Penelope Cruz compie 50 anni. Il Premio Oscar: "Un bel traguardo, non ho paura di invecchiare"
Cinema

Penelope Cruz compie 50 anni. Il Premio Oscar: "Un bel traguardo, non ho paura di invecchiare"

Il successo e la fama arrivarono nel 1999 con il film 'Tutto su mia madre' di Pedro Almodovar. Nel 2008, sotto la regia di Woody Allen, è nel cast di ‘Vicky Cristina Barcelona’, con il quale vince l'Oscar come miglior attrice non protagonista

“Non ho paura di invecchiare. In passato mi infastidivano le domande sull'età, ora non più". Così Penélope Cruz Sánchez che oggi, 28 aprile, compie 50. Nata ad Alcobendas, in provincia di Madrid, nel 1974, l'attrice dice che “è felicissima di aver raggiunto questo importante traguardo” e che festeggerà con “tutti i suoi amici”.  

La Cruz sin dall'infanzia è stata attratta dal mondo delle arti e dello spettacolo. Ha studiato danza classica al Conservatorio Nazionale di Spagna. Poi nel 1990 - quando aveva appena 16 anni - cominciò ad appassionarsi alla recitazione e iniziò a frequentare la scuola di arte drammatica di Cristina Rota.

I primi lavori, ancora in età adolescenziali, furono nel campo della moda, ma nel giro di qualche anno riuscì a ottenere un piccolo ruolo in un episodio della serie TV francese ‘I classici dell’erotismo', dove apparì in una scena di nudo.

Il debutto sul grande schermo avvenne con Bigas Luna, nel 1992 che la diresse in ‘Prosciutto prosciutto’ con cui ottenne la prima candidatura al Premio Goya come miglior attrice protagonista. Il secondo ruolo cinematografico fu in ‘Belle Epoque’, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero. Sempre negli anni ‘90, la Cruz lavorò anche in Italia. Recitò nella pellicola ’La ribelle' nel ruolo di un'adolescente siciliana e in ‘Per amore, solo per amore’.

Nel 1997 l'incontro con il regista Pedro Almodovar che la scelse per un piccolo ruolo in ‘Carne tremula’. Tra di due scattò una vera e propria scintilla, si instaurò un rapporto magico, di amicizia, di complicità che li ha portati a lavorare insieme negli anni in diverse pellicole. Nel 1997 arrivò la collaborazione anche con un altro grande regista spagnolo, Alejandro Amenabar per cui interpretò Sofia in ‘Apri gli occhi’,  ruolo che ricoprì anche nel remake statunitense ‘Vanilla Sky’, dove recitò accanto alle star hollywoodiane. Tom Cruise e Cameron Diaz.

Il successo e la fama arrivarono però soltanto sette anni dopo il debutto sul grande schermo, nel 1999 con il 'Tutto su mia madre' di Almodovar. Nel 2001 il film con Johnny Depp in ‘Blow’. E ancora nello stesso anno fu diretta da John Madden in ‘Il mandolino del capitano Corelli’.

L'attrice proseguì la sua attività nel cinema americano con il thriller ‘Gothika’ del 2003. Contemporaneamente lavorò anche in Europa, nel 2004, Sergio Castellitto la diresse in ‘Non ti muovere’ , pellicola tratta dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini, con cui vinse il David di Donatello per la migliore attrice protagonista.

Nel 2008, sotto la regia di Woody Allen, è nel cast di ‘Vicky Cristina Barcelona’, con il quale vince l'Oscar come miglior attrice non protagonista. Nel 2009 recita nel musical ‘Nine’ di Rob Marshall, per poi tornare ad essere protagonista di un film di Almodovar ‘Gli abbracci spezzati’.

Nel 2011 partecipa al quarto capitolo de ‘I pirati dei Caraibi’. Nello stesso anno riceve la celebre ‘stella’ sulla Hollywwod Walk of fame di Los Angeles, diventando la prima attrice di nazionalità spagnola a ottenere questo riconoscimento

Nel 2012 lavora di nuovo con Woody Allen in ‘To Rome with love’ dove recita in italiano, e viene diretta per la seconda volta da Sergio Castellitto in ‘Venuto al mondo’.

Nel marzo 2018 riceve il Premio Cesar onorario alla carriera. Nel 2021 partecipa alla 78esima Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia con due pellicole in concorso: ‘Madres paralelas’ e ‘Finale a sorpresa’. Per la prima si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.

Penelope cantante

Penelope Cruz si è distinta anche nelle vesti di cantante. Nel 2002, per il disco della Fundación Sabera, reinterpreta Penélope di Joan Manuel Serrat in duetto con lo stesso Serrat e Vicente Amigo. Nel 2009 incide A Call from the Vatican, contenuta nella colonna sonora del film ‘Nine’. Nel 2012 duetta con Miguel Bosè in Decirnos Adiós, brano scritto dal fratello Eduardo Cruz e contenuto nel disco ‘Papitwo’ del cantante.

Penelope attivista

La Crus ha trascorso diversi mesi in Uganda e India per svolgere attività di volontariato. Ha posato diverse volte per la Peta, schierandosi contro l'uso di pellicce. Nel 1998 ha devoluto il compenso del primo film americano alla missione di Madre Teresa di Calcutta.