Chi sono i Ghostbusters? La storia degli Acchiappafantasmi
Ghostbusters – Tutta la storia degli Acchiappafantasmi

Ghostbusters – Tutta la storia degli Acchiappafantasmi

Oggi parleremo della serie di prodotti appartenenti al franchise di Ghostbusters, in Italia ribattezzato Acchiappafantasmi.

La serie parla di alcuni individui che, servendosi di apparecchiature fantascientifiche, combattono l’apparizione di fantasmi ostili a New York.

Il primo Ghostbusters costò 30 milioni di dollari e ne incassò circa 10 volte tanto, rivelandosi la migliore commedia del periodo e un cult della fantascienza comica della storia del cinema.

Il film,  diretto da Ivan Reitman e scritto da Dan Aykroyd e Harold Ramis, è interpretato da un gruppo di attori provenienti dalla popolare trasmissione televisiva Saturday Night Live.

Una tale presenza di comici nella stessa pellicola faceva letteralmente esplodere le scene di battute improvvisate, si pensi alla scena della cena in casa di Tully il cui lungo piano ripresa doveva essere soltanto una sequenza di prova, e invece venne mantenuto.

Una prima bozza della sceneggiatura, con il titolo di Ghost Smashers, parlava di alcuni acchiappafantasmi che viaggiavano nel tempo per catturare enormi fantasmi, tra cui oggi celebre Omino dei Marshmallow.

La Filmation fece sapere che aveva già utilizzato il titolo Ghostbusters per una serie televisiva di scarso successo uscita nel 1976, è venne raggiunto un accordo per la produzione di un film con quel titolo. Quando Ghostbusters si rivelò un clamoroso successo la FIlmation si affrettò a produrre la propria serie animata “The Original Ghostbusters” con i personaggi della serie televisiva di partenza. La Columbia vide e rilanciò con la propria serie animata “The Real Ghostbusters” e le due serie andarono in onda praticamente in contemporanea nel 1986.

Il numero di telefono che si vedeva nel finto spot degli Acchiappafantasmi era all’epoca funzionante, e ricevette qualcosa come 1.000 telefonate l’ora 24 ore al giorno per sei settimane: la voce di Murray rispondeva qualcosa del tipo “Ora non posso rispondere, sono in giro a catturare fantasmi”.

Acchiappafantasmi – Film e Serie TV

Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984)

New York, 1984. Tre ricercatori universitari della facoltà di parapsicologia (Peter Venkman, Egon Spengler, Ray Stantz) studiano senza successo i fenomeni paranormali che si avvicendano in città. I tre sono invisi al preside e vengono licenziati. Tuttavia non demordono, e mettono a punto una serie di congegni in grado di catturare le manifestazioni ectoplasmatiche.

Chi sono i Ghostbusters?

Si offrono così come veri e propri acchiappafantasmi e aprono un’agenzia in una caserma dei vigili del fuoco in disuso.

Il primo (e all’inizio unico) cliente è Dana Barrett (Sigourney Weaver), una violoncellista nel cui frigorifero appaiono entità demoniache che pronunciano il nome “Zuul”.

Gli affari iniziano a ingranare dopo avere catturato il fantasmino Slimer nel Sedgewick Hotel.

Gozer, una divinità sumera sta per tornare sulla Terra, e i suoi due seguaci Zuul il Guardia di Porta e Vinz Clortho il Mastro di Chiavi, iniziano a possedere rispettivamente Dana e il suo vicino di casa, Louis Tully (Rick Moranis), nella forma di terribili cani infernali.

Dopo essere stati arrestati per presunte violazioni di leggi ambientali, e dopo che l’unità di contenimento è stata spenta rilasciando gli spettri per Manhattan, il gruppo viene liberato dal Sindaco e accompagnato al palazzo di Dana.

Lì Gozer appare nella forma di una donna e, dopo averli attaccati, consente loro di scegliere la forma con la quale distruggerà il mondo. Ray inavvertitamente pensa alla mascotte dei marshmallow e Gozer diventa un enorme pupazzo che inizia a distruggere la città.
Il gruppo per fermarlo decide di incrociare i flussi delle loro armi protoniche verso il tempio apparso in cima al palazzo: il piano riesce e il pupazzo viene distrutto, assieme ai piani superiori del palazzo.
Dana e Tully vengono liberati dai cani e la folla acclama gli eroici acchiappafantasmi.

