Darth Vader e la nascita del villain definitivo oltre il mondo di Star Wars

Darth Vader e la nascita del villain definitivo oltre il mondo di Star Wars

Darth Vader è senza ombra di dubbio uno dei villain più famosi (e meglio caratterizzati) della storia del cinema. Scopriamone insieme i motivi.

Darth Vader e la nascita del villain definitivo oltre il mondo di Star Wars
Articolo a cura di

In una storia in cui è presente un eroe, solitamente vi è anche un terribile nemico pronto a sfidarlo. Più difficile da sconfiggere il villain, più alta la gloria del protagonista una volta giunto al termine del suo viaggio.
Anche per questo, la figura del cattivo ha da sempre rivestito un ruolo di primaria importanza in moltissime opere d'intrattenimento, perché in grado di incarnare alcune paure ataviche dell'essere umano, tra cui lo spaesamento dato dall'affrontare una minaccia ignota e a tratti implacabile.
In questo speciale proveremo così a concentrarci su uno dei villain più famosi della storia del cinema, Darth Vader, capace fin dalla sua prima apparizione di catturare l'attenzione su di sé, diventando in brevissimo tempo una delle figure più iconiche - quanto conosciute - dell'immaginario pop moderno.

Il Sith più forte di tutti

La prima apparizione del personaggio, avvenuta nel 1977 in Guerre Stellari, lo fa diventare da subito un'icona senza tempo.
Il villain, dal carattere indomito, si dimostra fin da subito un avversario implacabile e dalla forza smisurata, capace di mettere in seria difficoltà tutti i protagonisti del film, a cominciare da Luke Skywalker, che vede in Vader una minaccia realmente insormontabile.
Per quanto a livello generale la figura del villain sia in realtà ammantata da una forte componente tragica/malinconica (capace di empatizzare con il pubblico sia per la sua complessa storia personale quanto per la sua redenzione finale) è innegabile constatare il profondo odio che caratterizza la sua intera esistenza, tanto nella trilogia originale quanto in quella prequel.
Vader assume così l'archetipo del villain per eccellenza, il tiranno oscuro (vista la grande connessione di Star Wars alle istanze del fantasy classico) con cui l'eroe, volente o nolente, deve per forza di cose confrontarsi, nonostante l'enorme divario di forza che li divide.
Una delle caratteristiche del personaggio è infatti quella di suscitare un enorme senso di minaccia in chiunque sia così sfortunato da ritrovarselo contro, non solo nella trilogia originale quanto in tutte le opere legate all'universo di Star Wars.

Sia che si tratti di un videogioco o di una storia a fumetti, la comparsa in scena di Vader non può che suscitare un profondo senso di terrore nei suoi avversari, incapaci - il più delle volte - anche solo di sopravvivere per pochi minuti dinanzi al suo passaggio.
Ed è così che, nelle straordinarie Guerre Stellari di Lucas il macro si amalgama senza soluzione di continuità al micro, ponendo di fatto due singoli personaggi a confronto tanto con le loro fragilità personali quanto con il destino dell'intero universo.
Vader si dimostra così estremamente spietato, capace di uccidere a sangue freddo, anche solo attraverso l'uso della Forza, chiunque sia così folle (o coraggioso) da mettersi fra lui e la sua missione.
Numerosissimi, ovviamente, i momenti cult con lui protagonista, a cominciare dalla sua entrata in scena nel primo Guerre Stellari, passando per la tragica morte di Obi-Wan e arrivando all'epico confronto con Luke Skywalker in Episodio V, che vede nella celeberrima frase "Io sono tuo padre" uno dei momenti più famosi dell'intera storia del cinema, in grado di sedimentarsi come pochi altri nel nostro immaginario pop moderno.
Ultima, ma non meno importante, la stessa sequenza finale con protagonista il personaggio, presente in Episodio VI, capace di dare un'ulteriore profondità introspettiva al carismatico villain, così da renderlo una figura in realtà non totalmente negativa, perché in grado di redimersi in punto di morte e di comprendere gli atroci sbagli commessi per buona parte della sua vita.

Di padri e di figli

Con la trilogia prequel si è così deciso di narrare in maniera approfondita le origini del personaggio (o meglio tutti gli eventi che lo hanno portato in seguito ad abbracciare il Lato Oscuro), rendendolo di fatto uno dei protagonisti d'eccellenza dell'intera saga cinematografica.
Il villain, però, è riuscito a imprimersi in maniera indelebile all'interno del mondo della settima arte non solo per la sua psiche tormentata, ma anche per il suo originale (quanto iconico) character design.

Dall'inconfondibile respiro artificiale alla corazza nera come la pece (e relativo elmo) a coprirgli l'intero corpo così come il volto, in grado di far svettare in maniera prepotente lo stesso colore rosso della propria spada laser.
I vari elementi tipici del personaggio lo hanno fatto diventare in tutto e per tutto un'icona cinematografica perfettamente codificata, capace di travalicare i confini stessi del cinema per arrivare a uno step successivo.
Vader appartiene infatti a quella ristretta cerchia di personaggi (di cui fanno parte ad esempio anche L'Uomo Ragno, Superman e Batman) capaci di risultare perfettamente riconoscibili anche senza sapere nulla dell'opera di riferimento in cui compaiono.
Un tale livello di iconicità è ovviamente raggiungibile nel caso di un successo "interplanetario" dell'opera in cui è presente il personaggio, possibile solo e soltanto per via di una caratterizzazione (tanto stilistica quanto introspettiva) studiata nei minimi dettagli e capace di arrivare a un pubblico il più possibile trasversale.

Ed è proprio quello che Lucas è riuscito a fare con Vader, cioè creare un nemico in grado di incarnare il concetto di male puro, implacabile quanto virtualmente imbattibile, capace di essere sconfitto solo da un eroe senza macchia e senza peccati, vero e proprio contraltare del villain.
La grandezza di Lucas, comunque, è stata proprio quella di rendere l'iconico cattivo non solo una spietata macchina di morte senza sentimenti, anche un personaggio profondamente tragico e tormentato, corroso da un odio viscerale non provato in primis verso il mondo che lo circonda, quanto invece riguardo se stesso.

Quanto attendi: Star Wars La Saga Completa

Hype
Hype totali: 121
82%
nd