Guerra Ucraina - Russia, le news del 9 maggio - la Repubblica

Guerra Ucraina - Russia, le news del 9 maggio

Il premier polacco Tusk: "La Nato aiuta Kiev, in Ucraina ci sono soldati occidentali”. Lo Stato maggiore dell’Ucraina aggiorna il conto delle vittime russe nel conflitto: persi 478 mila uomini dall’inizio della guerra
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In mattinata a Mosca ha sfilato la parata della Vittoria, tradizionale celebrazione dell’anniversario della sconfitta del nazismo. Putin, nel suo discorso – trasmesso sui canali ucraini dagli hacker russi -, ha risollevato la questione dell’arsenale nucleare, affermando che “le nostre forze strategiche sono sempre pronte” e avvertito che anche in Bielorussia ci saranno esercitazioni delle armi nucleari tattiche. Kiev ha fatto sapere che nell’ultimo giorni di guerra le vittime sono state 1300 e al G7 sulla Giustizia a Venezia, il ministro ucraino ha chiesto ai rappresentanti degli altri Paesi che “i crimini di guerra dei russi siano puniti”. Intanto, il premier polacco Tusk ha ammesso: “La Nato sta aiutando l’Ucraina, a Kiev ci sono soldati occidentali”.

Zelensky rimuove il capo della sua sicurezza

Volodymyr Zelensky ha licenziato, con un decreto, il capo della Sicurezza dello Stato (Udo), Serghei Rud, incaricato anche della protezione personale del presidente. Lo riferiscono i media ucraini. Il 7 maggio Kiev aveva reso noto l'arresto di due alti funzionari del servizio di sicurezza Sbu coinvolti in un complotto russo per uccidere il presidente ucraino.

Ue: von der Leyen, Ucraina libera ne farà parte

"Nella Giornata dell'Europa, ho parlato con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. L'Europa è nel cuore degli ucraini. E presto un'Ucraina libera farà parte della nostra Unione". Così su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "L'Ucraina ha bisogno di sostegno per difendere il suo popolo e la sua libertà dai brutali attacchi aerei. Ho confermato la partecipazione al vertice sulla pace di giugno. Abbiamo preso nota degli importanti progressi dell'Ucraina verso il quadro negoziale di adesione all'Ue", ha concluso.

Mosca, due morti per bombe Kiev su villaggi a confine

Due morti a causa dei bombardamenti ucraini sui villaggi di confine tra Russia e Ucraina. Lo scrivono sui social media i governatori russi delle regioni attaccate. "A seguito di un colpo diretto su una casa, un residente locale è stato ucciso" nel villaggio di Tyotkino, che si trova al confine con l'Ucraina, ha scritto su Telegram il governatore di Kursk Roman Starovoyt. In un post separato, il governatore di Belgorod Vyacheslav Gladkov ha detto che una donna è stata uccisa dai bombardamenti ucraini sul villaggio di Novaya Tavolzhanka.

Zelensky firma proroga legge marziale e mobilitazione

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato la proroga della legge marziale e della mobilitazione generale nel Paese con la nuova scadenza fissata per l'11 agosto 2024. Lo riporta Rbc Ucraina. La firma di Zelensky arriva a seguito dell'approvazione dell'estensione di entrambe le misure da parte della Verkhovna Rada, il Parlamento monocamerale dell'Ucraina.

Metsola: “L’Ucraina sarà nell’Ue, manterremo la promessa”

"L'Europa comincia in questa regione, in queste città, in questi villaggi. L'Europa e il mondo hanno visto il coraggio degli ucraini contro l'invasione della Russia, la loro dignità. Ed è per questo che gli eroi ucraini saranno ispirazione per tutti. Oggi è il Giorno dell'Europa e noi vediamo che lo spirito dell'Europa c'è in ogni città ucraina". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola intervenendo al summit internazionale delle Regioni Ue in corso a Kiev e al quale ha partecipato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Lo scorso anno abbiamo fatto una promessa, che l'Ucraina sarà un membro dell'Ue, una promessa che l'Eurocamera sin dal primo giorno ha sostenuto con forza. Ed è una promessa che noi dobbiamo e vogliamo mantenere. La strada per l'adesione sarà impegnativa ma l'Ue e l'Eurocamera sono al vostro fianco, perchè l'Ucraina è l'Europa e l'Europa è l'Ucraina", ha sottolineato Metsola.

Tusk ammette: “In Ucraina ci sono soldati occidentali”

"Oggi la Nato sta aiutando il più possibile. Senza l'aiuto della Nato, l'Ucraina non sarebbe stata in grado di difendersi per così. tanto tempo. Ebbene, ci sono poche truppe lì, cioè soldati. Ci sono alcuni osservatori, ingegneri". Lo ha detto ai giornalisti il premier polacco Donald Tusk. La notizia è rilanciata anche dall'agenzia russa Ria Novosti. Tusk non ha specificato i Paesi di provenienza e il numero dei soldati occidentali in Ucraina.

