La storia delle Suffragette in 10 eventi simbolo: come hanno fatto a cambiare il mondo
La storia delle Suffragette in 10 eventi simbolo: come hanno fatto a cambiare il mondo
Passate alla storia come vere e proprie guerriere, lo smisurato numero di donne chiamate con il nome di Suffragette ha lottato per il proprio diritto di voto mostrando un coraggio tutt’oggi considerato ammirevole da molte donne.
La storia delle Suffragette in 10 eventi simbolo: come hanno fatto a cambiare il mondo
Passate alla storia come vere e proprie guerriere, lo smisurato numero di donne chiamate con il nome di Suffragette ha lottato per il proprio diritto di voto mostrando un coraggio tutt’oggi considerato ammirevole da molte donne.
Passate alla storia come vere e proprie guerriere, lo smisurato numero di donne chiamate con il nome di Suffragette ha lottato per il proprio diritto di voto mostrando un coraggio tutt’oggi considerato ammirevole da molte donne.

Prima del XX secolo, in tutti i paesi europei c’era il suffragio ristretto, e le donne erano escluse dalla possibilità di esprimere il loro voto, e di fatto lasciate fuori dalla vita politica degli Stati.
Partito in Inghilterra, durante gli ultimi anni dell’800, il movimento femminista non si è fermato finché non ha raggiunto ciò che più voleva: il suffragio femminile. Arrivato solo nel 1918, questo è stato conquistato dopo anni di lotte e proteste da parte delle donne di tutto il mondo, oltre che inglesi.
Ma quali, fra tutti, sono stati gli eventi che più hanno caratterizzato questi anni di ribellione?
Noi ne abbiamo contati 10, eventi simbolo costellati di dissidi, controversie e ostilità. Cruenti e a volte ai limiti dell’umanità, eccoli qui, in ordine cronologico:

1906 - Assalto alla camera dei comuni
LSE Library // Flickr

Con la creazione del Women’s Social and Political Union – WSPU (Unione Sociale e Politica delle Donne) le suffragette diventarono sempre più attive oltre che numerose. Seguendo il motto lanciato dalla leader dell’unione Emmeline Pankhurst “Fatti, non parole”, le donne iniziarono a protestare con forza. Uno dei primi eventi simbolo con cui si testimonia questa lotta è l’assalto alla camera dei comuni avvenuto a Londra nel 1906. Le suffragette fecero addirittura circolare un volantino con scritto “Accorrete in aiuto alle suffragette per dare l’assalto alla Camera dei Comuni”.

1908 - La parata da Holloway a Queen's Hall

Suffragette in marcia
LSE Library // Flickr

Nell’agosto 1908 una parata fu organizzata a partire dal carcere londinese di Holloway. Centinaia di suffragette si riunirono per celebrare l’uscita dal carcere di due attiviste: Mary Leigh e Edith New.
Qui una Mary Leigh 21enne a capo della parata in suo onore.

1908 – l’arresto di Emmeline Pankhurst
Emmeline Pankhurst arrestata al Buckingham Palacec. 1912
LSE Library // Flickr

La numero uno fra tutte le suffragette fu arrestata diverse volte nell’arco della sua vita. In questa foto si può notare la vera convinzione di Emmeline Pankhurst, determinata e travolgente, mentre lotta con tutte le forze per la libertà.

1910 – Il venerdì nero
Arresto di una suffragetta nel venerdì nero
LSE Library // Flickr

Fra tutti i momenti simbolo di cui la storia delle suffragette è costellato, il Black Friday è quello decisamente più famoso, oltre che inverosimilmente violento. Il 18 novembre del 1910 era un venerdì e più di 300 donne si riunirono e marciarono insieme tra le strade londinesi. Arrabbiate con il governo e frustrate dalla situazione che le vedeva (apparentemente) impotenti, le donne camminarono fino alla Casa del Parlamento. E’ proprio qui, però, che si consumò uno degli eventi più cruenti nella storia del movimento femminista.

1910 – La violenza del venerdì nero
Proprio nella piazza di fronte alla Casa del Parlamento ebbe luogo un brutale scontro fra polizia e suffragette. Il feroce conflitto si concluse con la morte di due donne e l’arresto di centinaia di manifestanti. Nella foto Ada Wright barbaramente picchiata.

1911 - Alimentazione forzata a seguito dello sciopero della fame
Alimentazione forzataI numerosi attacchi delle suffragette non passarono inosservati. Tante furono arrestate e torturate diverse volte. Nonostante questo, in tantissime continuarono la loro protesta anche dietro le sbarre della prigione facendo lo sciopero della fame e rischiando così anche la morte.

1911 - Emmeline Pankhurst in un discorso a New York

Naturalmente la lotta non si fermò in Inghilterra: il movimento diventò sempre più presente in tutta Europa, fino a sbarcare a New York. E’ proprio qui che la leader del WSPU Emmeline Pankhurst tenne uno dei comizi più famosi della storia. Un momento storico importantissimo, che segnò il destino di tante giovani donne.

1912 – si rompono le vetrine

I grandi eventi sono sempre stati affiancati da una lotta quotidiana compiuta fra le strade delle città. Giovani e vecchie, povere e ricche, sposate e non: in tantissime iniziarono anche a compiere atti vandalici contro le vetrine dei negozi. Un modo per attirare l’attenzione, per far conoscere il problema e un chiaro segno di ribellione alla società.

1913 – Incendiata casa di un deputato
Se da una parte il governo continuava a vietare il voto per le donne, dall’altra queste ultime non accennavano minimamente ad indietreggiare. Anzi, nel 1913 un gruppo di suffragette bruciò la casa di un deputato inglese: un altro importante evento, simbolo di resistenza e fermezza.


1914 – L’arresto davanti Buckingam Palace

Arresto delle suffragette nel 1914
Tra i momenti simbolo della lotta ai diritti femminili non poteva mancare quello rappresentante un arresto. Un evento, semplice, banale, che però diventa importante quando si pensa al numero incredibile di arresti subiti dalle suffragette. Incuranti della possibilità di poter perdere la propria libertà, queste donne hanno saputo dominare la situazione fino al raggiungimento del vero obiettivo.

1918 - In Gran Bretagna possono votare le donne sposate e con più di 30 anni.
1928 – In Gran Bretagna possono votare TUTTI
1946 – Suffragio universale in Italia

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