Al Gusto il premio "Amici del Grignolino" di Golosaria che valorizza il Monferrato - la Repubblica
Il Gusto

Al Gusto il premio "Amici del Grignolino" di Golosaria che valorizza il Monferrato

Lara Loreti, Paolo Massobrio e Mauro Carosso a Vignale per il premio di Golosaria Amici del Grignolino (ph @marinamaffei)
Lara Loreti, Paolo Massobrio e Mauro Carosso a Vignale per il premio di Golosaria Amici del Grignolino (ph @marinamaffei) 
La nostra giornalista Lara Loreti insignita del riconoscimento a Vignale, uno dei borghi più belli del territorio: il vitigno a bacca rossa, amato da Veronelli, guida l'esplosione dell'enoturismo nella zona
2 minuti di lettura

"Si è distinta per una passione davvero unica e per la freschezza nel raccontare i produttori e i loro migliori vini". Con questa motivazione la nostra giornalista Lara Loreti è stata premiata domenica 12 maggio a Vignale, nel cuore del Monferrato Casalese, come "Amica del Grignolino" nell'ambito di Golosaria, il festival itinerante dedicato alla valorizzazione delle specialità enogastronomiche del territorio. Parallelamente alla carriera giornalistica - si legge nella motivazione - Lara Loreti ha sempre coltivato la passione per l'enogastronomia, diplomandosi sommelier Fisar nel 2013 e scrivendo di vino su varie testate fino ad approdare al coordinamento della sezione Vini e Spiriti de Il Gusto. 

I produttori di Grignolino del Monferrato Casalese (ph @marinamaffei)
I produttori di Grignolino del Monferrato Casalese (ph @marinamaffei) 

Insieme a Loreti, è stato premiato come Amico del Grignolino Mauro Carosso, presidente di Ais Piemonte e coordinatore della formazione Ais a livello nazionale, molto attivo nella promozione del vitigno "anarchico e testabalorda", come lo ha definito Luigi Veronelli. Un'uva, nota sin dal tredicesimo secolo, amata da principi e papi, presente nei secoli scorsi nelle corti nazionali ed europee a partire da quella dei Savoia: tra gli estimatori, re Umberto I e, oggi, Papa Francesco, originario proprio del Monferrato e i cui parenti coltivano il Grignolino.


Un premio prestigioso, quello istituito da Golosaria, evento ideato da Paolo Massobrio e Marco Gatti, giunto alla 15esima edizione, e che nel passato è già stato destinato, tra gli altri, a personalità come Mario Calabresi e Roberto Bettega. 

Ermanno Accornero, Paolo Massobrio, Lara Loreti e la sindaca Ernesta Corona
Ermanno Accornero, Paolo Massobrio, Lara Loreti e la sindaca Ernesta Corona 

La manifestazione si è svolta a Vignale in presenza della sindaca Ernesta Corona, del vicepresidente del consorzio Colline del Monferrato Casalese, Ermanno Accornero, e di numerosi produttori. In 25 hanno ricevuto dei pannelli tecnici, da poter esporre nelle vigne, relativi alla zonazione dei vigneti. Un lavoro frutto di un progetto di ricerca scientifica volto a identificare le varie tipologie di terreno presenti nei vigneti dal punto di vista geologico. L'obiettivo è valorizzare le sfumature di Grignolino in base al terroir, un'uva a bacca rossa che dà vita a vini molto contemporanei, che dimostrano la propria versatilità sia declinati nella freschezza, nella bevibilità e nell'immediatezza sia in prodotti più strutturati, che arrivano ad affinare anche 40 mesi, di cui due anni in legno: è il caso del Monferace, un progetto volto a valorizzare proprio la longevità del vitigno. Negli ultimi anni il "nobile ribelle" ha visto crescere la sua qualità e la sua reputation, come hanno sottolineato Loreti e Carosso, dimostrandosi un vino molto attuale ed eclettico anche a tavola. È merito anche del Grignolino se nel Monferrato l'enoturismo sta esplodendo: i suoi borghi sono sempre più richiesti come meta privilegiata di wine lover e addetti ai lavori affascinati dalla bellezza del paesaggio e dalla ricchezza dei piatti e dei vini, oltre che dall'offerta culturale: basta citare i tipici infernot (locali sotterranei costruiti scavando a mano, usando pietra, spesso tufo, adibiti a cantina o dispensa) patrimonio Unesco. 


Nel corso della manifestazione si è esibita anche una giovane ballerina, 13 anni: un piccolo assaggio di quello che sarà il festival della danza di Vignale, previsto dal 19 giugno al 3  novembre 2024, organizzato dal Comune con l'associazione culturale Stabilimento delle Arti. Evento che fa del borgo dell'Alessandrino uno dei più attivi nel panorama della danza nazionale e internazionale.

Un paesino, quello del Monferrato,  scelto anche da Amadeus per le sue nozze con la moglie Giovanna Civitillo: è infatti dotato di un belvedere mozzafiato, amato da molti sposi per celebrare le proprie nozze.