(reuters)

Zelensky: “Serve ulteriore e tempestiva assistenza alla difesa”

"L'Ucraina ha bisogno di ulteriore e tempestiva assistenza alla difesa, del tipo che può contrastare il piano di vendetta della Russia per quest'anno, il suo piano offensivo. La posizione del Parlamento europeo rimane significativa per garantire che tutti i nostri accordi in Europa in materia di difesa e condivisione delle forze siano concretamente attuati". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportando le sue dichiarazioni in conferenza stampa con Roberta Metsola a Kiev. "In Ucraina abbiamo soddisfatto tutte le condizioni necessarie per l'adozione del quadro negoziale nel giugno di quest'anno, come concordato in precedenza, e per l'effettivo avvio dei negoziati di adesione dell'Ucraina all'Ue", ha aggiunto Zelensky. "È altrettanto importante che l'unità europea funzioni concretamente affinché anche le altre nazioni che meritano di aderire all'Ue raggiungano il loro status di candidato. I paesi balcanici e la Moldavia fanno parte dell'Europa e sono fiducioso anche che ci saranno Giornate dell'Europa per Georgia e Bielorussia", ha sottolineato. "Sono ottimista riguardo all'adozione del quadro negoziale dagli Stati membri dell'Ue a giugno", ha detto Metsola, citata da una nota della presidenza Ucraina. "Il Parlamento europeo aiuterà l'Ucraina a muoversi lungo il percorso europeo in tutti i modi possibili e sosterrà tutti i 10 punti della formula di pace Ucraina. Ci auguriamo che il vertice in Svizzera porti risultati concreti".

Zelensky a Michel: “Via libera a quadro negoziale a giugno”

"È stato bello parlare con Charles Michel in occasione della Giornata dell'Europa e celebrare insieme questa giornata per il secondo anno consecutivo. Sono grato al presidente del Consiglio europeo per aver sostenuto la Formula della Pace. Apprezzo che abbia confermato la sua partecipazione al Summit per la Pace così come la sua volontà di lavorare insieme per incoraggiare altri leader a partecipare". Lo afferma su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Abbiamo anche discusso dell'adesione dell'Ucraina all'Ue e dei preparativi per il prossimo vertice Ucraina-Ue. L'Ucraina prevede che il quadro negoziale saràadottato a giugno e che i colloqui per l'adesione all'Ue inizieranno presto", aggiunge.

Russia, mandato di arresto per il rapper Oxxxymiron

Il rapper in esilio Oxxxymiron (seguito da milioni di persone sui social) è ricercato in Russia: lo ha reso noto il sito di notizie indipendenti Mediazona, citando il ministero degli Interni. Nell'ottobre del 2022 il ministero della Giustizia aveva designato Miron Fyodorov, questo il nome reale del musicista, come 'agente straniero'. Ora il rapper è accusato di aver violato le norme relative a questo status, dopo che già aveva ricevuto una multa per non aver aggiunto la dicitura ai suoi account social e per aver screditato le forze militari russe. È il 15esimo ‘agente straniero’ a dover rispondere di queste accuse. Da quando ha lasciato il Paese Oxxxymiron ha organizzato concerti in sostegno dei rifugiati ucraini. Ha definito la guerra come una "catastrofe e un crimine".

G7 Giustizia, Jurovà (Ue): “Da Russia crimini di guerra”

"Sono qui con un messaggio: l'Europa èpronta a supportare l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione della Russia". L'ha detto Vra Jourovà. vicepresidente della Commissione europea responsabile per le politiche sui valori e la trasparenza, a margine del G7 della Giustizia in corso a Venezia. La discussione della due giorni, ha poi aggiunto, si concentrerà su "come aiutare l'Ucraina dal punto di vista militari e della ricostruzione" e sulla possibilità di "istituire un tribunale per giudicare i crimini di guerra che la Russia sta commettendo ogni giorno, ogni minuto, ogni secondo".

Ministro ucraino: “Crimini commessi dai russi siano puniti”

''Fin dall'inizio della guerra in Ucraina rileviamo molti problemi sul fronte legale, in particolare per i crimini commessi dai soldati russi dall'inizio dell'invasione. La nostra gente ha bisogno di sapere che i crimini commessi dai russi siano puniti, che ci sia una risposta legale. Abbiamo bisogno anche di risorse e ci aspettiamo un aiuto dai nostri alleati". Così il ministro della Giustizia dell'Ucraina Denys Maliuska oggi a Venezia per partecipare al G7 che si è aperto alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista. Al vertice insieme al ministro Carlo Nordio stanno partecipando il ministro della giustizia canadese Arif Virani, il francese Éric Dupond-Moretti, il tedesco Marco Buschmann, il viceministro giapponese Hiroaki Kadoyama, il segretario di stato per la giustizia del Regno Unito Alex Chalk e il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland.
''Oggi e domani, parleremo di alcune questioni estremamente importanti. In primo luogo, l'adesione dell'Ucraina all'Unione europea e gli sforzi che l'Ucraina sta compiendo per raggiungere questo obiettivo. La Francia - ha sottolineato poi il ministro francese Éric Dupond-Moretti - sostiene pienamente gli amici ucraini, in particolare su questo tema. Inoltre, la Presidenza italiana, e ovviamente sosteniamo questa proposta, ha voluto mettere all'ordine del giorno la lotta alla criminalità organizzata, in tutti i suoi aspetti. Il traffico di droga, ma anche il traffico di esseri umani e, naturalmente, la lotta contro coloro che si approfittano dei migranti. Credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che la lotta contro questa criminalità organizzata non può che essere transnazionale e che dobbiamo lavorare insieme, come faremo e come abbiamo iniziato a fare''.