Ghostbusters II – Acchiappafantasmi II (1989)

Dopo gli eventi del primo film, gli acchiappafantasmi sono caduti in disgrazia e sono costretti a reinventarsi in varie altre professioni.

Il tunnel abbandonato della metropolitana inizia a essere invaso da melma psicomagneterica, una manifestazione delle emozioni umane negative in forma di vischioso psicoreattivo plasma, che alimenta l’apparizione di una nuova serie di fantasmi.

Vigo di Carpazia (Wilhelm von Homburg), tiranno di Moldavia e negromante, il cui ritratto si trova nel museo nel quale lavora Dana Barrett, intende reincarnarsi nel corpo del bambino di quest’ultima.

In città impazzano le manifestazioni spiritiche. I Ghostbusters cercano di superare la barriera di melma che avvolge l’edificio, senza riuscirsi. Allora, sfruttando i buoni sentimenti della cittadinanza,  ricoprono la Statua della Libertà di melma positiva e la animano riuscendo a raggiungere l’edificio.

Prima che possa attuare il suo piano, gli Acchiappafantasmi lo colpiscono con raggi caricati di energia positiva rispedendolo dentro il suo ritratto e annientandolo una volta per tutte.

Inaspettatamente, il ritratto si ridisegna ritraendo i Ghostbusters con posa angelica.

Il film ha incassato $ 215,4 milioni rispetto ai $ 282,2 milioni del precedente, rendendolo l’ottavo film con il maggior incasso dell’anno. La Columbia Pictures lo ha ritenuto un fallimento finanziario e critico, l’esito non esaltante ha dissuaso Bill Murray dal partecipare a un terzo film della serie. Alcune caratteristiche – come la pettinatura di Janine e il look di Slimer – sono stati resi più simili a quelli della serie animata.

Ghostbusters (2016)

Ghostbusters (Ghostbusters: Answer the Call) è un remake del primo film con un cast di acchiappafantasmi al femminile. Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Ernie Hudson, Annie Potts appaiono in dei camei.

Abby Yates e Erin Gilbert sono due studiose di fisica teorica che hanno scritto un libro nel quale sostengono l’esistenza dei fantasmi, ma Erin se ne è tirata fuori per paura di danneggiare la propria carriera accademica. Erin viene informata da un uomo di un’apparizione spiritica, siccome è venuto a sapere del suo libro.

La Gilbert chiede a Abby di rimuovere il libro dalla vendita, e scopre che questi ha proseguito le loro teorie con l’eccentrica ingegnere Jillian Holtzmann.

Private di fondi accademici, le tre aprono così un ufficio in un locale sopra un ristorante cinese e iniziano a costruire apparecchiature per catturare i fantasmi a scopo di studio. Patty Tolan, una lavoratrice della metropolitana, le informa della apparizione di un fantasma nella metro, e si unisce al gruppo.

I fantasmi sono evocati da alcuni macchinari costruiti da Rowan North, uno scienziato fanatico rancoroso verso l’umanità che vuole avviare un’apocalisse.

Collegando i punti delle apparizioni spiritiche rintracciano Rowan a Times Square, ma il folle si uccide fulminandosi, per realizzare il suo piano di diventare fantasma e di comandare un esercito di suoi simili. Le acchiappafantasmi affrontano un gran numero di fantasmi.

Rowan assume l’aspetto del fantasma del loro logo diventando gigantesco e a seminare il caos.

Le acchiappafantasmi decidono di utilizzare il reattore nucleare impiantato nella loro auto per richiudere il portale e ricacciare indietro gli spettri.

Il piano riesce, ma Rowan trascina con sé Abby. Erin si getta nel portale e riesce a trasportarla indietro, tornando con i capelli divenuti prematuramente bianchi.

Il sindaco e il suo staff decidono di sostenerle e finanziarle le ghostbuster in segreto per evitare nuovi incidenti del genere, mentre in pubblico le denigreranno.

Durante i titoli di coda, Patty ascolta una registrazione di un incontro con un fantasma e chiede alle altre tre Acchiappafantasmi se sanno chi sia Zuul.

Ghostbusters: Legacy (2021)

Ghostbusters: Afterlife (in Italia: Ghostbusters: Legacy) è il terzo film della serie, che si collega ai primi due capitoli Ghostbusters e Ghostbusters II, ignorando il remake del 2016. Bill Murray, Dan Aykroyd, Sigourney Weaver, Ernie Hudson, Annie Potts riprendono i loro ruoli originali.

