Kristen Stewart, da regina del casual a musa dell’alta moda

“Il mio rapporto con la moda procede secondo impostazioni predefinite poiché, come attrice, mi ritrovo a camminare su questi tappeti”. I tappeti in questione sono i red carpet delle première cinematografiche e dei grandi eventi cui lo star system internazionale è chiamato a raccolta più volte l’anno. A parlare è Kristen Stewart, trentatré anni oggi, attrice professionista da quando ne aveva nove. Nel suo percorso stilistico e, più in generale, nel suo rapporto con la moda, si possono distinguere un prima e un dopo – e la frase citata appartiene certamente al “prima”.

Nella stessa intervista, rilasciata nel 2014, Stewart riconduce i primi ricordi sui red carpet alla fastidiosa vertigine dello stare sopra un paio di tacchi. Al momento del suo primo tappeto rosso aveva undici anni: si trattava della premiere di Panic Room e, per l’occasione, si era scelta un abito nero al ginocchio, dal taglio dritto e rigoroso, completato da un soprabito marrone, a dir poco monastico e di un paio di taglie fuori misura. Oggi quella première iniziatica viene descritta dall’attrice come una delle occasioni pubbliche più imbarazzanti della sua carriera: l’ansia era tale che non riusciva a mantenere le braccia in posizione ferma. Oggi, la stessa ragazzina che allora sprofondava di ansia nell’eccesso di un tessuto troppo pesante, vanta collaborazioni con Maison quali Balenciaga e Chanel, di cui è Ambassador internazionale da quando Karl Lagerfeld ravvisò una somiglianza tra lei e Mademoiselle. Ma come è arrivata fino a qui?

Kristen Stewart, Panic Room Premiere, 2002

Ai tempi delle prime produzioni cinematografiche e per tutto il periodo che l’ha vista interpretare il ruolo di Bella Swan nella saga fantasy Twilight (2008-2011), i suoi look possono essere sintetizzati nella formula di un casual disimpegnato dalle tendenze della moda, definito per lo più da T-shirt, felpe e jeans. Qualche guizzo in più sui tappeti rossi, dove la vediamo indossare occasionalmente mini abiti a fantasia o monocromatici. Ai piedi, immancabili, un paio di Converse – ma quelle, in effetti, non le ha mai abbandonate. A segnare un punto di rottura nell’armadio jeans-e-maglietta di Stewart è stato, nel 2012, l’incontro con Nicolas Ghesquière, che in quegli anni rivestiva il ruolo di direttore creativo da Balenciaga. L’attrice lo ha descritto come un “Aha! Moment”, ovvero un momento rivelatore. Scelta da Ghesquière come volto della campagna di profumi Florabotanica, è stato in quel momento che le si è aperto “il lato fantastico, artistico e divertente della moda”.

Kristen Stewart, Biancaneve e il cacciatore Premiere UK , 2012

Un cambio di passo che, sul versante pratico, si è tradotto nell’immissione di elementi decorativi particolari, come il ricamo dorato cucito con piume e tulle nell’ensemble Chanel per il Met Gala del 2014, o il lungo abito bianco senza spalline con corpetto per il Cannes Film Festival 2018, anche questo Chanel, o, ancora, il set coordinato a due pezzi rosa-nero indossato nel 2021 durante la Paris Fashion Week. Il marchio Chanel che accomuna questi tre look, e non solo, non è casuale: da quando nel 2013 è stata scelta da Karl Lagerfeld come volto della collezione Métiers d’Art Paris-Dallas e come interprete di Coco Chanel nel cortometraggio Once and Forever diretto dallo stesso couturier, il suo ruolo di musa della casa parigina è rimasto tale. Al suo interno, e ancora oggi sotto la direzione creativa di Virginie Viard, Kristen Stewart ha avuto modo di sviluppare uno stile personale, dove confluiscono elementi tipicamente rock e neo-gotici, senza più disdegnare le ultime tendenze.

Kristen Stewart, New York, marzo 2024

Le première del suo ultimo film, la pellicola neo-noir Love Lies Bleeding, l’ha portata negli scorsi mesi in giro per il mondo, dove, tra un cambio di look e l’altro, non ha mancato di dar voce alle nuove correnti in fatto di moda. Dopo una serie di prove a suon di trasparenze e intimo in vista, la sua ultima apparizione, lo scorso 5 aprile, a Los Angeles, ha messo tutti d’accordo: “non è mai stata meglio” è il commento più frequente in merito a tale look. D’accordo con la stylist Tara Swennen, l’attrice indossava un body nero attillato e iper sgambato, con spalline sottili e schiena scoperta, a lasciare ampie porzioni di pelle nuda. E i tempi dell’abito monastico alla prima di Panic Room ci sembrano, per fortuna, più lontani che mai.

Kristen Stewart, New York, marzo 2024

4 MUST HAVE DA COMPRARE PER IL 2024

Lanvin Ballerine in pelle lamé

Compra su Luisaviaroma

Coperni Borsa piccola Sound Swipe in pelle lucida

Compra su Luisaviaroma

Oribe Oribe Superfine Hairspray

Compra su Luisaviaroma

Marni Orecchini a cerchio con cristalli

Compra su Luisaviaroma