruire anche la sua famiglia. Nel 2000 sposa l'attrice Sibi Blazic, conosciuta qualche anno prima grazie alla collega Winona Ryder per la quale Sibi lavorava come assistente personale, nel 2005 nasce la prima figlia, Emmaline, e nel 2014 il secondo, Joseph. Nel 2000 anche David Bale sceglie di sposarsi per la terza volta e la giornalista e attivista politica Gloria Steinem diventa la matrigna di Christian, una nuova madre molto apprezzata con la quale l'attore condivide battaglie e interessi. 

Ed è a questo punto che conviene tornare nella suite del Dorchester Hotel di Londra per capire veramente cosa è successo quella notte infernale del 2008, una notte nella quale tutti i fantasmi di un rapporto madre-figlio complesso vengono finalmente a galla. Jenny James e la figlia Sharon sono arrivate in città per incontrare il figlio e fratello Christian, ormai star hollywoodiana. Il divo è sempre in giro per il mondo e nel Regno Unito si vede sempre meno. Con loro ci sono anche i tre figli di Sharon. Christian li riceve tutti nella sua stanza d'albergo dove si prepara per la presentazione del film The Dark Knight, in programma il giorno successivo. La serata procede fino a quando i toni iniziano a salire. Due i temi che scatenano la discussione: da un lato la sorella Sharon parla di soldi, dall'altro la moglie Sibi che nel frattempo telefona al marito ma si sente riagganciare in faccia la cornetta dalla madre di lui, Jenny.

Il clima diventa incandescente, Jenny dice una frase di troppo sulla cognata e proprio a questo punto - secondo quanto riportato al Daily Mail da fonti vicine all'attore - Christian Bale perde le staffe e invita le due donne di famiglia a lasciare la stanza. Secondo Sharon più che un invito sarebbe stato uno spintone, così violento da portare madre e figlia in commissariato per denunciare l'attore per aggressione. Christian, durante la sua deposizione in commissariato, ha sempre dichiarato di non aver toccato la madre. Da allora in poi non ha mai commentato l'accaduto, chiedendo di rispettare la sua privacy per un fatto "profondamente personale", e ha interrotto qualsiasi contatto - tranne i regali di Natale per i nipoti - con la madre e con la sorella.

Diverso l'approccio di Jenny che nel 2014 decide di affidare la sua testimonianza alla stampa britannica. Racconta di quella sera perché vuole tornare a vedere suo figlio, quel divo che insegue in televisione e al cinema, che registra in ogni apparizione per poi rivederlo quando ne sente la mancanza. Gli invierà biglietti di Natale, anche attraverso l'altra figlia Louise rimasta in contatto con Christian, gli scriverà mail, gli telefonerà senza ricevere mai risposta. Nel 2014, quando Jenny decide di fare un passo pubblico rilasciando un'intervista al tabloid The Mirror, Christian sta per compiere 40 anni e lei sogna una grande festa in famiglia, tutti insieme. “È così triste non poterci parlare per tutto questo tempo, è triste per me e anche per lui. La nonna Edna ha 90 anni e vorrebbe contattarlo, Christian sta per compiere 40 anni. Ci piacerebbe tornare tutti insieme in famiglia, spero legga questa intervista”.

Poi passa al racconto di quella notte e spiega la sua versione: “Ancora non so cosa sia successo quella notte, ecco qual è il problema”. Jenny racconta di una proposta fatta da Sharon a Christian, una proposta su una persona con la quale la figlia stava lavorando. “È stato solamente qualcosa che lui non ha colto. Tutto qui”, e poi aggiunge “Non era per Sharon ma per delle persone con le quali lavorava ma credo che lui abbia pensato che gli stesse chiedendo dei soldi. Se ho sbagliato qualcosa chiedo scusa, è un figlio dal grande cuore, sensibile e premuroso. Presumo sia successo qualcosa quella notte che mi sfugge ancora ma vorrei tornare indietro a come eravamo”. Una versione che però si discosta molto da quella pubblicata dal Daily Mail, dopo aver ascoltato fonti vicine all'attore, che vorrebbero in alcune affermazioni "oltraggiose" fatte da Jenny nei confronti di Sibi l'origine del duro scontro. Se è impossibile capire chi dice la verità si può però affermare che la faida familiare è durata più di dieci anni, dalla notte del 2008 al 2019 quando, di nuovo a Londra per impegni di lavoro, Christian avrebbe chiamato la madre per parlare. E Jenny avrebbe subito informato la stampa inglese del loro riavvicinamento. Ancora una volta un comportamento ambiguo.

