Quello che potrebbe avvenire lunedì può essere l’ennesimo successo di un’esperienza straordinaria per il capitano giallorosso di questa stagione. Alexis Blin ha vissuto un percorso unico al Lecce, una storia di crescita e successo che ha segnato profondamente sia il giocatore che rappresenta in campo lo specchio dei valori societari. Arrivato al Lecce dalla Ligue 1 francese, Blin ha portato con sé una determinazione e una determinazione che si sono rivelate fondamentali per il suo percorso in Italia. Il suo ingresso nel club coincise con un periodo di transizione, un anno in cui i giallorossi dovevano trovare nuove basi soldi per puntare alla promozione in A, ma Blin si dimostrò subito un elemento prezioso per la squadra.
Nella sua prima stagione, contribuì in modo significativo alla promozione del Lecce dalla Serie B alla Serie A, dimostrando le sue capacità tecniche e tattiche nel centrocampo, nonostante una non semplice coesistenza con Hjulmand. La sua esperienza in Serie A non fu priva di sfide, ma Blin ha dimostrato di avere il carattere e la resilienza necessari per affrontarle. Lo scorso anno, durante la sua prima stagione in massima serie, Blin si distinto per il suo impegno e la sua leadership, aiutando il Lecce a ottenere una salvezza preziosa e meritata e convince la società in questa stagione ad affidargli la fascia da capitano. Questo campionato però è quello della consacrazione con l’arrivo di Luca Gotti in panchina, il centrocampista francese ha trovato maggiore continuità di gioco e ha assunto un ruolo chiave nella squadra, 28 sono le presenze in questo campionato, di cui le ultime sette, da quando c’è il tecnico veneto, tutte da titolare, una continuità straordinaria di rendimento e di utilizzo. La fiducia del nuovo allenatore nei suoi confronti ha permesso a Blin di esprimere al meglio le sue qualità, diventando un pilastro nel centrocampo del Lecce e un punto di riferimento per i suoi compagni. Ma non è solo sul campo che Blin si è distinto.
Con il suo impegno, la sua professionalità e la sua leadership, è diventato un vero e proprio capitano per la squadra, guidando i suoi compagni con l’esempio e ispirandoli a dare sempre il massimo. La sua leadership non è di quelle che si manifestano con i post sui social, un leader silente ed educato, quasi di un calcio d’altri tempi. Ora, con il Lecce vicino alla seconda salvezza consecutiva in Serie A, Blin è determinato a portare a termine la missione che ha intrapreso con tanto impegno e dedizione. E con il suo futuro ancora tutto da scrivere, il suo contratto scade infatti il 30 giugno 2025, apre degli scenari che ad oggi sembrano facilmente pronosticatili, un rinnovo lungo per un giocatore che ha tutte le carte in regola per diventare una bandiera di questa squadra, con una certezza: che il suo contributo al Lecce continuerà a essere ricordato e apprezzato per anni a venire.
grande capitano grande cuore e anima giallo rossa
La svolta del campionato è arrivata quando è entrato a far parte della formazione titolare. La disgrazia di D Aversa: non averlo capito!
Non si tratta solo di essere un talismano o di portare Fortuna, Blin è semplicemente forte, il vero leader della squadra.
Bravo ragazzo e ottimo professionista
Capitano mio…..”..il capitano non tiene mai paura..”
L’anno prossimo Blin Ramadani Kaba e un altro centrocampista che imposti è stiamo apposto
A dru minkiune te d’Aversa dinnila…
Il Capitano …👏🏻👏🏻🏅💛❤