Documenti e visti
Per i cittadini italiani che intendano recarsi in Nuova Zelanda per turismo è necessario soltanto un passaporto valido per almeno tre mesi dalla data in cui si prevede di ripartire e il biglietto andata e ritorno. Il periodo di permanenza consentito è di 90 giorni.
I funzionari doganali sono ovviamente meticolosi nei controlli sulle droghe - dichiarate qualsiasi medicinale portiate con voi e lasciate a casa bong, narghilè e mozziconi di spinelli. Biosicurezza è un altro termine doganale da tenere presente, perché le autorità sono molto rigorose nel svolgere il loro compito di tenere lontana qualsiasi malattia possa danneggiare l'importante industria agricola del paese. L'equipaggiamento per l'escursionismo, come scarponi e tende, viene sempre controllato, e può darsi che vada ripulito prima di ottenere il permesso di farlo passare. Lo stesso vale per le mazze da golf e le biciclette. Bisogna poi dichiarare qualunque prodotto vegetale o animale si abbia con sé, inclusi oggetti fatti di legno e alimenti di qualsiasi tipo. Sono poi soggetti a ispezioni più attente i visitatori che arrivano dall'Africa, dal Sud-est asiatico o dal Sud America. È generalmente vietato introdurre armi da fuoco o di altro genere, oppure si possono portare con un permesso e dopo essere state sottoposte a test di sicurezza.
All'arrivo in Nuova Zelanda, si può portare quasi tutto ciò che si ha con sé senza pagare dazi, a condizione che i funzionari della dogana ritengano che le vostre cose siano per l'uso personale, e che le porterete via con voi quando ripartirete. Ciascun visitatore, inoltre, può introdurre senza pagare tasse 1125 ml di superalcolici, 4,5 l di vino o birra, 200 sigarette (o 50 sigari o 250 g di tabacco) e beni tassabili per un valore massimo di NZD 700 .