''Perché, come sapete, la criminalità organizzata non conosce confini, quindi dobbiamo ricordare che saremo sempre, sempre, in lotta contro questa criminalità organizzata che sta corrompendo i nostri Stati e minacciando le nostre democrazie'', ha sottolineato il ministro della Giustizia francese.

Tass: “Presidente Cuba augura a Putin successo nell’invasione”

Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel, incontrando Putin a Mosca, ha detto di augurarsi "il successo" delle truppe russe che hanno invaso l'Ucraina. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Auguriamo alla Russia il successo nella realizzazione dell'operazione militare speciale", ha affermato Diaz-Canel usando la definizione imposta dal Cremlino per l'aggressione militare contro l'Ucraina. "Voi siete nostri amici e fratelli. La Russia potrà sempre contare sull'appoggio di Cuba", ha aggiunto Diaz-Canel affermando che Cuba condanna quella che a suo dire sarebbe "la manipolazione geopolitica portata avanti dal governo degli Stati Uniti e la minaccia che la Nato si avvicini alle frontiere della Russia". Putin ha invece detto a Diaz-Canel che Mosca è contro quelle che definisce "le sanzioni illegali" degli Usa a Cuba.

Regioni Ue a Kiev: “Stati forniscano strumenti di difesa aerea”

Da una "chiara divisione dei poteri" alla "pianificazione mirata a livello locale e maggiore capacità amministrativa", senza dimenticare "una difesa aerea più forte". Queste le priorità della ricostruzione dell'Ucraina dopo la fine della guerra secondo i rappresentanti del Comitato europeo delle regioni e delle città che oggi - nella simbolica giornata dell'Europa - hanno preso parte a Kiev al vertice internazionale delle città e delle regioni, convocato dal presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. Un vertice organizzato a poco più di un mese dalla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Berlino, in Germania, l'11-12 giugno, per fare il punto su come città e regioni ucraine possano aiutare le vittime della guerra, ospitare gli sfollati interni, avviare la ricostruzione delle infrastrutture e preparare le loro amministrazioni ad adottare le normative Ue. A rappresentare il Comitato delle Regioni Patrick Molinoz, vicepresidente della regione Borgogna-Franca Contea, che ha esortato i politici locali e regionali a esercitare pressioni sui governi nazionali per rafforzare le difese dell'Ucraina, invitando a stabilire più partenariati a livello comunale e regionale tra Kiev e Bruxelles.
Prioritario per i rappresentanti di città e regioni è inoltre rafforzare gli strumenti per combattere la corruzione in tutte le fasi della ricostruzione post-bellica di Kiev. Prima di pensare a quando la guerra sarà alle spalle, per Molinoz "l'Ucraina ha urgentemente bisogno di sistemi di difesa aerea per resistere agli spietati attacchi della Russia", ha aggiunto, invitando "tutti i colleghi delle città e delle regioni dell'Ue a usare la loro influenza sui governi nazionali per fornire questa assistenza salvavita".

Putin: “Anche Bielorussia in esercitazioni armi nucleari tattiche”

La Bielorussia si unirà alla Russia nella seconda delle tre fasi previste delle esercitazioni per testare la preparazione delle forze responsabili delle armi nucleari tattiche, ha detto oggi Vladimir Putin. Si tratta di verifiche che vengono "condotte regolarmente, non c'è nulla di inusuale in questo, si tratta di lavoro programmato", ha aggiunto il presidente russo, citato dall'agenzia Ria Novosti. Le forze bielorusse cominceranno a collaborare con quelle russe dopo la fine della prima fase delle esercitazioni. "Poiché armi nucleari non strategiche sono schierate sul territorio della Bielorussia - ha sottolineato Putin - questa volta abbiamo invitato i nostri amici e alleati, e il presidente della Bielorussia ha chiesto questo, a prendere parte ad una delle fasi delle esercitazioni, che si svolgono regolarmente". Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha confermato la decisione di sincronizzare le esercitazioni dopo la prima fase.
Nei giorni scorsi il ministero della Difesa russo aveva annunciato la tenuta di test sull'uso di armi nucleari tattiche in risposta alle "minacce" provenienti dai Paesi della Nato, in particolare dopo l'ipotesi ventilata dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe occidentali in Ucraina. E
Minsk aveva fatto sapere di avere avviato ispezioni per valutare la prontezza dei sistemi di lancio delle testate tattiche russe schierate in Bielorussia dal 2023