Arrivati in una piccola città, una madre single, Callie, e i suoi due figli Phoebe e Trevor  iniziano a scoprire la loro connessione con gli Acchiappafantasmi originali e la segreta eredità lasciata dal nonno Egon Spengler.

Ghostbusters High (2024?)

In una intervista, Dan Aykroyd ha rivelato di stare lavorando alla sceneggiatura di Ghostbusters High”, un prequel ambientato nel New Jersey nel 1969 che potrebbe uscire come film o come episodio pilota per la televisione.

The Real Ghostbusters (1986-1991)

The Real Ghostbusters è una serie televisiva che andò in onda dal 1986 al 1991, composta da 7 stagioni per un totale di 140 episodi.

Da essa nacque nel 1988 uno spinoff, Slimer, dedicato all’omonimo fantasma.

La serie è intitolata “The Real Ghostbusters” (I veri acchiappafantasmi) poiché più o meno nello stesso periodo era in circolazione un’altra serie a cartoni animati intitolata Ghostbusters, ispirata a una serie TV live action degli anni settanta intitolata The Ghost Busters, la quale era completamente slegata dal film del 1984. La Filmation concesse alla Columbia i diritti sul nome. La Columbia comunque antepose “real” a “ghostbusters” per differenziarsi maggiormente dal concorrente e per evidenziare la propria superiorità.

Progressivamente la serie vide un allentarsi della tensione e un semplificarsi delle situazioni, siccome i bambini venivano visti come un target più interessanti. Le puntate passarono da mezzora a un’ora con la seconda metà dedicata a Slimer (“Slimer and the real Ghostbusters”), che era particolarmente apprezzato dal pubblico. Dalla quinta stagione la serie tentò di tornare al tono più cupo di partenza ma ormai la spinta del franchise aveva allentato la presa sul pubblico, e la serie si concluse dopo sette stagioni.

In questa serie i personaggi hanno un look ridisegnato e collaborano con Slimer, che li ha avvicinati sentendosi solo: dispongono inoltre di vari veicoli e gadget.

Extreme Ghostbusters (1997)

Extreme Ghostbusters è una serie animata basata sul film Ghostbusters, andata in onda nel 1997.

I protagonisti sono un nuovo gruppo di Ghostbusters, quattro allievi d’università di Egon: Roland Jackson, Garrett Miller, Eduardo Rivera e Kylie Griffin (primo membro femminile). Vengono guidati da Egon, Janine e affiancati a Slimer.  

La serie – che conta una sola stagione da 40 episodi – ha un tono più dark rispetto ai precedenti prodotti, pur senza rinunciare alla comicità tipica della serie.

I Ghostbusters appaiono anche in diversi videogame tra i quali: “Ghostbusters” (1984), “The Real Ghostbusters” (1987), “The Real Ghostbusters” (1993),  “Ghostbusters: The official videogame” (2009), “Ghostbusters: Sanctum of Slime” (2011).

Sono state prodotte molte serie a fumetti dagli anni Ottanta a oggi, tra cui quelle della IDW Publishing.

Chi sono i Ghostbusters? La storia completa

Gli Acchiappafantasmi spiegati

Il gruppo di Acchiappafantasmi storico è composto da Peter Venkman, Egon Spengler, Ray Statz e Winston Zeddemore (con Louis Tully che li aiuta momentaneamente nel secondo film).

Peter Venkman (Bill Murray), psicologo e parapsicologo, è il capo del gruppo. Si tratta di un uomo sarcastico e dal carattere acido, dall’umorismo caustico e dalla lingua tagliente verso chi non sopporta.

Inizialmente Peter Venkman doveva essere interpretato da John Belushi, ma dopo la sua prematura scomparsa avvenuta il 5 marzo 1982, venne sostituito da Bill Murray. Per invogliare Murray ad accettare la parte, la Columbia accettò di finanziare il film che aveva co-scritto, Il filo del rasoio, che si rivelò però un insuccesso.

Egon Spengler (Harold Ramis) è un uomo laconico e riflessivo, dalle scarsi doti di interazione sociale che compensa con un’enorme genialità scientifica, che lo rende il cervello del gruppo.

