I GUERRIERI DELLA NOTTE – Villanora

I GUERRIERI DELLA NOTTE

 

“I guerrieri della notte” è un film del 1979, diretto da Walter Hill e ispirato dall’omonimo romanzo scritto da Sol Yurick.

È un cult che consiglio sempre di recuperare, dove le bande rivali in realtà sono una deformazione della società e delle sue regole.
Il tutto si svolge in un contesto apocalittico, una metropoli priva di controllo in cui le forze di polizia (e lo Stato stesso) sono invisibili o, peggio, corrotte e al servizio della criminalità organizzata.
Un mondo dove sopravvive solo il più forte.

Ma, non solo.
Secondo me, è un film che ha influito su moda, musica e ispirato moltissime altre pellicole, creando un vero e proprio punto di svolta nell’industria cinematografica.

E allora ho raccolto qualche curiosità.

– La scena del bagno degli uomini in cui i Guerrieri si scontrano contro i Punks è l’unica girata all’interno di un set che è stato costruito appositamente negli Studi Astoria di Long Island (Queens). Per girare la sequenza ci sono voluti 5 giorni di riprese per 11 ore di lavoro giornaliero.

– Gli attori che interpretavano i Turnbull si recavano in un fast food per la pausa pranzo senza avere il tempo di togliersi i costumi, e questo fatto ha per un po’ di tempo intimorito gestori e gli avventori del locale fino quando non è uscita la notizia della produzione del film.

– Su alcuni set furono salariati con 500$ al giorno dei veri microcriminali, per proteggere i furgoni della produzione da eventuali vandalismi.

– I graffiti che marchiano il territorio dei protagonisti sono stati realizzati da un gruppo di graffitari assunti appositamente che non sono stati stipendiati ma fatti partecipare come attori/comparse.

– La famosa scena di Luther che richiama i Guerrieri con le tre bottiglie è stata improvvisata dall’attore sul momento (“Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?”). L’attore ha detto d’aver preso spunto dalle provocazioni che un suo anziano vicino gli faceva quando era piccolo.

– Gli esterni del film vennero spostati molte volte a causa della folla di gente incuriosita che, avvicinandosi, interrompeva le riprese.

– La maggior parte del film venne girato direttamente per le strade di New York e questo comportava molti rischi. L’attore Joel Weiss ricorda che le riprese delle scene sulla Avenue A furono cancellate perché poco tempo prima si era verificato un duplice omicidio nei paraggi.

– Per la scena della riunione delle gang all’inizio del film, Hill volle, oltre agli autentici membri di bande di strada, qualche poliziotto in borghese. Così da evitare problemi di qualsiasi genere.

– La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Sol Yurick, ispirato a sua volta dall’Anabasi di Senofonte.

– La Rockstar Games ha realizzato un videogioco ispirato al film, “The Warriors”. La trama precede di tre mesi il grande raduno, approfondendo la nascita e la prima formazione della gang, per poi allinearsi con gli eventi del film culminando con l’arrivo dei Riffs.

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