Rimosso vicepremier Kiev: doveva vedere ministro tedesco sulla ricostruzione

Il Parlamento ucraino ha rimosso oggi dal suo incarico il vice primo ministro responsabile per la ricostruzione, con la conseguente cancellazione di un incontro in programma a Kiev tra lo stesso vicepremier e il ministro dello Sviluppo tedesco Svenja Schulze. Schulze era andata a Kiev proprio per preparare una conferenza internazionale sulla ricostruzione dell'Ucraina che si terrà a Berlino a giugno: Oleksandr Kubrakov, 41 anni, era ministro delle infrastrutture dal 2021 e vice primo ministro dal 2022. Il suo ministero era anche responsabile della politica locale e regionale. È stato inoltre responsabile della logistica per la difesa nella guerra contro la Russia. Secondo le dichiarazioni della Rada suprema o parlamento, la gestione delle infrastrutture e del governo locale verranno nuovamente suddivisi. Kubrakov ha scritto su Facebook di non essere stato informato dal premier Denys Shmyhal di queste decisioni. E Schulze ha espresso delusione per il licenziamento di Kubrakov e preoccupazione per ciò che potrebbe significare per la futura cooperazione e per i piani in vista della prossima conferenza di Berlino. Il suo licenziamento è "personalmente molto, molto spiacevole", ha detto. Kubrakov si era impegnato molto nella lotta alla corruzione e aveva avuto molto successo in questo campo. "E insieme a lui abbiamo portato avanti molti progetti". Schulze ha incontrato brevemente Kubrakov dopo il suo arrivo a Kiev, ma a causa dell'inattesa svolta degli eventi, l'incontro è stato interrotto.

Erdogan: “Russia e Ucraina tornino al tavolo negoziale”

La Turchia ha invitato la Russia e l'Ucraina a "tornare al negoziato e lavorare per costruire una pace equa sulla base della legge e del diritto". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una telefonata con l'omologo brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, in cui ha sottolineato che "la Turchia sta seguendo da vicino la guerra in corso tra Ucraina e Russia", come riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.

Zelensky: “Con nuove armi Usa riprenderemo l’iniziativa”

Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha dichiarato che il suo esercito sarà in grado di riprendere l'iniziativa sul fronte una volta ricevuto il nuovo pacchetto di attrezzature militari approvato dagli Stati Uniti. "Con l'aumento delle forniture di armi saremo in grado di fermarli a est. Lì hanno l'iniziativa, non è un segreto. Dobbiamo fermarli e prendere l'iniziativa nelle nostre mani", ha detto Zelensky in una conferenza stampa congiunta con la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, in visita oggi a Kiev per la Giornata dell'Europa. Il mese scorso gli Stati Uniti hanno dato il via libera, dopo mezzo anno di blocco, a un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina del valore di oltre 60 miliardi di dollari. Subito dopo la Casa Bianca ha approvato il primo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina finanziato con quel denaro. Le armi e le munizioni incluse nel pacchetto hanno gia' iniziato ad arrivare in Ucraina, ma le forze russe continuano a respingere le forze ucraine in diverse aree del fronte orientale. "Sì, ci sono forniture, ma non nei volumi votati. Quando arriveranno li fermeremo nell'est del Paese", ha dichiarato Zelensky, citato dall'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform. Il presidente ucraino ha ricordato che la Russia ha aumentato il numero di truppe dispiegate nell'Ucraina orientale e settentrionale e ha approfittato delle carenze ucraine in termini di armamenti per migliorare la propria posizione in prima linea.

(reuters)

Zelensky riceve Metsola: “Insieme per difendere Europa”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ''accolto con favore'' la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola a Kiev, ''nella Giornata dell'Europa, che celebra un'Europa pacifica e unità”. Lo scrive lo stesso Zelensky su X spiegando che ''stiamo lavorando insieme per rafforzare la nostra posizione nel proteggere la vita dell'Ucraina, della nostra regione e dell'Europa nel suo complesso''. Il leader ucraino ha sottolineato che ''ora, settantanove anni dopo la sconfitta del nazismo, la nostra Europa, purtroppo, è diventata ancora una volta un campo di battaglia in cui si decide il destino non solo della nostra nazione Ucraina, ma di molte altre nazioni''. E, ha aggiunto, ''in questa battaglia la vita deve prevalere. La vita deve prevalere sulle bombe, sui missili, sugli assalti e sull'odio russo che sconvolgono la vita di milioni di ucraini e vedono come bersaglio la vita di altri milioni di europei. È fondamentale non essere soli in questa battaglia e godere della solidarietà di molte nazioni libere e di persone coraggiose e dotate di principi''.

Michel sente Zelensky: “Leader sostengano conferenza svizzera”

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Giornata dell'Europa per "sottolineare l'appartenenza comune e il futuro dell'Ue". "Ho confermato la mia partecipazione al vertice di pace per l'Ucraina del 15-16 giugno. Invitiamo tutti i leader mondiali a sostenere questo sforzo di pace da parte della Svizzera. Sono stato lieto di informare il presidente, inoltre, che l'Ue ha raggiunto un accordo politico per utilizzare i profitti straordinari derivanti dagli asset russi immobilizzati a beneficio dell'Ucraina", spiega su X Michel.

Putin: “Successo per raggiungere obiettivi economici”

“Tutti i principali obiettivi economici e sociali della Russia saranno raggiunti solo se l'operazione militare speciale avrà successo, ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin. "Abbiamo grandi compiti nello sviluppo del Paese nel settore economico, che sono la base di tutti i nostri successi, nel settore sociale, come il rafforzamento della famiglia in Russia, i compiti nello sviluppo della sanità, dell'istruzione e così via. Abbiamo tutte le opportunità per realizzare questi obiettivi. Ma l'unica condizione è il vostro lavoro di successo sul campo di battaglia. È la condizione fondamentale oggi", ha detto Putin durante un incontro con i comandanti delle unità coinvolte nell'operazione militare speciale dopo la cerimonia di giuramento del 7 maggio.