Appare abbastanza introverso e di poche parole, anche se risponde alle frecciatine di Venkman. Colleziona spore, muffe e funghi.

Ray Stantz (Dan Akroyd) è un esperto di storia del paranormale e si intende di metallurgia e meccanica. Ray è un uomo bonario, socievole e un po’ infantile. Assieme a Spengler progetta e realizza le apparecchiature dei Ghostbusters. Compare in un cameo anche nel film Casper.

Winston Zeddemore (Ernie Hudson) è un marine e un pilota di elicotteri ed è l’unico a non essere uno scienziato. Viene assunto per fare fronte alla grande mole di lavoro e inizialmente è motivato soltanto dallo stipendio, ma dopo avere assistito ai fenomeni paranormali il suo scetticismo viene meno.

In origine doveva essere interpretato da Eddie Murphy e la parte era stata scritta appositamente per lui, ma questi decise di concentrarsi solo su Beverly Hills Cop. Per questo nella versione finale il personaggio appare solo a metà film e ha un ruolo molto marginale.

Gli Acchiappafantasmi vengono detti “ragazzi in grigio” per via delle loro tute da lavoro di colore grigio, con logo impresso sul braccio, complete di zaino protonico e trappole da contenimento. Il loro logo è un fantasma bianco stilizzato bloccato da un cerchio barrato rosso, simile a Ciccia del franchise di Casper.

I Ghostbuster hanno il loro quartier generale nella Firehouse, una caserma dei pompieri riadattata per contenere uffici, attrezzature, la griglia di contenimento e l’Ecto-1, ampia 9,642.55 piedi quadri.

La struttura presenta dei pali da pompieri che i personaggi utilizzano per scendere rapidamente dal piano superiore a quello inferiore, per montare in auto e dirigersi verso l’emergenza.

Nei primi due film la segretaria è Janine Melnitz (Annie Potts), una ragazza inizialmente molto annoiata e demotivata, per poi diventare più produttiva quando il business inizia a ingranare. Si occupa di raccogliere le segnalazioni dei casi al telefono, ricevere clienti e svolgere i colloqui di lavoro.

Gli Acchiappafantasmi si spostano a bordo della Ecto-1, una Cadillac del 1959 colorata di bianco e con il logo sulla fiancata, divenuta essa stessa simbolo del franchise. Dopo averla acquistata usata, Ray fece fare delle riparazioni ed Egon aggiunse tecnologia miniaturizzata acchiappafantasmi a bordo. Nel corso della saga vengono implementate delle versioni come la Ecto 1a e la Ecto 1b.

I fantasmi dell’universo di Ghostbusters sono composti di ectoplasma, detto anche melma fantasma e residuo ectoplasmico, una sostanza in genere melmosa verde che rilascia tracce energetiche. Il termine ectoplasmico in pratica è la versione scientifica di “potere magico” è probabilmente è la conseguenza della forma che i fantasmi devono assumere per interagire con il mondo dei vivi. Il residuo ectoplasmico quindi è una prova dell’avvenuto contatto con una manifestazione soprannaturale e può essere rilevato tramite un P.K.E. Meter.

I fantasmi possono manifestarsi con un aspetto simile a quello che avevano in vita oppure molto più mostruoso, generare fenomeni di poltergeist senza essere visti, volare, produrre fenomeni come scariche elettriche e sputare melma. Essi possono essere rilevati mediante un rilevatore di energia psicocinetica.

In base al livello di potenza vengono contrassegnati in classi dalla 1 alla 7, dove la 1 sono le manifestazioni più elementari e la 7 sono demoni e divinità.

L’arma principale nella lotta contro i fantasmi è lo zaino protonico. Si tratta di un dispositivo portato sulle spalle che permette di sparare un raggio di energia protonica che bilancia l’energia negativa dei fantasmi. Il raggio protonico emesso dai fucili collegati agli zaini è difficilmente controllabile e molto pericoloso, siccome strappa gli elettroni dai protoni.

Lo zaino protonico funziona come un acceleratore di particelle tramite un ciclotrone in miniatura che agisce come collisore di positroni. Questi apparecchi presentano delle lucine sulla superficie sono alimentati da batterie nucleari dalla durata della vita di 5.000 anni.

