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Neues Palais

  1. Am Neuen Palais, Potsdam, Germania
  2. Architettura - Palazzo

Situato all’estremità occidentale del parco, il Neues Palais è un edificio di dimensioni grandiose concepito per suscitare il rispetto di chi lo ammira, con una cupola centrale e un sontuoso esterno sormontato da una carrellata di statue in arenaria. Fu l’ultimo edificio fatto costruire da Federico il Grande (nonché il più spazioso) e venne edificato in appena sei anni per dimostrare che la Prussia non aveva perso il suo potere al termine della sanguinosa Guerra dei Sette Anni (1756-63). In realtà il re non vi abitò quasi mai, preferendo l’intimità dello Schloss Sanssouci, ma lo utilizzò esclusivamente a scopo di rappresentanza. Solo l’ultimo Kaiser tedesco, Guglielmo II, ne fece la propria residenza fino al 1918.

L’interno del palazzo è una testimonianza dell’elevato livello artistico raggiunto dai maestri artigiani dell’epoca. È infatti una sontuosa sinfonia di soffitti affrescati, ornamenti in stucco dorato, rivestimenti in legno finemente intagliati, elaborati pannelli alle pareti, dipinti (come quelli di Antoine Pesne) e sfarzosi arredi.

Tra le sale maggiormente degne di nota spiccano la Grottensaal (sala della grotta), un incanto rococò con conchiglie, fossili e ninnoli inseriti nelle pareti e nei soffitti, la Marmorsaal, un ampio salone dei banchetti in marmo di Carrara con un meraviglioso soffitto affrescato, e la Jagdkammer (sala della caccia), caratterizzata dalla presenza di animali impagliati e raffinate finiture in oro alle pareti. Agli appartamenti privati di Federico il Grande (Königswohnung; interi/ridotti €5/4; visite guidate alle 10, 12, 14 e 16 mer-lun apr-ott) si può accedere solo partecipando alle visite guidate.

Nel fine settimana, il biglietto d’ingresso comprende anche l’accesso alla Pesne-Galerie (interi/ridotti €2/1,50; 10-18 sab e dom apr-ott), che ha un’interessante selezione di opere francesi, tra cui molte di Antoine Pesne, pittore di corte dal 1711 al 1757.

Lo Schlosstheater, nell’ala meridionale, è aperto solo per i concerti. I due sontuosi edifici alle spalle del palazzo sono chiamati Communs: in origine ospitavano la servitù del palazzo e le cucine, mentre oggi fanno parte dell’Università di Postdam.