Golden Axe, storica serie di videogiochi beat’em up di Sega, sarà adattata in una serie animata. La notizia arriva da Deadline. Lo show conterà 10 episodi, dal taglio, per citare la rivista specializzata, “esilarante e amabile”.
Joe Chandler (American Dad) sarà sceneggiatore del primo episodio (scritto insieme a Mike McMahan di Star Trek: Lower Decks) e showrunner.
Per quanto riguarda il cast, Matthew Rhys di Cocainorso vestirà i panni di Gilius Thunderhead, Lisa Gilroy di Glamorous interpreterà Tyris Flare, mentre Liam McIntyre di Spartacus sarà Ax Battler. Danny Pudi sarà Hampton Squib, un nuovo personaggio, mentre Carl Tart presterà il volto all’antagonista Chronos "Evil" Lait, che compare in Golden Axe III.
Ancora non c’è una data di uscita.
La serie fa il paio con un nuovo gioco della serie di Golden Axe annunciato da Sega, parte di uno sforzo di riportare in vita alcuni franchise classici come Jet Set Radio, Shinobi, Streets of Rage e Crazy Taxi.
Non sempre però nel caso dei videogiochi si è scelto di puntare su franchise ancora in vita. Ne è un esempio la serie di Twisted Metal, che è arrivata sul piccolo schermo a diversi anni di distanza dall'ultimo capitolo del corrispettivo interattivo. Sarà che gli adattamenti dai videogiochi sembrano una scommessa abbastanza sicura ultimamente, in effetti ne stanno arrivando tantissimi.
Guardo film e gioco a videogiochi, da un certo punto della vita in poi ho iniziato anche a scriverne. Mi affascinano gli angolini sperduti di internet, la grafica dei primi videogiochi in 3D e le immagini che ricadono sotto l’ombrello per nulla definito della dicitura aesthetic, rispetto alle quali porto avanti un’attività di catalogazione compulsiva che ha come punto d’arrivo alcuni profili Instagram. La serie TV con l’estetica migliore (e quella migliore in assoluto) è comunque X-Files, che non ho mai finito per non concepire il pensiero “non esistono altre puntate di X-Files da vedere per il resto della mia vita”. Stessa cosa con Evangelion (il manga).
