Mount Kimbie - The Sunset Violent :: Le Recensioni di OndaRock

Mount Kimbie

The Sunset Violent

2024 (Warp)
indie-rock, wave-tronica, alt-pop

Indie-rock futuristico dalle infinite sfaccettature. Da sempre allergici alle etichette, i fondatori del progetto Mount Kimbie Kai Campos e Dom Maker hanno esordito nel 2010 con gli impulsi (post-)dubstep di "Crooks & Lovers", espandendo gradualmente i propri orizzonti stilistici in "Love What Survives" (2017), con l'aggiunta di indietronica, guizzi new wave, accenni post-punk e alt-pop. Da quest'ultima opera riprende le fila a livello di sviluppi sonori "The Sunset Violent": scritto e registrato nella pittoresca cittadina californiana di Yucca Valley e completato a Londra, il loro nuovo criptico lavoro è anche il primo a essere pubblicato con la nuova formazione, passata ufficialmente da duo a quartetto, con l'inclusione a pieno titolo della tastierista e performer Andrea Balency-Béarn e il batterista Marc Pell (Good Sad Happy Bad, Suitman Jungle).

L'ambientazione straniante che circondava la band, stabilitasi nel deserto americano per cercare assoluta concentrazione, con i suoi imponenti tramonti e gli enormi truck che vi transitano usualmente ha contribuito a rendere più concreto il senso di apatia e surrealtà desiderato all'interno delle tracce, sia in materia di paesaggi sonori ricercati sia di songwriting. Il processo di scrittura è risultato inoltre differente da quello adottato in precedenza, poiché Campos e Maker erano entrambi concentrati su progetti esterni, il primo all'interno dei club, con una sua residenza a Rinse FM, e il secondo rivestendo il ruolo di produttore per artisti di alto livello.

Il percorso prende il via con i cori sottili di Béarn sulle note placide e giocose di "The Trail", che amalgama sentori kraut-rock e vezzi hypnagogic pop, ingranando con la valida "Dumb Guitar", che coniuga rock ed elettronica trovando un parziale riferimento nei Radiohead di "In Rainbows", in particolare in brani come "All I Need" e "Jigsaw Falling Into Place", a cui si associano arie lo-fi e ombre che sconfinano verso dream-pop e shoegaze.
Si passa attraverso le stilettate joydivisioniane associate a wave e motorik dell'efficace "Shipwreck", per poi immergersi nelle gradevoli atmosfere a metà tra chill e slacker-rock di "Boxing", primo dei due featuring presenti nell'opera insieme al collaboratore di lunga data Archy Marshall aka King Krule, che sfuma in una coda scura e rumorosa e trae ispirazione dall'operato di Dean Blunt.

I sussulti di tastiera e percussioni minimali di "Got Me" si collocano tra dubstep, il trip-hop degli Sneaker Pimps di "Becoming X" e i soundscape pop di Tirzah, mentre synth e chitarra flirtano sui ritmi e gli echi eighties di "A Figure In The Surf", che sposta il focus su influenze di matrice psych-pop, indietronica e r&b.
Guarda in direzione Visage e Soft Cell in chiave moderna l'ovattata "Fishbrain", dominata da tastiera e fuzz guitar, mantenendo toni affini nella successiva "Yukka Tree". Vengono chiamati in causa i sintetizzatori dei Tangerine Dream di "Hyperborea", il mood jangle-pop di Rolling Blackouts Coastal Fever e affini, e in minima parte perfino memorie del pop sintetico dei Molchat Doma, nella valida conclusione affidata a un altro pezzo d'impatto, "Empty And Silent": scritta insieme a Marshall e proveniente per buona parte dal diario personale di quest'ultimo, presenta rimandi testuali alla sua "Empty Stomach Space Cadet".

The square is emptying
The square is empty and silent
On a Monday night
You feel the rhythm of the routines
The week goes on and on and on and on and on
In perfetto equilibrio tra ritornelli armoniosi, componente fondamentale in ambito pop-rock, e moti sperimentali cari all'elettronica, "The Sunset Violent" si presenta come un disco molto ambizioso e al contempo apparentemente semplice, che pone nuovamente (e consolida) i Mount Kimbie nella posizione di unicum, evidenziando l'impossibilità di poterli vedere relegati sotto una qualche classificazione troppo netta e una conseguente linea evolutiva in crescita, aperta a innumerevoli opportunità future.

08/04/2024

Tracklist

  1. The Trail
  2. Dumb Guitar
  3. Shipwreck
  4. Boxing (feat. King Krule)
  5. Got Me
  6. A Figure In The Surf
  7. Fishbrain
  8. Yukka Tree
  9. Empty And Silent (feat. King Krule)








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