Ylber Ramadani è pronto a riprendersi il Lecce per un finale di stagione da vivere per raggiungere la salvezza, uno scudetto da queste parti, e prepararsi agli Europei con l’Albania. Il numero 20 è tornato ad allenarsi in settimana, rientrando a pieno ritmo giovedì.
Luca Gotti ha aperto all’impiego di Ramadani dall’inizio già a Cagliari: “Direi di sì. Il ragazzo è stato fuori dal gruppo per dieci giorni, ma da quando è rientrato sembra che non sia successo nulla. Ha qualità e generosità, sembra che non si è mai fermato”.
Sotto la gestione dell’allenatore di Porto Viro, Ramadani ha alzato il suo raggio d’azione componendo la coppia di centrocampo con Alexis Blin innanzando anche la qualità delle sue prestazioni rispetto alla sofferenza in fase difensiva vissuta per lunghi tratti nel 4-3-3. Anche alla vigilia di Cagliari-Lecce, Gotti, nel rispondere a domande sui singoli, ha rivelato l’importanza delle relazioni tra elementi schierati per esaltare le qualità dei singoli. Ramadani, parte delle mosse apportate dal successore di D’Aversa, ne è un simbolo.