Il flusso di particelle anti-subatomiche viene convogliato nella canna del fucile: l’utilizzatore lo indirizza verso il fantasma per annullare la sua carica negativa e per bloccare il bersaglio sopra la trappola. Il raggio protonico ha un andamento ondulato e viene diretto verso il bersaglio, come per  “prendendolo al lazo”: spesso produce danni collaterali, distruggendo oggetti fisici che si trovano intorno.
Egon spiega che incrociare i flussi può portare all’inversione protonica totale: essa provocherebbe la fine immediata della vita come la conosciamo, e l’esplosione alla velocità della luce di ogni molecola del corpo dell’utilizzatore. 

Per trasportare i fantasmi nella unità di contenimento occorre servirsi delle trappole di contenimento. Esse vengono lanciate sotto il bersaglio e attivate con il piede tramite un interruttore. Dalla trappola si sprigiona un fascio di energia che attira il bersaglio dentro di essa: quando viene richiusa, l’ectoplasma viene sigillato al suo interno. Possono essere utilizzate per bloccare anche più fantasmi allo stesso tempo.

Se la trappola viene aperta prima di essere svuotata nella griglia di contenimento, il fantasma viene liberato.

Gli spettri catturati dagli Acchiappafantasmi vengono depositati nell’Unità di contenimento collocata nella Firehouse, la quale produce – come le trappole – un campo di energia che trattiene al proprio interno i fantasmi.

La griglia di contenimento ha l’aspetto di una chiusa d’aria: tramite un’interfaccia intuitiva le trappole con lo spettro catturato vengono introdotte al suo interno, il contenuto immagazzinato e la trappola estratta.

Essa è potenzialmente in grado di mantenere al suo interno i fantasmi per sempre, supponendo che il loro tasso di ionizzazione rimanga costante. Teoricamente, la prima versione della cella ha un limite di contenimento, siccome diviene progressivamente troppa affollata.

Non appena il deposito di storaggio viene spento però inizia il rilascio della grande quantità di energia psico-cinetica contenuta al suo interno.

Nel canone della serie animata viene ricostruita molto più grande: al suo interno si accede a una vera e propria dimensione nella quale sono presenti i fantasmi catturati.

Gli Acchiappafantasmi hanno difeso New York – e per estensione il mondo intero – da alcune pericolose entità intenzionate a distruggere la civiltà come la conosciamo e a instaurare un regno di terrore demoniaco.

Zuul il guardia di porta è un seguace di Gozer il distruggitore assieme a Vinz Clortho il mastro di chiave. Zuul era adorato da Mesopotamici, Sumeri e Ittiti nel 6000 avanti Cristo, assieme a Gozer. Zuul e Vinz hanno l’aspetto di due cani demoniaci cornuti dagli occhi rossi, appartenenti a una specie detta “cani del terrore”.

Essi, nel primo Ghostbusters, si impossessano di Dana Barrett e di Louis Tully, con la loro unione aprono il portale che mette in comunicazione con il Tempio di Gozer, permettendo a Gozer di entrare nel piano fisico.

Gozer il Gozeriano, Gozer il Distruggitore, Gozer il Viaggiatore, Volguus Zildrohar and Signore dei Sebouillia, è una entità antica e potentissima adorata dal Culto di Gozer migliaia di anni or sono in Sumeria, associata alla morte e alla distruzione. 

Chi è Gozer?

Anticipatori del suo arrivo sulla Terra sono Vinz Clortho, il mastro di chiavi and Zuul, il guardia di porta. Verso il 4000 avanti Cristo il culto di Gozer era ormai radicato ed era in guerra contro i seguaci di Tiamat. Alla fine Gozer venne sconfitto e bandito da questo mondo da Tiamat, la dea del caos. Gozer viene menzionato in una leggenda egiziana del basso regno (2400-1650 Avanti Cristo). Divenne noto come il Viaggiatore, raggiungendo vari regni, dove entrò in contatto con i suoi servitori Zuul e Vinz Clortho.

Nel XX secolo un culto di Gozer era attivo guidato da Ivo Shandor, comprendente influenti capitani d’industria e mediatori. Shandor era un medico nato in Romania nel 1855 i cui discutibili esperimenti sugli esseri umani facevano discutere, come quando inserì in un paziente un secondo cuore per vedere se avrebbe aumentato l’efficienza.

