HUXLEY, Thomas Henry in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani

HUXLEY, Thomas Henry

Enciclopedia Italiana (1933)

HUXLEY, Thomas Henry

Edoardo Zavattari

Naturalista, nato il 4 maggio 1825 a Ealing (Londra), morto a Eastbourne il 29 giugno 1895. Studiò medicina e iniziò la sua carriera come medico nella marina militare britannica. In qualità di aiuto-chirurgo fu imbarcato sulla nave Rattlesnake che doveva compiere una lunga crociera in Australia e lungo la Grande Barriera (1846). Durante questo viaggio, durato quattro anni, raccolse invertebrati marini, soprattutto Idrozoi, Molluschi e Tunicati, che gli fornirono un ricco materiale per numerosissimi studî. Fondamentali ricerche di H. sono quelle sulle meduse, di cui dimostrò la struttura didermica e che raffrontò, in base a ricerche embriologiche, agli animali superiori, stabilendo così, su nuove basi, la dottrina dei foglietti germinali, e le altre sui Tunicati, sui Molluschi, ecc. Ritornato in patria, lasciò nel 1854 il servizio militare e si accontentò di un posto d'insegnante di scienze naturali nella R. Scuola delle miniere. Venne così a contatto con gli studî paleontologici, che lo portarono poi a ricerche sui pesci fossili (The Classification of Devonian Fishes, 1861) e su altri gruppi di vertebrati e di invertebrati.

La pubblicazione (1859) dell'origine della specie di C. Darwin (v.) costituì uno dei fattori principali che determinarono l'orientamento mentale di Huxley e che fecero di lui il più strenuo e più convinto assertore delle dottrine darwiniane. I suoi precedenti studî sugl'invertebrati, le sue ricerche di anatomia comparata dei vertebrati, fra cui molto importante On the theory of the Vertebrate Skull (1858), lo condussero ad ammettere legami genetici fra le varie forme animali viventi, ed a considerare le modalità secondo cui le specie si erano potute originare, per cui l'opera di Darwin lo trovò pienamente preparato ad accoglierla, a commentarla, a integrarla. E integrazione di quella fu soprattutto il famoso scritto Zoological Evidence as to Man's Place in Nature (1863), come lo furono i molti altri di volgarizzazione e le molteplici discussioni sostenute. Dal 1863 al 1869 fu Hunterian Professor al Royal College of Surgeons e Fallerian Professor nella Royal Institution (1863-1867), e in questo periodo preparò il suo manuale di anatomia comparata dei vertebrati (1871), le sue lezioni di fisiologia (1866) e quelle di biologia elementare che rappresentarono il corso tenuto nel 1875.

Conoscitore profondo dei varî campi della biologia animale, m0rfologia, fisiologia, zoologia, paleontologia, ispirato alle dottrine evoluzionistiche, il Huxley divenne l'esponente del nuovo indirizzo filosofico naturalistico delle scienze biologiche, il divulgatore delle nuove vedute e delle nuove dottrine che espose nei suoi corsi di lezioni, in numerosi scritti, in discorsi da lui pronunciati, che acquistarono alta risonanza per l'autorità scientifica dell'espositore. Per la sua vastissima produzione e cultura, H. appare come uno dei naturalisti più completi, come un lavoratore formidabile e un interprete dei più difficili problemi, un animatore delle ricerche e soprattutto un convinto e tenace assertore della dottrina evoluzionistica, alla cui conferma egli recò fondamentali contributi sperimentali, concettuali e dottrinali.

Opere complete: Collected Essays, voll. 9, Londra 1893-94

Bibl.: Life and Letters of T. H. Huxley by his son Leonard Huxley, voll. 2, Londra 1900.

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