di Marta Serafini
Nella notte tra il 12 e il 13 settembre, 10 missili cruise ucraini hanno danneggiato il sottomarino russo �Rostov sul Don� e la nave da sbarco �Minsk�: � uno dei pi� imponenti attacchi sulla Crimea occupata. Confermati due morti e 26 feriti
DALLA NOSTRA INVIATA
ZAPORIZHZHIA — A confermarlo sono gli ucraini, ma anche sui canali Telegram e sui media russi la notizia circola. Nel raid di questa notte a Sebastopoli, in Crimea, non solo ci sono stati 26 feriti ed � scoppiato un incendio nel cantiere di Ordzhonikidze di Sebastopoli dopo un raid con 10 missili cruise.
Ma sono stati danneggiati il sottomarino Rostov sul Don e la grande nave da sbarco Minsk.
Secondo gli analisti militari, si tratta di un duro colpo alla flotta russa nel Mar Nero.
Il sottomarino Rostov
Varato nel 2014 e costato 300 milioni di dollari, il Rostov � un sottomarino classe Kilo, uno dei pochi rimasti in navigazione nel Mar Nero in grado di sganciare i missili Kalibr.
Sempre secondo gli analisti, fin qui la Russia ha fatto particolare affidamento su questi sottomarini per contrastare la controffensiva ucraina.
� anche significativo che le navi siano state colpite nel bacino di carenaggio. La Russia dispone gi� di limitate strutture di bacino di carenaggio a Sebastopoli, e questo colpo riduce le sue capacit� di riparazione e mantenimento in modo ulteriore.
I droni intercettati sull'Ucraina
L’attacco contro il quartier generale della flotta russa del Mar Nero � avvenuto proprio mentre Mosca lanciava droni contro la regione di Odessa in Ucraina, prima dell’alba. Gli attacchi hanno danneggiato il porto e le infrastrutture civili nel distretto di Izmail, gi� sotto tiro da settimane e hanno ferito sei persone, tre gravemente, ha detto il governatore regionale Oleh Kiper. L’aeronautica ucraina dichiara anche di aver intercettato con un drone 32 dei 44 modelli Shahed lanciati durante la notte sul distretto di Odessa.
L'esultanza sui social
L’attacco al cantiere navale di Sebastopoli � uno dei pi� grandi delle ultime settimane, anche se la penisola di Crimea, annessa all’Ucraina dalla Russia nel 2014, � da tempo nel mirino di Kiev.
Non ci sono stati commenti immediati da parte dei funzionari ucraini, che non riconoscono quasi mai la responsabilit� di Kiev per gli attacchi alla Crimea o alle regioni russe. Ma Anton Gerashchenko, consigliere del Ministro dell'Interno, ha scritto su Twitter: �L'intelligence ucraina conferma il danno al Rostov-on-Don - Andrii Yusov, rappresentante dell'intelligence della difesa. Questo � il primo sottomarino russo danneggiato in questa guerra�. Il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha affermato che �oltre alla pressione delle sanzioni e alla privazione del complesso militare-industriale russo della capacit� di produrre armi, abbiamo bisogno privare l'esercito russo della logistica. Senza di essa, non saranno in grado di mantenere il nostro territorio. La via per vincere sul campo di battaglia � mettere fuori combattimento la logistica dei russi�.
Nel pomeriggio � arrivata anche la dichiarazione di Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: �La smilitarizzazione della flotta russa del Mar Nero � una vera garanzia di sicurezza a lungo termine per le rotte commerciali regionali e il “corridoio del grano”. Questa � l’unica risposta corretta ai tentativi della Russia di trasformare la fame in un’arma e l’unico modo per garantire un approvvigionamento ininterrotto di grano ai paesi dell’Est e dell’Africa. Il modo per farlo � rafforzare la capacit� delle forze armate ucraine, anche espandendo la gamma di armi. Possiamo gi� vederne i risultati a Sebastopoli�, ha scritto su X Podolyak.
