Martin Mystère Speciale n.37“La vita è meravigliosa?” - uBC Fumetti

Martin Mystère Speciale n.37
“La vita è meravigliosa?”

Alfredo Castelli ci trasporta nel mondo luminoso e meraviglioso di Broadway nei classici anni '30, e non solo...

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7/10
Diverse storie per questo speciale n.37, nel consueto formato con la storia principale in evidenza e altre due nel “flipbook”.
 
Nella prima storia, il nostro caro BVZM ci porta indietro nel tempo con un racconto scintillante e luminoso.
La base di partenza usata da Alfredo Castelli per il suo plot narrativo è un classico senza tempo: il film di Frank Capra La vita è meravigliosa (con l’aggiunta di un punto interrogativo alla fine del titolo).
In questo Speciale, il nostro Detective dell’Impossibile è diverso dal solito, snaturato dai suoi stilemi classici: lo ritroviamo infatti in alcuni ruoli atipici che ci suggeriscono la grande voglia di giocare e andare oltre rispetto alla serie regolare.
Castelli si diverte, gioca nel trasporre il film di Capra e lo reinterpreta con una chiave di lettura diversa rispetto al film. Ci piace e ci diverte, soprattutto se riusciamo a distaccarci  dai gusti mysteriani più “classici”.
Nella seconda storia, Lo spirito di Raffaello (un omaggio al pittore Raffaello Sanzio), ci catapulta nel ‘500, in pieno Rinascimento, per raccontare la diatriba tra il pittore e alcuni suoi “colleghi”. Nel farlo, Martin e Melissa (sua cliente) affronteranno diverse situazioni attraverso ricordi che snocciolano possibili ipotesi…
 
Infine, la storia Nostra Terra dei misteri, che parla di un tema molto attuale: la nostra volontà di distruggere questo mondo e, cosa più importante, il fatto che non riusciamo a renderci conto del modo sbagliato in cui affrontiamo tutta la situazione.
Questo concetto è ovviamente ambientato nell’universo mysteriano. Rispetto alle altre storie, questa (purtroppo) risulta più tediosa, per via della divagazione su alcuni aspetti espressi da Castelli che si prolungano troppo ma finiscono per non aggiungere nulla di nuovo alla narrazione.
Ho comunque apprezzato nel complesso questo Speciale n. 37: forse per la brevità e la diversità delle storie, ma anche per la molteplicità di “visioni” esplorative del mondo.
Tutti i disegnatori coinvolti hanno saputo dare un buon apporto grafico, con il solito contributo di Giancarlo Alessandrini coadiuvato da Fabio Grimaldi e Alfredo Orlandi.
VOTO
0

Michele Tarzia

Vivo nell'ombra dei miei pensieri, ai margini della mia memoria

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