Zelensky: “Putin non può rubare il destino della nostra Europa”

“Il presidente russo Vladimir Putin è capace di "rubare anni di pace all'Europa, ma non il nostro destino comune": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "La nostra Europa è un'unione volontaria di nazioni, comunità e milioni di persone molto diverse tra loro, un'unione di valori. Questa è la vera forza dell'Europa - si legge nel messaggio - Insieme, dobbiamo continuare a moltiplicare questa forza proteggendo la vita e i valori comuni nel nostro continente. Dobbiamo fare di tutto per trasmettere ai nostri figli la nostra intera Europa - pacifica, unita, quella in cui vogliamo davvero vivere e che né Hitler né Putin possono spezzare...". "Loro sono in grado di rubare anni di pace all'Europa - conclude – ma non il nostro destino comune: il destino di chi sconfigge il male, protegge la vita e dà valore alla pace".

Nuove nomine ai vertici delle forze armate ucraine

Proseguono i cambiamenti ai vertici militari dell'Ucraina: il presidente Volodymyr Zelensky ha sostituito il comandante delle forze operative speciali e ha nominato il nuovo comandante delle forze di supporto delle forze armate. "Destituire Serhiy Kostyantynovich Lupanchuk dalla carica di comandante delle forze operative speciali (Sso) delle forze armate dell'Ucraina", si legge in un decreto firmato da Zelensky e riportato da Rbc Ucraina. Contemporaneamente, il presidente ha nominato Oleksandr Trepak nuovo comandante della Sso. In un altro decreto, Zelensky ha indicato di "nominare Gerega Dmytro Mykhailovich comandante delle forze di supporto delle forze armate ucraine".

Putin: “Droni nemici volano come mosche, ma risolveremo il problema”

“Droni nemici volano sulle nostre teste come mosche" nel nord ovest del Paese, ha affermato il Presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con i militari dopo la parata sulla piazza rossa per la Giornata della Vittoria, assicurando che la Russia "sta lavorando" su questo problema e "ci sarà un risultato".
"Sappiamo quanto è difficile per i nostri combattenti" che devono affrontare i droni. "In questi momenti difficili, cruciali, i russi dimostrano le loro qualità migliori, qualsiasi sia la loro età. È nel nostro sangue", ha sottolineato.

Media: “Drone di Kiev su raffineria russa dopo volo di 1500 chilometri”

Il Servizio di sicurezza ucraino Sbu ha organizzato un attacco a una raffineria di petrolio sulla regione russa della Baschiria con un drone che prima di colpire ha volato per una distanza record di 1.500 km. Lo scrive Rbc Ucraina citando fonti di Kiev. La rivendicazione giunge dopo che il capo della Baschiria, Radiy Khabirov, ha riferito che una raffineria di petrolio Gazprom nella città di Salavat è stata attaccata da un drone. Secondo le autorità regionali citate da Ria Novosti, l'attacco ha danneggiato la struttura di una stazione di pompaggio dell'impianto ma non ci sono state vittime.

Lituania, addestratori occidentali potrebbero andare a Kiev

Il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, in un'intervista al Guardian, solleva la prospettiva di una coalizione ad hoc di Paesi occidentali che invii personale militare di addestramento in Ucraina con il sostegno della difesa aerea. Dichiarazioni che dimostrano come in alcune parti d' Europa c'è sostegno alla linea muscolare verso Mosca adottata da Macron. "Le truppe Nato addestravano gli ucraini in Ucraina prima della guerra da molti anni. Quindi tornare a questa tradizione potrebbe essere abbastanza fattibile", ha detto Landsbergis affermando che "potrebbe essere un primo passo nell'iniziativa di Macron".

Mosca: “eliminati” 845 soldati ucraini nei combattimenti delle ultime 24 ore

Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze di Mosca hanno “eliminato” 845 soldati ucraini nei combattimenti delle ultime 24 ore, in maggioranza nella regione orientale di Donetsk. Nel suo bollettino quotidiano, il ministero aggiunge che sono stati abbattuti due missili Atacms americani lanciati dalle forze di Kiev.

Cremlino: via al ritiro esercito russo da alcune regioni Armenia

I leader di Russia e Armenia, Vladimir Putin e Nikol Pashinyan, hanno concordato il ritiro dell'esercito russo e delle guardie di frontiera da alcune regioni dell'Armenia. Lo ha detto a RIA Novosti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Poiché le condizioni sono cambiate, Pashinyan e Putin hanno concordato su questo tema", ha detto Peskov. Su richiesta della parte armena, le guardie di frontiera russe rimarranno al confine con l'Iran e la Turchia, ha aggiunto il portavoce del Cremlino. L'Armenia è l'unico Paese in cui si trovano le guardie di frontiera di Mosca al di fuori dallo stesso territorio russo, aggiunge Ria Novosti.

L’ex capo delle forze armate ucraine nominato ambasciatore di Kiev a Londra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto per nominare l'ex comandante in capo delle Forze armate ucraine Valery Zaluzhny ambasciatore dell'ucraina presso il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. Il decreto è stato pubblicato sul sito della presidenza ucraina.
La decisione fa seguito a un altro decreto pubblicato ieri sera con il quale Zelensky aveva sollevato Zaluzhny dal servizio militare "per motivi di salute con il diritto di indossare un'uniforme militare".

