"L'arrivo di mia madre in questo mondo è stato a sorpresa. Mia nonna, nonostante fosse incinta di otto mesi non aveva intenzione di fermarsi durante la sua vacanza in Spagna, quando all'improvviso le fu chiaro che l'arrivo del bebé poteva essere più imminente del previsto. Nel 1929 mia madre nacque all'Hotel Ritz di Barcellona, partorita da un otorinolaringoiatra, l'unico medico che riuscirono a trovare, e dormì in una cuccia per cani finché non fu trovata una soluzione più adeguata. Un inizio robusto per una vita da quercia. Oggi mia madre ha 95 anni. Buon compleanno!".

Di chi stiamo parlando? Della migliore amica di Elisabetta II. Della cugina del principe Filippo, duca di Edimburgo. Dell'ultimo diretto discendente della regina Vittoria ancora in vita. Della figlia più giovane del conte Mountbatten di Birmania, ultimo vicerè d'India, e di sua moglie, Edwina Mountbatten. Molte definizioni per una donna sola: Lady Pamela Hicks, che ha compiuto 95 anni il 19 aprile e li ha festeggiati avvolta in un'incredibile abito a mantello in seta firmato Suzannah London posando a favore di sua figlia, la stilista India Hicks, che poi ha postato il ritratto su Instagram.

Questa aristocratica ha speso la sua vita all'epicentro della Storia reale britannica e ne ha di storie da raccontare, a partire proprio da quella che riguarda la sua tumultuosa nascita all'Hotel Ritz di Barcellona. In passato, aveva infatti aggiunto dettagli al racconto sintetizzato ora dalla figlia, come il ruolo avuto da Alfonso XIII, allora re di Spagna, nella sua venuta al mondo: Lord Mountbatten non si fidava della capacità del medico otorinolaringoiatra di assistere il parto della moglie, così decise di contattare sua cugina, la regina Vittoria Eugenia, per avere aiuto. La richiesta divenne un ordine impartito direttamente da re Alfonso XIII e così il medico specialista in ostetricia fu trovato rapidamente, ma fu fermato al suo arrivo in albergo dalle guardie, insospettite dall'enorme borsa che portava con sé. Alla fine, Lady Pamela nacque senza il suo aiuto. Alfonso XIII accettò di farle da padrino di battesimo.

Con i suoi 95 anni, Lady Pamela Hicks è una delle ultime persone che conservano ricordi di Elisabetta II nei suoi primi anni sul trono. La lady fu sua damigella d'onore al matrimonio con il principe Filippo e poi iniziò a servirla come dama di compagnia, accompagnandola nei suoi viaggi intorno al mondo. Era con lei anche il giorno in cui Elisabetta divenne regina in seguito alla morte del re Giorgio VI, notizia che la venticinquenne principessa ricevette durante un tour in Africa: “'Povera ragazza, suo padre è morto', ho pensato. Così sono andato da lei e l'ho abbracciata. Ma poi mi sono detta: 'Mio Dio, ora è lei la regina!', quindi mi sono inchinata", ha raccontato.

Nel 1960, Lady Pamela sposa uno degli interior designer più prestigiosi del secolo scorso, David Hicks, con la principessa Anna come una delle sue damigelle d'onore; per lui lascia la sua regina e si trasferisce nell'Oxfordshire, dove diventa madre di tre figli - Edwina, Ashley e India - e dove ancora oggi risiede.

Che vita da favola, direte... mica tanto. Un giorno suo padre e altri membri della sua famiglia (incluso suo fratello minore Nicholas, 14 anni) escono in barca per pescare e saltano in aria: era il 27 agosto 1979, giorno in cui l'IRA rivendicò l'assassinio di quel Lord Mountbatten cui l'allora principe Carlo era tanto affezionato. Lady Pamela non era con loro sulla barca, ma ha assistito a tutto dalla riva e ha dovuto identificare il corpo del padre. L'evento l'ha resa coriacea, assieme agli insegnamenti di Gandhi, conosciuto mentre viveva in India assieme ai genitori, e all'esempio di fermezza datole da sua nonna, la principessa Vittoria d'Assia che vide morire le sue sorelle: Alessandra, Zarina di Russia, ed Elisabetta, granduchessa, assassinate assieme allo Zar Nicola II e a 5 nipoti durante la rivoluzione russa.

Alla morte di suo padre, sua sorella maggiore Patricia Knatchbull ha ereditato il titolo di seconda contessa Mountbatten di Birmania. Se il nome vi suona familiare è perché Patricia è stata la fidanzata "seria" del principe Carlo, quella che rifiutò la proposta di matrimonio che un anno dopo il principe avrebbe rivolto a lady Diana Spencer. Com'è piccolo il mondo degli aristocratici..

Famiglie reali: stay tuned!

Se il tema “famiglie reali” vi appassiona, il racconto prosegue con due podcast - uno dedicato all’iconica regina Elisabetta II, "The Queen at 70”, e uno all’indimenticabile lady D, “Diana Forever” - un tag (Reali) e una newsletter gratuita, Royality Show, che giocando sulla crasi tra le parole royals e reality show apre ogni settimana una finestra pop sulle monarchie più glamour del mondo. Racconti, curiosità e retroscena delle storie che vedono protagoniste regine e sovrani, principi e principesse, duchesse e contesse. La corona all’ora del tè, tutti i giovedì a casa vostra. Per iscrivervi gratuitamente cliccate qui: La Repubblica.