Dopo Nancy, anche Ann Wilson esce con un nuovo album solista, un’altra occasione per ascoltare la sua sempre splendida voce. Un album a metà fra l’hard rock e il blues, meno rifinito e più sanguigno rispetto al percorso pur variegato tracciato con le Heart, che la conferma interprete straordinaria capace di muoversi con delicatezza ma anche con potenza, padroneggiando con esperienza e carattere ogni sfumatura delle canzoni in scaletta.

Il più fulgido esempio di bravura, su questo “Fierce Bliss”, è rappresentato da “Gladiator”, sulla quale la cantante è accompagnata di fatto dai Gov’t Mule. Oltre a nomi di primissimo livello che portano il loro contributo in qualità di ospiti, l’album è stato realizzato assieme ad un nucleo di musicisti della scena di Nashville conosciuti tramite Brian Rohan, e forse anche per la tradizione e l’aria che si respira lì suona così sincero e appassionato, assolutamente in linea con la personalità forte e diretta di Ann Wilson.

La partenza aggressiva di “Greed”, l’emozionante ballad “Forget Her”, la toccante rivisitazione di “Love Of My Life” in cui Wilson duetta con Vince Gill: tutto contribuisce a dare sostanza ad un lavoro che trasuda genuinità e per questo arriva dritto dritto al cuore. Kenny Wayne Shepherd ci mette del suo pilotando l’assalto di “Missionary Man”, altro pezzo che con la sua potenza accresce l’impatto di “Fierce Bliss”.

Interessante la scelta dell’artista per la cover art: è Roger Dean, con il suo tratto inconfondibile ad impreziosire ulteriormente, anche nella sua veste grafica, questo album palpitante di grande musica e ancor più grandi interpreti.

• Ann Wilson
• Hard Blues