La prima stagione di “Spazio 1999”, la serie culto co-prodotta dalla Rai e dalla britannica ITC (oggi ITV), torna ad appassionare il folto pubblico di affezionati e, senz’altro, a crearne di nuovi: la prima puntata sarà proiettata in anteprima al Lucca Comics&Games sabato 29 ottobre alle ore 16:30 presso il Cinema Centrale. A partire da domenica 30 ottobre la prima stagione, restaurata in HD, nelle versioni italiana ed inglese, approderà in esclusiva sulla fascia Teche di RaiPlay!
Spazio 1999 ha plasmato indelebilmente l’immaginario fantascientifico dei telespettatori, in Italia e nel mondo. Questa maestosa produzione televisiva, una delle più costose degli anni ’70, ha registrato un successo planetario e duraturo, creando un’amplissima schiera di estimatori appassionati alle vicende della base lunare Alpha: tutto ha inizio con una violenta esplosione, in seguito alla quale si verifica il distacco della Luna dall’orbita terrestre. Da quel momento per gli alphiani comincia l’odissea nello spazio alla ricerca di un nuovo pianeta su cui ricominciare a vivere lontano dalla Terra. Iconiche le navicelle spaziali “Aquila”, così come il comandante John Koening (Martin Landau) e la dottoressa Helen Russell (Barbara Bain) coppia nella serie così come nella vita, così come il professor Victor Bergman (Barry Morse). La I stagione, realizzata dai coniugi Gerry e Sylvia Anderson fra la fine del 1973 e l’inizio del 1975, è andata in onda in Italia da sabato 31 gennaio 1976. Rai Teche, grazie in particolare al Supporto Tecnologico di Torino, ha lavorato per fornire agli utenti una versione italiana in alta definizione. A proposito di questo importante recupero, il Direttore di Rai Teche Andrea Sassano sottolinea che “Il patrimonio dell’archivio Rai è un tesoro inestimabile dal quale continuamente emergono nuove perle. Scovarle, restituirle al pubblico e dar loro nuova vita è la missione cui dedichiamo, con passione, i nostri sforzi.
Spazio 1999 è una colossale co-produzione Rai-ITV, che ha segnato la storia della fantascienza in TV e che sarà finalmente disponibile in alta qualità sulla piattaforma multimediale RaiPlay, grazie anche al lavoro imponente del reparto Tecnologico della nostra Direzione.”. Il Direttore di RaiPlay e Digital Elena Capparelli ricorda che “Negli anni Settanta un’intera generazione è cresciuta guardando Spazio 1999. Siamo davvero felici che il pubblico di allora possa ritrovarla su RaiPlay, restaurata e anche in lingua originale ma anche che i più giovani possano scoprire questo cult assoluto della serialità televisiva fantascientifica e divertirsi a guardarla.”
Sarà nuovamente possibile gustare l’accuratezza degli effetti speciali realizzati dal team di Brian Johnson (che aveva collaborato con Stanley Kubrick al celeberrimo “2001: Odissea nello spazio” e vincerà il premio Oscar per i film “Alien” e “L’impero colpisce ancora”), con la pregevole fattura di astronavi e veicoli in scala, il dettagliato arredamento degli interni e la progettazione delle astronavi Aquila, divenuti preziosi pezzi di collezionismo. Così come riascoltare la colonna sonora composta da Vic Elmes e Barry Gray, indelebilmente impressa nelle menti di chiunque abbia avuto occasione di ascoltarla. Ma soprattutto, si potranno rivivere le vicende della base lunare Alpha e del suo avventuroso viaggio, durante il quale i membri dell’equipaggio si imbattono in forme di vita aliena e in strani fenomeni intergalattici, il tutto in HD.
Vi proponiamo qui, sperando di far cosa gradita ai numerosi fan della colonia lunare Alpha, una summa dei momenti più “spaventosi” o inquietanti della I serie. Alcune scene come quella del finale de “Il pianeta di ghiaccio” colpirono all’epoca alcuni spettatori, a volte anche per l’ora in cui veniva messo in onda. Come dimenticare l’angoscia dell’arrogante commissario Simmonds condannato ad una lenta morte mentre fa da contrappunto una musica spensierata nella sequenza finale in cui la navicella naviga nello spazio? Impresse nella memoria sono le urla agghiaccianti delle vittime del fantasma di Alpha mentre nei corridoi risuona quella musica ipnotica. Sequenze girate con maestria e soluzioni ardimentose per l’epoca fanno di Spazio 1999, con tutto il peso degli anni che ci separano dalla sua realizzazione, ancora oggi una serie tv di riferimento.
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Qui un simpatico messaggio da Tiberio Timperi, grande appassionato della serie, che mostra “reperti” originali!