PRINCETON in "Enciclopedia Italiana" - Treccani - Treccani

PRINCETON

Enciclopedia Italiana (1935)

PRINCETON (A. T., 132-133)

Piero LANDINI
Salvatore ROSATI
Delphine FITZ DARBY
Henry FURST

Cittadina dello stato di New Jersey (Stati Uniti), nella contea di Mercer, a circa 16 km. a nord-est di Trenton, sul Delaware and Raritan Canal. Aveva 3899 ab. nel 1900, 5136 nel 1910, 5917 nel 1920, 6992 nel 1930 (di cui 4740 Bianchi indigeni e nati da genitori stranieri, 1182 Bianchi nati all'estero; il rimanente Negri e elementi di altre razze). La città è servita dalle linee della Pennsylvania Railroad.

Istituti culturali. - La prima origine dell'università di Princeton, una delle più importanti degli Stati Uniti, si può far risalire al 1739, quando il sinodo di Filadelfia volle creare un' università che reggesse il confronto con le maggiori altre dell'America. Dissidî religiosi ritardarono però la fondazione fino al 1746: in tale anno venne istituita, col nome di New Jersey College, la nuova scuola, che si aprì nel 1747 a New Jersey. Fu trasferita quasi subito a Newark e, nel 1752, a Princeton. Nel 1754 ebbe inizio la costruzione del primo edificio, il Nassau Hall (così chiamato in onore del re Guglielmo III di Nassau). Ivi nel 1783 G. Washington ricevette i ringraziamenti ufficiali del Congresso americano per la condotta della guerra. La storia dell'università, che prese questo titolo nel 1896 ed è estranea a ogni confessione religiosa, è segnata unicamente dal suo progressivo sviluppo, dalle successive aggiunte di nuove facoltà e da riforme di sistemi interni, tendenti a rendere sempre più rigorosi gli studî. Situata in campagna (i suoi 7 edifici occupano il centro d'una spianata assai pittoresca) e attrezzata per la permanenza stabile degli studenti, si distingue tra le università americane per il carattere dei suoi corsi, nei quali, eccettuata in parte la facoltà d'ingegneria, l'orientamento umanistico e verso le scienze pure prevale in modo assoluto sull'orientamento pratico delle scienze applicate. Questo indirizzo fu stabilito esplicitamente anche per l'avvenire, quando la scuola ebbe il titolo di università. Il curriculum comprende un corso inferiore (undergraduate schools), che rilascia diplomi di bachelor, e un corso superiore (graduate schools), al termine del quale si consegue il titolo di master o doctor. In quest'ultimo corso, ogni studente si specializza in un ramo di studî incluso nelle 15 facoltà dell'università e alla fine di ogni anno dà un esame detto comprehensive examination. L'ultimo esame verte sul lavoro degli ultimi due anni. Le singole classi sono frazionate in varî gruppi, nei quali le lezioni sono costituite da conferenze prive d'ogni formalità, tenute da preceptors su argomenti dati. Questo sistema (tutorial system) è seguito soprattutto nelle facoltà di filosofia, storia, scienze politiche, arte, lingue. L'università è governata da un consiglio composto in parte anche da studenti e presieduto dal governatore dello stato di New Jersey. Speciali sistemi consentono agli alunni che non sono in grado di pagare per intero le loro spese, di coprirle in tutto o in parte guadagnando senza lasciare la residenza nell'università. La Princeton University possiede una biblioteca di 700.000 volumi; un museo di scienze naturali e uno di arte storica; un osservatorio astronomico. Oltre all'università sono da menzionare: l'Institute for Advanced Study, fondato nel 1930, per assistere chi voglia continuare studî e ricerche senza l'assillo di risultati pratici da conseguire; il Theological Seminary of Presbyterian Church, fondato nel 1812, che possiede una biblioteca di circa 188.000 volumi.

Monumenti. - Col proposito di ricostruire in stile gotico la vecchia università, dal 1912 in quali sono stati eretti più di venti edifici nuovi. La scuola di scienze, costruita sullo scorcio del secolo XIX, non è che una parodia del gotico; invece il Holder Hall e il Pyne Hall, disegnati dal Day e dal Klauder, dimostrano comprensione delle forme gotiche. Fra tutti i fabbricati di Princeton, il più nobilmente concepito è quello della Graduate School, opera di Cram, Goodhue e Ferguson.

Storia. - Princeton fu colonizzata dagli antenati di Riccardo Stockton, uno dei firmatarî della dichiarazione d'indipendenza, verso il principio del sec. XVIlI. La prima legislatura del neo-stato di New Jersey si riunì a Princeton nel 1776; e il Congresso continentale tenne le sue riunioni a Princeton dal 30 giugno al 4 novembre del 1783, cioè durante gli ultimi mesi della guerra; e da Rocky Hill, nelle vicinanze della città, Washington promulgò il suo addio all'esercito (2 novembre).

Dopo la battaglia di Trenton del Natale 1776 il comandante in capo delle truppe inglesi generale Howe inviò il Cornwallis, che era sul punto d'imbarcarsi per l'Inghilterra, in quella zona, per cacciare i ribelli, o almeno per salvare i distaccamenti assiani non ancora perduti; e tre reggimenti e tre compagnie di cavalleggieri furono postati a Princeton il 2 gennaio 1777. Washington, quando passò nuovamente il Delaiare, si trovò di fronte a forze inglesi assai superiori alle sue, ma non poteva né ritirarsi né affrontare il loro attacco. Con un abile stratagemma egli tenne il nemico immobile durante una notte, mentre ne aggirava il fianco sinistro e la retroguardia, e avanzò sulla debole guarnigione di Princeton. Scambiando l'avanguardia americana per una forza isolata, gl'Inglesi attaccarono, ed ebbe luogo un furioso incontro che terminò con la sconfitta inglese.

Bibl.: V. L. Collins, Continental congress of Princeton, Princeton 1908; J. F. Hagemann, History of Princeton and its institutions, voll. 2, Filadelfia 1879; W. S. Stryker, Battles of Trenton and Princeton, Boston 1898; Princeton historical association, Extra publications, I, 1906; Pennsylvania magazine of history, VII, 45; Massachusetts hist. society, Collections, s. 5ª, IV, 32.

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