Droni colpiscono una raffineria a Krasnodar, Kiev rivendica

Un attacco di droni lanciato dall'Ucraina ha scatenato un incendio e danneggiato diversi serbatoi di petrolio in una raffineria nel villaggio di Yurovka, nella regione russa di Krasnodar. Lo hanno riferito le autorità russe citate da Interfax, secondo cui le fiamme sono state domate. Circa sei droni sono stati distrutti - hanno spiegato le autorità - ma i detriti sono caduti sulla raffineria provocando un incendio che ha danneggiato diversi serbatoi. Secondo le prime informazioni nessuno è rimasto ferito. Il Servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha rivendicato l'attacco, scrive Rbc Ucraina citando fonti informate. Il raid - spiegano le fonti - ha colpito due depositi petroliferi che venivano utilizzati per fornire carburante alle truppe russe nella vicina penisola occupata della Crimea. "La stagione degli attacchi sulle raffinerie e i depositi di petrolio russi è in pieno svolgimento. La Sbu continuerà a ridurre il potenziale economico e logistico della Russia per la guerra", hanno aggiunto le fonti.

Medvedev: Occidente ha allevato Hitler per contenere la Russia

L'Occidente ha "coltivato" appositamente il nazismo tedesco per contenere la Russia sovietica e impedire la diffusione nel mondo dell'idea dell'unità universale della classe operaia e del diritto delle nazioni all'autodeterminazione. Lo scrive il presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitrij Medvedev, in un articolo intitolato "Come gli anglosassoni promossero il fascismo nel XX secolo e lo fecero rivivere nel XXI". Secondo Medvedev, dopo la sconfitta nella Prima Guerra Mondiale, il Trattato di Versailles del 1919 impose molte gravi restrizioni alla Germania, e il Terzo Reich non sarebbe mai stato in grado di riarmare il suo esercito senza fare affidamento su una stretta cooperazione con le forze esterne: "Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna con i loro piani per il dominio del mondo consideravano il riavvicinamento e la cooperazione della Repubblica di Weimar e della Russia sovietica erano mortalmente pericolosi2, scrive Mdvedev. Gli anglosassoni "riponevano una speranza speciale, forse la loro ultima speranza" in Adolf Hitler che avrebbe dovuto diventare uno strumento per distruggere l'unione emergente dei due stati e distruggere i nemici ideologici interni - i comunisti tedeschi.

Attacco ucraino a Belgorod: almeno otto feriti

Almeno otto persone sono rimaste ferite nella notte in un attacco aereo ucraino contro la citta' russa di Belgorod e i suoi dintorni. Lo ha reso noto il governatore regionale Vyacheslav Gladkov. "La città e il distretto di Belgorod sono stati presi di mira da un attacco aereo da parte delle forze armate ucraine. Gli edifici residenziali e le automobili sono stati colpiti direttamente", ha scritto Gladkov su Telegram. "Secondo le prime informazioni, otto persone sono rimaste ferite: sette adulti e un bambino", ha aggiunto il governatore russo. Cinque di queste persone, tra cui una ragazzina di 11 anni, sono state ferite dalle schegge e sono state ricoverate in ospedale, mentre le altre tre sono state curate sul posto. Secondo il governatore nella città di Belgorod sono stati danneggiati 19 condomini comprendenti 34 appartamenti e 37 veicoli.

Kim Jong-un scrive a Putin e augura grandi successi

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente russo Vladimir Putin per l'inizio formale del suo quinto mandato da leader di Mosca, nell'ambito dell'approfondimento della cooperazione militare tra le due nazioni. "Lo stimato compagno Kim Jong-un si è congratulato con calore con Putin per il suo insediamento a presidente della Federazione russa e gli ha augurato grandi successi nel suo lavoro responsabile per la Russia e il suo popolo", ha affermato Kim in un dispaccio diffuso dall'agenzia ufficiale Kcna. La lettera, consegnata al Cremlino tramite l'ambasciata russa a Pyongyang, è la seconda di congratulazioni che Kim ha inviato a Putin per la sua rielezione dopo quella di marzo in cui il leader del Nord prometteva di "instaurare una nuova era nell'amicizia tra Corea del Nord e Russia in conformità con le esigenze dei tempi e di portare avanti la realizzazione della causa della costruzione di un paese potente".
Kim ha inviato un ulteriore messaggio a Putin in occasione dell'anniversario della "vittoria della Russia nella Grande Guerra Patriottica", ha riferito la Kcna, in merito alla Seconda guerra mondiale. La missiva è stata consegnata a un funzionario del ministero degli Esteri russo dall'ambasciatore nordcoreano a Mosca Sin Hong-chol. Gli ultimi scambi epistolari sono arrivati mentre i legami tra i due Paesi si sono notevolmente rafforzati a seguito del vertice tenuto a settembre 2023 tra i loro leader, generando le speculazioni sui trasferimenti di armi da Pyongyang a Mosca per l'uso nella guerra in Ucraina.
La settimana scorsa, la Casa Bianca ha affermato che la Russia ha consegnato più di 165.000 barili di petrolio raffinato alla Corea del Nord solo a marzo, sottolineando che tali spedizioni hanno superato il limite annuale di 500.000 barili fissato dalle sanzioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu imposte su Pyongyang nel 2017.

