Film di basket: Blue Chips (Basta vincere)

Blue Chips di William Friedkin – Basta vincere nella versione italiana – è un bel tuffo negli anni ’90. Un film leggero che ha coinvolto alcuni dei più grandi giocatori e allenatori di basket di sempre.

Uscito nel 1994 e ambientato nel mondo della NCAA, Nick Nolte è il protagonista, nei panni di Pete Bell, navigato e discusso coach della fittizia Western University di Los Angeles. Nel cast recitano come attori a tutti gli effetti Bob Cousy, Shaquille O’Neal, Penny Hardaway e il meno noto Matt Nover, oltre a Larry Bird che fa un importante cameo. Ma non sono gli unici.

Il tema attorno al quale è costruita la storia di Blue Chips è quello del reclutamento illecito di giocatori da parte delle università americane. Secondo la regola di base dello sport di college, gli studenti-atleti non possono ricevere soldi o qualsiasi altro benefit al di fuori della borsa di studio. In realtà circolano ovunque compensi e favori sottobanco, talvolta, come si vede nel film, pretesi persino dalle famiglie dei giocatori.

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Blue Chips e il reclutamento dei college

Le blue chips, nel poker, sono le fiches di colore blu: quelle di valore più alto. Tale espressione è stata traslata nel gergo finanziario, per indicare le azioni delle società più solide e affidabili quotate in borsa, capaci di attrarre investitori. In ambito sportivo, sono invece i giovani prospetti destinati a diventare futuri professionisti. E quindi a valere molto denaro.

Nel film queste blue chips sono tre giocatori in uscita dalla high school: Neon Boudeaux, interpretato da uno Shaquille O’Neal all’epoca ventiduenne; Butch McRae, nei cui panni gioca Anfernee “Penny” Hardaway; e Ricky Roe, impersonato da Matt Nover, ex cestista statunitense naturalizzato portoghese con un passaggio a Ferrara nella stagione 1993-94.

Su Neon, Butch e Ricky mette gli occhi la Western University, che vuole tornare competitiva dopo anni di insuccessi. Avendo perso appeal, non riesce più ad attirare i migliori prospetti liceali. Pete Bell è un allenatore focoso: detesta perdere e ha un rapporto conflittuale con arbitri e stampa. Però vuole vincere nel rispetto delle regole. Finisce tuttavia per cedere alle pressioni dei dirigenti dell’università e accetta di far pagare illegalmente quei giocatori pur di averli in squadra. Per meglio immedesimarsi nel personaggio del coach, Nick Nolte ha seguito di persona in varie partite Bobby Knight, lo storico “sergente di ferro” di Indiana.

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Apparizioni e location del film

Bobby Knight è uno dei personaggi del basket che fa un cameo in Blue Chips. Ma ce ne sono anche altri, come quelli di alcuni tra i più grandi coach universitari di sempre: Rick Pitino, Jim Boeheim, Jerry Tarkanian, Matt Painter. E anche meno conosciuti come Dick Baker e Lou Campanelli, oltre all’ex general manager degli Atlanta Hawks Marty Blake.

Per quanto riguarda i giocatori, non mancano apparizioni di Larry Bird, Kevin Garnett, Allan Houston e George Lynch, così come quelle dei telecronisti Dick Vitale e Todd Donoho. Non si può considerare cameo, perché è una vera e propria parte, quello di Bob Cousy, leggendaria point guard dei Boston Celtics anni ’60. Cousy recita nel ruolo di Vic, l’athletic director della Western University: memorabile è la scena in cui non fallisce neanche un libero mentre parla in palestra con Nolte/Bell, che a un certo punto gli fa: “Ma tu non sbagli mai?“.

Per quanto riguarda le location del film, l’arena della Western University è stata “sdoppiata”: l’interno è quello della Everett Case Arena della Frankfort High School, in Indiana; l’esterno nella realtà non è un palasport ma l’USC Bookstores di Los Angeles, edificio della University of Southern California, il cui campus figura anche in altre scene. USC è l’acerrima rivale di UCLA, a cui probabilmente la Western del film si ispira nei suoi colori giallo e blu.

Altra significativa ambientazione di Blue Chips è French Lick, il paesino dell’Indiana dove è cresciuto Larry Bird. Il quale fa la sua comparsa mentre tira nel suo playground privato, lo stesso dove girò insieme a Magic Johnson il famoso spot della Converse. Le riprese sono state effettuate anche a Chicago (palestra della Mount Carmel High School) e a New Orleans.

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