pukketta
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In questo appunto viene descritto il Continente dell'Oceania, di cui si prendono in esame in particolare modo alcuni aspetti come ad esempio gli aspetti relativi al territorio fisico dell'Oceania, gli aspetti relativi al suo insediamento, quelli relativi alla sua popolazione.

L'Oceania

L’Oceania è un continente interamente insulare situato tra l’Oceano indiano e quello Pacifico. é costituito dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e dalla Papua-Nuova Guinea.
Infine vi è una miriade di isole che, per convenzione, vengono raggruppate in Micronesia (piccole isole; a nord dell’equatore), Melanesia (isole nere; a cavallo dell’equatore) e infine Polinesia (tante isole; sempre a cavallo dell’equatore ma più ad est). Per quanto riguarda le isole minori, possiamo dire che molte sono vulcaniche; altre sono costituite dalle vette emerse di grandi catene montuose sottomarine; altre infine sono atolli: in generale su queste isole non ci sono umani, vivono poche specie vegetali e animali (soprattutto uccelli).

Insediamento

l’insediamento più antico è quello dei melanesiani, giunti dall’Asia sud-orientale forse fra il quarto e il primo millennio a.C.; a questo gruppo appartengono anche gli abitanti originari delle Nuova Guinea e gli Aborigeni.
Poi vi si insediarono in questi territori gruppi di polinesiani ( intorno al 1500 a.C.), anch’essi di origine asiatica ma con carnagione più chiara ed erano provenienti dall’attuale Indonesia.
Le isole del pacifico e l’Australia furono le ultime ad essere colonizzate, se si escludono quelle polari.
L’Australia è stata oggetto di conquiste e di spedizioni sin dall’epoca di Ferdinando Magellano, il quale raggiunse le Isole Marianne; ma il nome Oceania è legato anche a nomi del tipo Abel Tasman e James Cook: il primo scoprì l’isola che porta il suo nome, ma anche le coste della Nuova Zelanda e l’Australia; il secondo è legato all’attribuzione del possesso dell’Australia che andò al regno Unito che vi deportò i condannati a lunghe pene detentive, utilizzandoli per lavori forzati. Successivamente altri europei si insediarono nel territorio australiano, infatti, oggi:
  • fanno parte dei possessi francesi: la nuova Caledonia, le isole Wallis e Futura e la Polinesia Francese;
  • appartengono agli Stati Uniti: le Hawaii, l’isola di Guam, le samoa americane, e le Marianne settentrionali;
  • alla Nuova Zelanda: le isole Cook, Niue e Tokalau;
  • al Regno Unito: l’isola di Pitcairn e altre isolette quasi disabitate;
  • al'Australia: le isole Norfolk e Christmas;
  • al Cile: l’Isola di Pasqua.

Distribuzione e composizione etnica della popolazione

L’Oceania è un continente poco abitato con una densità media bassissima; la distribuzione degli abitanti in tutto il continente è molto ma molto irregolare. descrizione dell'OceaniaL’urbanizzazione è poco elevata in Australia e in Nuova Zelanda, mentre gran parte della popolazione vive in aree non urbane.
La composizione etnica è varia: agli abitanti originari e ai colonizzatori europei si sono aggiunti prima europei poi asiatici. Oggi, invece, la grande maggioranza degli europei è costituita da europei e statunitensi, ma sono presenti anche consistenti minoranze di cinesi, indiani, giapponesi e filippini. Sterminio degli aborigeni (=2% della popolazione), mentre i Maori sono presenti in Nuova Zelanda e costituiscono il 14% dell’intera popolazione.

Oceania articolo

Livelli di sviluppo differenti

Sin da molto tempo fa, ai tempi delle prime colonizzazioni l’Oceania era solita essere alle dipendenze dei paesi prima europei e poi asiatici; ma comunque con il passare del tempo questo rapporto basto sullo sfruttamento si è via via affievolito e attenuato: infatti oggi la struttura economica del Paese è molto disomogenea: in contrapposizione a dei livelli di sviluppo molto alti e a città molto industrializzate, su stampo europeo vi è una realtà più povera, quasi ai limiti del sottosviluppo. Aree più sviluppate (Australia, Nuova Zelanda); Aree sviluppate (Papua-Nuova Guinea, le isole Salomone e Tuvalu).