Juve, Allegri e il gesto a Giuntoli dopo la vittoria della Coppa Italia. Video | Sky Sport

Juventus, Allegri e il gesto a Giuntoli dopo la vittoria della Coppa Italia

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Tensione alle stelle nel post finale di Coppa Italia: la reazione dell'allenatore verso il Football Director bianconero durante i festeggiamenti della squadra e poi il durissimo attacco al direttore di Tuttosport. La ricostruzione di quanto successo e le voci dei protagonisti

JUVE DOPO ALLEGRI: OGGI MONTERO POI IL FUTURO: LE NEWS DI OGGI LIVE

Hanno fatto molto scalpore le immagini di Allegri e Giuntoli durante i festeggiamenti per la conquista della Coppa Italia. Un episodio catturato dalle telecamere, ma non chiarito poi dai diretti interessati. Proviamo a ricostruire i fatti in base a quanto si vede nelle immagini e successivamente alle dichiarazioni dell’allenatore e del dirigente

La ricostruzione: cosa si vede nel video

La Juventus ha appena vinto contro l’Atalanta la sua 15^ Coppa Italia, grazie a un gol di Vlahovic. Allegri, che è stato espulso nei minuti di recupero, è tornato in campo per festeggiare coi suoi giocatori quello che potrebbe essere l’ultimo trofeo della sua seconda esperienza in bianconero. Abbraccia diversi giocatori, che sono tutti vicini mentre, nella parte bassa dello schermo, si intravede il Football Director della Juventus Cristiano Giuntoli applaudire e avvicinarsi al gruppo. Allegri si volta, si libera dall’abbraccio di Gatti, si sistema con stizza la giacca e sfila di fianco a Giuntoli mimando con la mano il gesto ‘via, via’.  C’è il capitano Danilo che sembra cercare di trattenerlo e il vice Landucci che affianca Allegri e gli sussurra qualcosa impossibile da comprendere attraverso il labiale.

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La versione di Allegri

Nel post partita Allegri ha minimizzato, senza mai nominare Giuntoli: "Non è successo assolutamente nulla, stavo solo festeggiando con la squadra. Io provo rispetto per la società, per gli uomini". E poi ancora: "La Juventus è vincere, tutto si racchiude in questa frase. Abbiamo regalato una gioia a società, tifosi e a me. Sono contento della serata, vincere non è facile, ma fa parte del Dna di questa squadra". Sul futuro: "Se non sarò più io l'allenatore, lascio una Juve forte. Poi la società farà le sue valutazioni. Ha il diritto di cambiare o meno un allenatore o un calciatore. Per me era importante vincere stasera e mi sono divertito". Allegri che a Sky non ha voluto rispondere alla domanda sul suo rapporto con Giuntoli ("Mancano 10 giorni, poi sicuramente risolveremo il problema parlandoci e vedendo quello che sarà il futuro della Juventus") e infine l’ha buttata sul ridere quando gli è stato chiesto se è vero che nessuno della dirigenza gli ha ancora comunicato qualcosa del suo futuro ("No, tra 10 giorni andiamo al mare. E stasera c’erano anche i miei amici venuti da Livorno che mi hanno portato pure bene…").

Giuntoli: "Dobbiamo ancora parlare del futuro con Allegri"

Una risposta a questa domanda in realtà era arrivata da Cristiano Giuntoli nel pre partita: "Dobbiamo ancora fare il punto con il mister, lo faremo con la proprietà, avremo tempo e modo di organizzare il futuro. Allegri ha detto che se dovesse lasciare la Juve, lascerebbe un tesoretto importante alla società? In questo momento sinceramente non ci stiamo pensando…". 

I possibili motivi dello sfogo

Ma con chi ce l'aveva Allegri? E cosa c'è dietro a questo sfogo? Evidentemente per l'allenatore della Juve la tensione accumulata negli ultimi mesi è esplosa tutta nel momento del successo. Uno sfogo durissimo nei confronti della società. L'accaduto conferma i rapporti molto tesi con i dirigenti e, soprattutto, con Cristiano Giuntoli. Allegri non ha ancora formalmente ricevuto comunicazioni dal club circa il suo futuro e non è stato mai convocato per chiarimenti (nonostante li avesse richiesti). Ma ha naturalmente capito che la società ha deciso di cambiare e puntare su un altro allenatore.

Il dopo Allegri

Il profilo ideale individuato dalla società è quello di Thiago Motta, a cui vorrebbe affidare un progetto triennale. Juventus che ha messo anche gli occhi su Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori, due punti di forza del Bologna che l’allenatore brasiliano ha portato in Champions.

L'attacco di Allegri al direttore di Tuttosport

La tensione di Massimiliano Allegri è sfociata anche in un durissimo attacco al direttore di Tuttosport Guido Vaciago. Un'aggressione verbale, avvenuta nel corridoio che porta alla sala stampa, il cui contenuto è stato riportato dallo stesso Vaciago sul sito internet di Tuttosport: "Direttore di m...! Sì, tu direttore di m.... Scrivi la verità sul tuo giornale, non quello che ti dice la società! Smettila di fare le marchette con la società... Guarda che so dove venire a prenderti. So dove aspettarti. Vengo e ti strappo tutte e due le orecchie. Vengo e ti picchio sul muso. Scrivi la verità sul giornale".