Qual è il modo più efficace di chiedere scusa? Dipende dal sesso - Focus.it
Psicologia

Qual è il modo migliore di chiedere scusa a un collega di lavoro? Dipende dal sesso

Per scusarsi con un collega è meglio usare un linguaggio che sfidi gli stereotipi di genere perché le scuse possono essere percepite diversamente in base al sesso di chi la porge.

Anche se potrebbe non essere sempre necessario, è sempre meglio chiedere scusa. E almeno al lavoro è meglio usare un linguaggio che sfidi gli stereotipi di genere. Lo hanno scoperto i ricercatori del Management College dell'Università dell'Arizona, cercando di comprendere cosa costituisce una scusa efficace, e se il contenuto delle scuse può essere percepito in maniera differente in base al sesso di chi la porge. I ricercatori hanno utilizzato uno studio precedente per definire il linguaggio "maschile" (agentic, termine che indica assertività, individualismo) e "femminile" (communal, basato sulle relazioni, la cura, il calore).

Scuse al maschile e al femminile. Sono state poi analizzate le risposte a 87 post di scuse di alcune celebrità sui social, e i risultati hanno indicato che il pubblico reagiva più positivamente quando le scusanti violavano gli stereotipi di genere. In un secondo esperimento è stato chiesto a 366 lavoratori di giudicare delle email di scuse di un collega. Anche variando gli scenari del test, i risultati sono stati gli stessi: le donne che utilizzavano un linguaggio maschile raggiungevano un aumento medio del 9,7% nell'efficacia percepita delle loro scuse. Per gli uomini che mostravano una maggiore sensibilità interpersonale, l'aumento medio era pari all'8,2%. 

Se ti piacciono le Domande&Risposte di Focus, perché non ti abboni? 

1 marzo 2024 Roberto Mammì
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Cento anni fa, il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti moriva trucidato per mano di sicari fascisti. In questo numero di Focus Storia ricostruiamo le fasi dell’agguato, la dinamica del delitto e le terribili modalità dell’occultamento del corpo. Ma anche le indagini, i depistaggi, il processo farsa e le conseguenze politiche che portarono l’Italia nel baratro della dittatura.

E ancora: quando, per prevenire gli avvelenamenti, al servizio di principi e papi c’erano gli assaggiatori; la vita spericolata e scandalosa dell’esploratore Sir Richard Burton; tutto sul D-Day, il giorno in cui in Normandia sbarcarono le truppe alleate per liberare l’Europa dal dominio nazista

ABBONATI A 29,90€

Un dossier sulla salute esplora i possibili scenari di un mondo senza sigarette, analizzando i vantaggi per la salute, l'ambiente e l'economia. Un'inchiesta sul ruolo dei genitori nell'educazione dei figli ci porta a riflettere sull'importanza delle figure genitoriali, con un focus sulla storia di Jannik Sinner.

Ampio spazio è dedicato alla scienza e alla tecnologia, con articoli sull'energia nucleare, i reattori nel mondo e un'intervista esclusiva a Roberto Cingolani sulla transizione energetica. Un viaggio nell'archeoastronomia ci svela come l'uomo abbia misurato il tempo attraverso i fenomeni celesti.

Non mancano approfondimenti sulla salute, con una guida completa sulla dengue e focus sulla caduta dei capelli, problema molto diffuso tra gli uomini. La sezione animali ci regala immagini sorprendenti di pinguini, primati e canguri.

ABBONATI A 31,90€