Morta Aurelia Sordi, la sorella di Albertone raggirata per l'eredità

Morta Aurelia Sordi, la sorella di Albertone raggirata per l'eredità

Morta Aurelia Sordi, la sorella di Albertone raggirata per l'eredità
di Gloria Satta
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Domenica 12 Ottobre 2014, 13:01 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 10:04

E’ morta nella notte, nella sua villa di Caracalla, Aurelia Sordi, la sorella di Albertone e sua erede unica. Aveva 97 anni e di recente era stata dichiarata incapace di intendere e di volere. Intorno al suo ingente patrimonio si era scatenata un anno e mezzo fa una clamorosa disputa giudiziaria, che aveva portato al rinvio a giudizio di Arturo Artadi, peruviano, storico autista e factotum di casa Sordi, e di altre dieci persone: tutti accusati di aver raggirato Aurelia per appropriarsi dei suoi beni.

Si erano dichiarati tutti innocenti e in attesa del processo, all’inizio di ottobre i giudici avevano interdetto ad Artadi, che negli ultimi 25 anni aveva seguito e assistito notte e giorno la Sordi, di avvicinarla. “Senza di me, la Signorina non ce la farà”, aveva protestato Arturo in un’intervista rilasciata al Messaggero.

E oggi si dispera: “E’ morta di dolore”, dice l’uomo, che proprio nei giorni scorsi temendo il peggio aveva tentato di far revocare l’ordinanza di allontanamento da casa Sordi, “dopo la mia partenza aveva smesso di mangiare e si rifiutava perfino di scendere dal letto”. Lo confermano i domestici che nella villa hanno assistito Aurelia fino all’ultimo momento.

Si apre ora la battaglia per l’eredità Sordi: Albertone, scomparso nel 2003, come tutti sanno non si era mai sposato e non aveva messo al mondo figli. La sua famiglia erano sempre stati i fratelli: Savina, Giuseppe (scomparsi molti anni fa) e Aurelia che l’attore amava moltissimo. Diplomata insegnante, la Signorina aveva scelto di dedicarsi a tempo pieno al grande attore, ma rimanendo sempre nell’ombra. “Avrebbe potuto essere una splendida moglie e madre di famiglia, ma per me ha rinunciato a tutto”, diceva Alberto commosso. E’ stata Aurelia l’ultima persona che Sordi ha visto prima di spegnersi: “E’ morto stringendomi la mano e dicendomi grazie”, ci raccontò Aurelia nel 2003 mentre migliaia di romani sfilavano in Campidoglio per rendere omaggio al romano più amato di tutti i tempi.

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