Il doppiaggio italiano di "Biancaneve e i sette nani", realizzato a Cinecittà nel 1938, è stato per oltre
trent'anni l'unico doppiaggio conosciuto dagli spettatori del nostro Paese. Il lavoro vedeva la
partecipazione di alcuni dei più grandi doppiatori dell'epoca, approvati personalmente da Walt Disney.
Quando nel 1972 si preparò a far arrivare nei cinema italiani la terza riedizione del film, la Disney
decise di far effettuare una risonorizzazione con delle nuove voci e il primo, storico
doppiaggio venne purtroppo eliminato e mai più riproposto.
Ne rimasero solo tre copie non ufficiali su pellicola 8 millimetri, in possesso di alcuni collezionisti
(singolarmente incomplete).
Dopo decenni di oblio, questo doppiaggio è stato recuperato nel 2007 attraverso una straordinaria
operazione filologica sulle tre copie esistenti (una degli anni 30, una degli anni 50 e l'ultima degli
anni 60) grazie alla tenacia di Nunziante Valoroso, che è stato in grado di rintracciarle, e al lavoro
di missaggio di Alessandro Diano, che ha unito le varie parti disponibili integrandole con l'audio
disponibile sul 33 giri edito dalla Disney nei primi anni 60.
Questa prima edizione italiana si differenzia profondamente dalla seconda, sia nelle voci utilizzate sia
nello stile di doppiaggio.
Il personaggio di Biancaneve è qui interpretato da una giovanissima Rosetta Calavetta, divenuta famosa in
seguito come la voce italiana di Marilyn Monroe, capace di rendere perfettamente il carattere dolce ed
ingenuo della piccola principessa (ricordiamo che nella favola originale dei fratelli Grimm Biancaneve ha
solo 13 anni, poco più che una bambina). Nel ridoppiaggio del 1972 la voce di Melina Martello la
trasforma in donna, perdendo totalmente di vista il profilo psicologico originale.
La grande Tina Lattanzi è nel doppiaggio del 1938 una Regina perfida e glaciale, la cui voce di "femme
fatale" esprime alla perfezione il sottile erotismo emanato dal personaggio.
Walt Disney fu talmente entusiasta dell'interpretazione di Tina Lattanzi da volerla come voce italiana di
tutte le successive "cattive" dei suoi film fino alla fine degli anni 50.
Nel ridoppiaggio, la sua voce viene sostituita da quella di Benita Martini che non riesce a renderne le
complesse sfumature e si limita ad un'interpretazione molto più piatta e monocorde.
Straordinario anche il contributo di Dina Romano (madre del noto doppiatore Carlo Romano) nel ruolo della
Strega, in un'interpretazione a dir poco leggendaria che ha tormentato il sonno di varie generazioni di
under-6 italiani. Nel ridoppiaggio essa venne sostituita dalla voce di Wanda Tettoni, che ne offre
un'interpretazione più che dignitosa, ma assolutamente non confrontabile per intensità.
Per i nani troviamo alcune delle voci maschili più importanti della prima generazione di doppiatori:
Olinto Cristina, Amilcare Pettinelli, Lauro Gazzolo, Cesare Polacco.
Troviamo infine nei ruoli secondari altri interpreti indimenticabili quali Giulio Panicali, Mario Besesti e Aldo Silvani.
Va sottolineato il notevole lavoro di adattamento operato sulle canzoni originali sia nella prima che
nella seconda versione.
Una caratteristica che distingue nettamente i due doppiaggi è lo stile utilizzato. Particolarmente aulica
e manierata, con frasi spesso in rima, la prima versione restituisce un'atmosfera antica che ben si
coniuga all'ambientazione medievale della storia.
La seconda versione vede una traduzione più fedele al testo originale, ma pecca come tutti i ridoppiaggi
di piattezza sonora e di una certa superficialità interpretativa che, sommate al grande divario di gusto
e stile recitativo fra l'anno di uscita del film e il 1972, ne fanno perdere tutta la suggestività.
La mia personale opinione è che mentre nella seconda versione si ha l'impressione di vedere un bel
cartone animato, il primo doppiaggio riesca a trasmettere le emozioni di un grande film.
A partire da questo doppiaggio, ho effettuato un ulteriore restauro audio e un mixing con il video ad
alta definizione dell'edizione bluray per restituire al film, nei limiti del possibile, la qualità sonora
e visiva che gli spettatori italiani avevano potuto apprezzare al cinema fino ai primi anni 70.
BIANCANEVE E I SETTE NANI - W. Disney, 1937
Doppiaggio italiano del 1938
Rosetta Calavetta: Biancaneve (dialoghi)
Lina Pagliughi: Biancaneve (canto)
Giulio Panicali: Principe (dialoghi)
Giovanni Manurita: Principe (canto)
Tina Lattanzi: Regina
Dina Romano: Strega
Olinto Cristina: Dotto
Amilcare Pettinelli: Brontolo
Giuseppe Mazzanti: Pisolo
Gero Zambuto: Eolo
Cesare Polacco: Gongolo
Lauro Gazzolo: Mammolo
Aldo Silvani: Specchio Magico
Mario Besesti: Cacciatore
Materiali audio: Nunziante Valoroso
Editing e missaggio: Alessandro Diano
Remastering e mix in alta definizione: Andrea Marcuzzo