Dopo la Prima Guerra Mondiale avevano coltivato l’idea che l’umanità fosse troppo corrotta per sopravvivere. Nel 1920 il culto messe a punto una serie di meccanismi a Manhattan per avverare il ritorno di Gozer. 

Shandor – per fortuna – morì nel 1934, si dice come conseguenza del tentativo di eseguire su se stesso un’operazione di ibridazione tra specie diverse.

Il culto condusse una serie di bizzarri rituali gozeriani nell’edificio 550 Central Park West, che Shandor aveva progettato come antenna per le perturbazioni spirituali, dando origine a un accumularsi di forze magiche chiamato mandàla.

Una volta evocato in cima al 550 Central Park West, Gozer esce dal suo tempio con una forma femminile androgina, poi concede ai suoi avversari di scegliere la forma con la quale distruggerà il mondo. Tre dei ghostbuster annullano i propri pensieri ma Ray non riesce a non pensare al tenero e inoffensivo uomo della pubblicità dei marshmallow. Così Gozer appare nella forma di un enorme Mr. Stay Puft, iniziando a seminare il caos.

Si tratta di una manifestazione di livello 7 – equiparabile a dei e demoni – che ricorda Michelin Man o Pillsbury Doughboy: ha l’aspetto di un enorme umanoide bianco dai tratti del viso stilizzati, rigonfio e con abbigliamento da marinaio.

I ghostbuster riescono a bruciare parte del suo corpo con i loro raggi, ma non a fermarlo. Allora decidono di puntarli verso il tempio di Gozer incrociando i flussi. Ne consegue una potente esplosione che distrugge i piani superiori del palazzo, incendiando il mostro e rispedendo Gozer alla sua dimensione.

Il pupazzo in realtà era un attore dentro un costume dallo strato interno ignifugo ed esterno infiammabile. Ogni costume costava 20.000 dollari e ne vennero prodotti tre, tutti distrutti durante le riprese. Per la scena nella quale si scioglie vennero utilizzati qualcosa come 30 chili di schiuma da barba.

Chi è Vigo di Carpazia

Vigo Von Homburg Deutschendorf nacque nel 1505 nel regno balcanico di Carpazia, situato in prossimità dell’Italia – ah sì? – del quale prese possesso con metodi brutali. Conquistò il regno di Moldavia guadagnandosi il titolo di Flagello di Carpazia e travaglio di Moldavia. Viene ricordato come un genio e uno stregone così come un tiranno oppressivo, un egocentrico sociopatico e un pazzo genocida che commise innumerevoli atrocità.

Il suo regno di terrore portò il popolo a ribattezzarlo come Vigo il crudele o il torturatore.

Prima di morire realizzò con la sua magia un ritratto che conservò la sua essenza per raggiungere l’immortalità in qualche modo.
Nel 1610 Vigo morì alla tenera età di 105 anni e nemmeno per cause naturali, ma perchè venne avvelenato, gli spararono, lo traffissero e infine lo smembrarono.
Considerando che la durata media della vita del tempo era di 35 anni si può capire quanto fosse naturale un’esistenza di oltre un secolo.

La sua testa decapitata non mancò nemmeno di pronunciare una profezia: <<La morte è una porta, il tempo una finestra, io tornerò”.

Viene classificato inizialmente come manifestazione di classe 4 e poi di classe 7, il livello di demoni e divinità. Dimostra poteri di telecinesi, controllo mentale e telepatia.

Ramis lo descrisse come una potente incarnazione di Rasputin senza gioia, specializzata nel far soffrire il prossimo.

Un avversario secondario degli Acchiappafantasmi è quello chiamato Fantasma Verde, Onionhead (siccome odorava di cipolla sul set), e più comunemente Slimer. Akroyd lo chiamava John siccome era suggestionato dall’idea che si trattasse del fantasma di John Belushi.

Slimer ha l’aspetto di un ectoplasma tozzo, con braccia ma senza gambe e la testa a punta. Le sue abitudini peculiari sono quella di mangiare praticamente qualsiasi cosa e di lasciare la propria melma – “inzaccherare” – su ogni persona od oggetto che tocca.

Slimer compare in ogni film del franchise come un avversario di secondo piano che viene sconfitto in modo relativamente facile.

Nella serie animata è un alleato, praticamente un amico, degli Acchiappafantasmi e agisce come mascotte della squadra, aiutandoli in certe missioni grazie alle sue capacità da fantasma.

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