Il parere della psicoanalista

Abbiamo chiesto a Adelia Lucattini, psicoanalista della Società Psicoanlitica Italiana e dell'International Psychoanalytical Association, di analizzare per noi il racconto di Christian Bale, dai continui trasferimenti della famiglia al divorzio dei genitori, dal legame del divo con la moglie all'esplosione dei conflitti con la madre e la sorella.

Un litigio tra madre e figlio all'interno di un contesto familiare allargato è espressione di un clima di tensione e incomprensioni, fatto di non-detto e di evitamenti reciproci stratificati negli anni, che hanno probabilmente preso origine nell'infanzia per poi consolidarsi nell'adolescenza. Nel caso di Christian Bale il rapporto con la madre appare profondo benché tormentato nell'infanzia e conflittuale da adulto.

Ma non solo, i numerosi spostamenti a causa del lavoro del padre hanno sicuramente inciso sulla sua personalità. È noto che i bambini che sono sottoposti a frequenti trasferimenti a causa del lavoro dei genitori, sviluppano una specifica insicurezza e dei disturbi depressivi che portano a introversione, impulsività e a rifuggire i legami stretti per paura di perderli.

Ogni trasferimento è un abbandono, non una semplice separazione, e il trasloco non è soltanto qualcosa di fisico, lo spostare gli oggetti da un luogo all'altro, ma richiede un grande sforzo perché implica un trasloco interiore. L'immaginario e la fantasia si appoggiano sui luoghi che diventano la scenografia e il palcoscenico di pensieri e sogni, le stanze della casa rappresentano aspetti diversi di se stessi e della propria psiche, per questo ogni trasloco è un trauma. Nel caso di Bale il trauma è stato rinforzato anche dalla separazione dei genitori a cui è seguito l'allontanamento dalla madre

Anche la sorella Louise è diventata attrice recitando col fratello per diventare poi produttrice, ma il talentuoso di casa era Christian, il prediletto, il predestinato, il figlio maschio orgoglio del padre e "amore della mamma". La madre sembra molto identificata con il figlio e manifesta in più occasioni un bisogno di apparire, esserci e vivere di luce riflessa. Jenny James lo ha generato, lo ha offerto al palcoscenico del mondo e rivendica un ruolo per sé non solo come madre, ma in un certo senso come creatrice di questo figlio geniale, capace, lavoratore indefesso che si è guadagnato il successo duramente e che continua a lavorare nonostante un carattere non semplice.

In tutto questo Christian Bale ha più volte dichiarato pubblicamente l'amore per la moglie e la gratitudine per essergli stata accanto, avergli dato due bei figli ed averlo sempre aiutato nel prepararsi ai ruoli che interpreta. Ma mai una parola per la madre. Nonostante questo va ricordato che è proprio con persone con cui si ha un rapporto molto intenso e profondo - che si ha il terrore di perdere, con le quali c'è uno scambio affettivo intenso e dalle quali si teme un nuovo abbandono - che si possono avere grandi conflitti.

Quando il legame c’è ed è forte e conflittuale, l'unico modo per evitare i conflitti e sottrarsi alla relazione, è non incontrarsi e mantenere rapporti formali, ma difficilmente una madre come Jenny James può accettare un rapporto così distaccato dal figlio maschio prediletto e la gelosia facilmente si scatena contro la nuora, chiunque essa sia, vissuta sempre come "la donna che gliel'ha portato via”.

Anche la sorella può essere gelosa del rapporto del fratello con la madre ma accondiscendente con lei, dipendente e nel tentativo di ingraziarsela finisce con usare l'arma di attaccare la cognata. Da questa alleanza tra donne può essere anche scaturito il litigio come tentativo di separarsi e ricreare una giusta distanza.

Certamente l'aver divulgato subito i particolari intimi della vita familiare dei Bale non ha giovato al rapporto di Christian con la madre, tenuto conto del suo bisogno spasmodico di privacy. La riconciliazione avvenuta dopo nove anni fa pensare ad un processo maturativo interno, iniziato molto tempo prima, e che ha trovato un suo compimento nel corso degli anni. Questo ha permesso a Bale di avvicinarsi di nuovo alla madre, tollerandone i limiti e i difetti, accettando che il passato è passato e non può tornare, che il presente è adesso e va vissuto al meglio, che il tempo non è infinito. Così si scopre che il futuro è già arrivato e i rapporti vanno ricostruiti per non avere rammarichi né rimorsi, per godersi gli affetti e vivere un po' d'amore prima che sia troppo tardi, finché ce n'è ancora la possibilità.