ROMAGNA: Marco Pantani, a 19 anni dalla morte proseguono le indagini | VIDEO
Ricorre oggi l’anniversario della morte di Marco Pantani, deceduto il 14 febbraio del 2004 a Rimini. Dopo 19 anni ci sono ancora tanti dubbi sulle cause e sulle responsabilità della tragedia.
19 anni, tre inchieste giudiziarie, un involucro di cocaina che compare e scompare all’improvviso, una camera a soqquadro di un albergo che verrà raso al suolo poco dopo e l’ombra delle minacce della criminalità organizzata. Sono ancora tantissimi i punti oscuri che si porta dietro il caso della morte di Marco Pantani, scomparso il 14 febbraio del 2004. Il suo corpo fu trovato nella stanza D5 del residence “Le Rose” a Rimini. La notizia quando non esistevano i social fu data per prima da una agenzia Ansa. Poche righe accolte inizialmente con incredulità che fecero rapidamente il giro d’Italia e poi del mondo. Si sapeva che Pantani stava attraversando un periodo difficile, iniziato dopo l’espulsione dal Giro d’Italia del 99 ma nessuno, tra i tanti appassionati che aveva continuato a seguire le sue gesta, immaginava un epilogo simile. Alla prima inchiesta sulla morte nel 2004 ne è seguita un’altra 10 anni dopo. Entrambe hanno stabilito che Marco Pantani sarebbe morte per una overdose accidentale. Nel 2019 però la procura di Rimini ha aperto un’altra indagine sulla base anche del lavoro della Commissione Parlamentare Antimafia che ha indagato sui presunti contatti tra la vicenda di Pantani e la criminalità organizzata. Nelle ultime settimane sono stati effettuati nuovi interrogatori e, ha spiegato il Procuratore Capo Elisabetta Melotti, a breve si arriverà alla conclusione. In attesa di una verità, resta il lutto dei familiari e dei tanti, appassionati di ciclismo e non, che hanno voluto bene al Pirata di Cesenatico. Alle 20 di martedì sera si terrà una messa in suo onore presso la chiesa di San Giacomo, sul porto canale.
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