Il Gladiatore 2, per Joseph Quinn le riprese sono state un'esperienza folle: "Avvicinarsi ad un film del genere fa paura"
Joseph Quinn, che ne Il Gladiatore 2 vestirà i panni dell'imperatore Caracalla, ha raccontato la sua esperienza sul set di Ridley Scott. Raccogliere un'eredità tanto ingombrante come quella del cult del 2000 non è stato un gioco da ragazzi per il giovane attore che, spesso, ha avuto paura di non essere all'altezza.
Il sequel de Il Gladiatore, che vedrà ancora una volta Ridley Scott dietro la macchina da presa, arriverà nei cinema il 22 novembre 2024. Si tratta indubbiamente di uno dei titoli più attesi dell'anno, sul quale pendono aspettative spropositate. Il capolavoro del 2000, premiato con 5 Premi Oscar (tra cui Miglior Film e Migliore Attore Protagonista a Russell Crowe), ha scritto a tutti gli effetti la storia del cinema. Con un materiale tanto delicato, è comprensibile che i giovani eredi del cast originale, che raccoglieranno la pesante eredità di Commodo (Joaquin Phoenix) e Massimo (Crowe), si siano sentiti quantomeno in soggezione.
È il caso di Joseph Quinn, noto per aver interpretato Eddie Munson in Stranger Things. L'attore presterà il volto all'imperatore romano Caracalla, seguendo idealmente le orme dello spietato Commodo. Non a caso, nel teaser che si è mostrato al CinemaCon di Las Vegas, il suo personaggio fa proprio il celebre gesto del pollice verso, come Phoenix nell'originale. Il protagonista de Il Gladiatore 2 sarà invece Paul Mescal, alias Lucius Verus, figlio della Lucilla di Connie Nielsen e nipote di Commodo. Nielsen non è l'unica protagonista de Il Gladiatore a tornare nel sequel: è previsto anche il comeback di Derek Jacobi nel ruolo del Senatore Gracco. Completano il cast Denzel Washington, Barry Keoghan e Pedro Pascal.
Raggiunto da Entertainment Weekly, Quinn ha descrivendo l'esperienza sul set di Ridley Scott come "un po' spaventosa". Entrare in un territorio iconico, sebbene in punta di piedi, è non è una passeggiata. Questo sentimento, a suo dire, era condiviso dalle co-star.
Eravamo tutti molto consapevoli dell'eredità del primo film. Molti di noi avevano gli occhi lucidi. Quindi avvicinarsi di nuovo a questo film ci ha fatto un po' di paura.
Quanto alla grandiosità della messa in scena, che ha riportato in vita la maestosità dell'Antica Roma, con tanto di Colosseo, la star inglese è rimasta senza parole. "È pazzesco, pazzesco - ha commentato - Questo è il bello di lavorare su un film del genere: cambia la tua prospettiva sulle cose. Il fatto che, in un film di quella portata, abbiano costruito l’Antica Roma a Malta ed esserne stato testimone è davvero fantastico ”.
Infine, il trentenne ha espresso profonda gratitudine nei confronti di Connie Nielsen. L'interprete di Lucilla, oggi 58enne, è stata un prezioso punto di riferimento per Joseph Quinn, aiutandolo a rimanere concentrato quando gli sembrava di perdere la bussola. L'attrice danese si trovava sul set per 'mostrarci come comportarci nel Colosseo', ha svelato. "Ero molto nervoso per questo, e la sua presenza è stata davvero calmante. È una donna meravigliosa".