Russia, sventato attacco ucraino con razzi e droni su province russe

Quindici razzi e sei droni d'attacco ucraini sono stati intercettati nello spazio aereo russo nella notte, ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Ria Novosti. Il ministero ha specificato che 15 razzi lanciati da lanciarazzi multipli RM-70 Vampire e un veicolo aereo senza pilota sono stati abbattuti nella provincia di Belgorod. Altri tre droni sono stati intercettati nella provincia di Kursk e altri due nella provincia di Bryansk. Il ministero della Difesa russo ha definito questi attacchi "terroristici".

Unicef: in Ucraina due milioni di bambini hanno bisogno di aiuto

La portata della guerra in Ucraina sta sconvolgendo vite da 800 giorni. Più di 2,9 milioni di bambini nel paese hanno bisogno di aiuto. Secondo le notizie, ieri, tre bambini sono stati feriti a Kharkiv in un bombardamento e ieri un bambino è stato ferito a Nikopol. Da quando i combattimenti hanno avuto inizio, l'UNICEF sta lavorando per aiutare ogni bambino. Solo nel 2024, l'Unicef ha fornito: a 775.000 ucraini accesso ad acqua pulita e 1,4 milioni di kit igienici con aiuti di base; a 39.000 bambini in età scolare computer per l'apprendimento online. Inoltre l'Unicef ha formato 400.000 bambini e adulti sulla sicurezza dalle mine; ha garantito consulenza psicologica a oltre 236.000 bambini e persone che se ne prendono cura ed ha accolto 250.000 persone presso i Centri Spilno per l'infanzia. Così in una nota Unicef.

Media: hacker russi trasmettono parata su canali ucraini

Hacker russi hanno violato i canali satellitari ucraini StarLightMedia e Inter ed hanno iniziato a trasmettere la parata tenuta questa mattina a Mosca sulla Piazza Rossa: lo riporta l'organizzazione pubblica ucraina Media Detector. I video della parata sono apparsi anche su vari canali Telegram. I provider ucraini stanno passando al segnale internet (Iptv) e gli esperti delle emittenti sono al lavoro per respingere l'attacco hacker.

Alla parata con Putin anche i presidenti di Cuba e Bielorussia

Ad assistere alla parata militare sulla piazza rossa assieme a Vladimir Putin c'erano i presidenti di Bielorussia, Cuba, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Guinea Bissau e Laos. Lo fa sapere l'agenzia Interfax, secondo cui il presidente russo e i suoi ospiti hanno poi deposto dei fiori davanti alla tomba del milite ignoto, sotto le mura del Cremlino.

Mosca: 9mila soldati hanno sfilato sulla piazza rossa

Il ministero della Difesa russo afferma che sono "oltre novemila" i soldati russi che hanno sfilato sulla Piazza Rossa nella parata militare per il 79esimo anniversario della vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale. Lo riporta la Tass, secondo cui per la manifestazione sono stati schierati oltre 70 tra armamenti e aerei. "Oltre novemila soldati stanno prendendo parte alla parata militare, più di 1.000 di loro partecipano all'operazione militare speciale", ha dichiarato il ministero della Difesa russo usando la definizione imposta dal Cremlino per l'aggressione militare contro l'Ucraina.

Von der Leyen a Vilnius: “Avremmo dovuto ascoltarvi, la Russia ci minaccia”

Per molti anni la Lituania ha messo in guardia l'Europa dal pericolo costituito della Russia. Dopo il 2014, ci dicevate che Vladimir Putin semplicemente non si sarebbe fermato. E l'Europa avrebbe dovuto ascoltare. Ci è voluto troppo tempo per renderci conto della minaccia della Russia di Putin". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, celebrando al Seimas, il Parlamento lituano a Vilnius, la Giornata dell'Europa, nel giorno in cui la Russia ricorda la vittoria nella Grande Guerra Patriottica, la Seconda Guerra Mondiale. La visita cade anche a pochi giorni dal ventennale dell'adesione della Lituania all'Ue, avvenuta il primo maggio del 2004, con il quinto allargamento, che portò l'Ue da 15 a 25 membri.
"Ma oggi - ha aggiunto von der Leyen - la nostra Unione è fermamente al vostro fianco, a favore della libertà e contro l'aggressione.
Quando avete deciso di liberarvi dal ricatto energetico della Russia, la nostra Unione è intervenuta, con finanziamenti senza precedenti per l'energia pulita, lo stoccaggio e le interconnessioni. Ero qui in Lituania, insieme a Jens Stoltenberg, quando la Bielorussia ha cercato di destabilizzarvi con un attacco ibrido. Sono stati mesi difficili".
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, ha ricordato ancora la presidente, "ha cercato di dividerci. Ma l'Europa è rimasta unita e insieme abbiamo affrontato la crisi. E ora stiamo unendo nuovamente le forze per rilanciare la nostra industria della difesa, con una legislazione qui al Seimas che è in sintonia con la nostra strategia industriale europea della difesa. Perché la vostra difesa è la difesa dell'Europa. La vostra libertà è la libertà dell'Europa. Oggi più che mai la Lituania può contare sull'Europa. Proprio come l'Europa può contare su di voi", ha concluso.

