La Lega ci prova: "via la bandiera Ue dagli edifici pubblici".
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La Lega ci prova: “via la bandiera Ue dagli edifici pubblici”.

by Sergio Filacchioni
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Roma, 16 maggio – In un tweet il Senatore della Lega Claudio Borghi ha annunciato di aver depositato al Senato la proposta di abrogazione della Legge che prevede l’esposizione della bandiera dell’Unione Europea fuori dagli edifici pubblici.

La Lega ci prova

“Consegnata agli uffici la pdl per l’abrogazione della legge che ha introdotto l’obbligo di esposizione della Bandiera dell’Unione Europea fuori e dentro gli edifici pubblici”. Lo ha annunciato in un tweet il senatore della Lega Claudio Borghi – candidato alle Europee – aggiungendo che “la Bandiera Italiana è una sola: il Tricolore, affiancato quando possibile dalla Bandiera della Regione”. Una trovata elettorale che evidentemente tenta di ammiccare ai sentimenti anti-europeisti ma che cozza decisamente con una candidatura alle europee. La questione della bandiera Ue è un argomento che ritorna spesso, un po’ come quello della leva obbligatoria: quando le elezioni si avvicinano si trovano dei cavalli di battaglia che lasciano sicuramente basiti per la loro inutilità.

La Lega e le bandiere

Ormai sono lontani i tempi in cui il Carroccio ripudiava il Tricolore. Quelli in cui il fondatore del partito, Umberto Bossi, veniva condannato per vilipendio alla bandiera per frasi del tipo «il Tricolore lo uso per pulirmi il culo», oppure «il Tricolore lo metta al cesso, signora». Ma il biasimo più rumoroso è quello che arriva dagli alleati di Borghi nella maggioranza di governo. Forza Italia prende le distanze, ancora una volta, dal Carroccio. E lo fa attraverso il capogruppo azzurro al Parlamento europeo, Fulvio Martusciello: «La proposta della Lega di togliere la bandiera della Unione Europea dagli edifici pubblici dimostra quale considerazione ci sia nei confronti dell’Europa. Se continuano così non toccheranno palla nel prossimo Parlamento, e viene da chiedersi per che cosa si sono candidati».

Sergio Filacchioni

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