Putin: “Occidente vuole eliminare nostra lotta al nazismo”

L'Occidente vorrebbe cancellare il ricordo della lotta dei russi contro il nazismo, "ma noi non dimenticheremo mai, mai". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando sulla Piazza Rossa alla parata per l'anniversario della vittoria sul nazismo.

Metsola a Kiev per la Festa dell’Europa

La presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola è tornata in Ucraina. Lo fa sapere su X postando un video del proprio arrivo in treno a Kiev. "Ritorno nella terra dei coraggiosi. A Kiev nella Festa dell'Europa", scrive. Da parte sua Ruslan Stefanchuk, presidente della Verchovna Rada, il Parlamento ucraino, le dà su X il benvenuto. "Il Parlamento europeo è senza dubbio in prima linea nel sostenere l'Ucraina. È stata la prima istituzione dell'Ue a sostenere lo status di candidato dell'Ucraina all'adesione all'Ue", ricorda. "Il Parlamento europeo ha sempre avuto una voce forte quando si tratta di costruire una coalizione internazionale per sostenere la nostra lotta per la libertà e i valori europei, quando si tratta di fornire armi all'Ucraina e di aumentare la pressione delle sanzioni contro la Russia. E l'Ucraina lo apprezzerà sempre".

Putin: “Faremo di tutto per impedire conflitto globale”

La Russia farà tutto per prevenire "uno scontro globale". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando alla parata per l'anniversario per la vittoria contro il nazismo. Riferendosi agli Usa e alla Nato, Putin ha affermato che la Russia respinge "le pretese di eccezionalità di qualsiasi Stato o alleanza". "Sappiamo - ha aggiunto, citato dall'agenzia Interfax - a cosa conducono tali ambizioni irragionevoli". Mentre da parte sua la Russia farà "tutti gli sforzi possibili per prevenire uno scontro globale".

Mosca: “Più deterrenza nucleare a causa escalation Occidente”

La Russia ha avvisato i Paesi occidentali che la loro "politica di escalation" pone a Mosca la necessità di "rafforzare le misure di deterrenza nucleare". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri Serghei Ryabkov, citato dall'agenzia Ria Novosti. "Non ci sono al momento cambiamenti" nella dottrina nucleare della Russia, ha detto Ryabkov rispondendo a domande dei giornalisti in merito a un possibile cambiamento di tale dottrina per consentire un attacco preventivo di Mosca. "Ma il contesto stesso - ha aggiunto, citato dalla Tass - sta cambiando. Per questo la corrispondenza tra i documenti di base riguardanti questo tema e la necessità di garantire la nostra sicurezza è costantemente analizzata".
La dottrina nucleare russa prevede che le armi atomiche possano essere usate solo per rispondere ad un attacco nucleare o a un'aggressione con armi convenzionali che minacci l'esistenza stessa dello Stato.

Putin: “Nostre forze nucleari sempre in allerta”

Le forze nucleari strategiche russe sono sempre in allerta, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. "Non permetteremo a nessuno di minacciarci. Le nostre forze strategiche sono sempre in allerta", ha detto il presidente russo nel suo discorso alla Parata della Vittoria sulla Piazza Rossa di Mosca. Putin ha poi aggiunto, tuttavia, che la Russia farà tutto per prevenire "uno scontro globale".

Bombe russe su Nikopol, 2 morti e 2 feriti

Due persone sono state uccise e altre due sono rimaste ferite in seguito ad un attacco lanciato oggi dalle forze russe sulla città Nikopol, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare della regione di Dnipropetrovsk, Sergy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda.

Kiev: “1.300 vittime russe nell’ultimo giorno di guerra”

La Russia ha perso 478.730 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.300 vittime delle forze russe subite lo scorso giorno. Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 7.429 carri armati, 14.281 veicoli corazzati da combattimento, 16.618 veicoli e serbatoi di carburante, 12.340 sistemi di artiglieria, 1.058 sistemi di razzi a lancio multiplo, 793 sistemi di difesa aerea, 349 aerei, 325 elicotteri, 9.775 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Kiev: abbattuti 17 droni russi lanciati su Odessa

I sistemi di difesa antiaerea ucraini hanno distrutto 17 dei 20 droni che l’esercito russo ha usato per attaccare la regione di Odessa, Ucraina meridionale. Lo comunica l’aeronautica militare di Kiev su Telegram.

Attacco aereo ucraino a Belgorod, 8 feriti

Otto i feriti a seguito di un attacco aereo ucraino sulla regione russa di Belgorod, al confine conl’Ucraina. Danni anche a case e auto, fa sapere il governatore regionale Vyacheslav Gladkov su Telegram. Tra i feriti una ragazzina di 11 anni, portata in ospedale.

Droni ucraini attaccano raffineria a Krasnodar, depositi in fiamme

Un attacco ucraino portato con droni ha provocato incendi e danni in diverse cisterne di petrolio di una raffineria nella regione russa di Krasnodar. Lo fa sapere l’unità di crisi della regione su Telegram. Sei droni sono stati abbattuti, ma i rottami sono caduti sulla raffineria nei pressi del villaggio di Yurovka, innescando il fuoco. “danneggiati diversi depositi”.

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