Maria Elena Boschi: �Il potere mi manca, ma mi ha tolto molto. Sposer� Giulio Berruti? Non ce lo siamo ancora chiesti. Spero arrivi un figlio�

Questa intervista � stata pubblicata sul numero di 7 in edicola il 3 marzo

Onorevole Maria Elena Boschi, le manca il potere?
�Se per potere s’intende quello di far accadere le cose, s�, mi manca. Ero un po’ la “donna macchina”: mi occupavo dei dossier e seguivo soprattutto la parte parlamentare. Se invece ripenso all’idea di stare da sola sabato e domenica a Palazzo Chigi, sepolta dalle carte da firmare, direi proprio di no�.

La politica le ha pi� dato o pi� tolto?
�Sicuramente mi ha dato di pi�, altrimenti sarei tornata a fare l’avvocato. La politica � la mia passione: tutto quello che ho potuto fare � stato un onore�.

E tolto?
�Molto in termini di vita privata. Specie durante il governo, per quasi 5 anni, ho vissuto sempre sotto i riflettori. Riuscivo solo, ogni tanto, a tornare a casa dalla mia famiglia e dai miei amici. Non mi bastavano mai le giornate. Era una roba di adrenalina, impossibile staccarsi dal telefono, perch� c’era sempre un’urgenza. E so cosa significa passare dai complimenti — con tutti che ti cercano — alle contestazioni in piazza per il referendum. Poi siamo arrivati quasi alla morbosit�: non avevo una sfera privata. A 32 anni ero protetta da un livello di sicurezza molto alto, era anche impossibile per un mio coetaneo avvicinarmi, figuriamoci corteggiarmi. Anche in ascensore, non ero mai sola�.

Quasi 10 anni fa, in un’intervista a Vanity fair , raccont� di sognare un compagno e tre figli. Oggi lei ha 42 anni: a che punto � quel sogno?
�Intanto mi sono un po’ portata avanti. C’� stato un amore che � nato e che poi � finito. Oggi ho un compagno accanto a me, che amo. Avendo 42 anni � un obiettivo un po’ ambizioso. Io ho sempre ritenuto che i figli fossero la conseguenza dell’amore. Non si salva una coppia facendo un figlio, perch� un bimbo non si fa per forza. In questi anni tanti amici mi hanno detto di farlo “perch� poi non c’� tempo”, che poi “ci si lascia e si divorzia, ma i figli restano”... Io questi consigli non li ho voluti seguire. Ho sempre pensato che il figlio sarebbe arrivato con la persona giusta�.

Cosa pensa del monologo a Sanremo di Chiara Francini sulla maternit�?
�A me � piaciuto, perch� � quello che ha parlato di pi� alle donne: con molte amiche ci siamo confrontate. Per� non mi ci identifico del tutto: non mi sento una donna “sbagliata” perch� non ho figli. Almeno non ancora�.

GIULIO BERRUTI � IN AMERICA DA DUE MESI. �GIRA UNA SERIE CON LA SORELLA DI MUSK. NON � FACILE COMPRENDERE CERTE DINAMICHE. E POI LAVORA SEMPRE CON DONNE BELLISSIME... �

Quanto le manca avere un figlio?
�Mi sono sempre vista mamma e spero che succeda, ma non � una cosa che vivo con dolore. � la conseguenza delle scelte che ho fatto. Un po’ non � capitato, un po’ ho dato la priorit� ad altre cose della mia vita, e non ho voluto accelerare�.

Lei � fidanzata con Giulio Berruti, che ha una duplice carriera di attore e odontoiatra. Vi sposerete?
�Stiamo insieme da quasi tre anni: siamo andati a vivere quasi subito assieme, � venuto naturale. Mi piacerebbe sposarmi. Ancora non mi ha fatto una proposta, n� io l’ho fatta a lui intendiamoci eh! (sorride, ndr )�.

Come vi siete conosciuti?
�Ci siamo incontrati per caso quasi 10 anni fa: io stavo entrando all’Auditorium di Roma. Uno sguardo, ci fu la scintilla. Ma appunto ero circondata dalla sicurezza. Ci siamo di nuovo incontrati anni dopo ai giardini del Quirinale: parlammo e mi chiese il numero di telefono, ma io non glielo diedi: “Troverai un modo”. Il giorno dopo mi mand� a Palazzo Chigi un mazzo di fiori bellissimo, con il suo numero di telefono. Lo ringraziai dopo due mesi. Ma lui si era fidanzato�.

Peggio della tela di Penelope...
�La nostra storia � iniziata paradossalmente grazie al Covid. Lui si era lasciato ed era rientrato dagli Usa. Dopo il lockdown, abbiamo iniziato a frequentarci e nei primi tempi siamo riusciti a tenere la cosa segreta�.

Per ora avete un cane.
�Una siberian husky che si chiama Brownie. Giulio stava guidando in Abruzzo e nevicava: si ferma in un’area di sosta, sente dei mugolii provenire da una scatola. Dentro c’erano 4 cuccioli di husky e uno di rottweiler. Quest’ultimo era purtroppo morto di freddo, cos� 3 li ha regalati e una � Brownie�.

Chi cucina?
�Prevalentemente io, diciamo la verit�. Per� ora Giulio � in Usa e se la deve cavare da solo (ride, ndr ), ad Atlanta, dove sta girando una serie con la sorella di Elon Musk. Non ci vediamo da quasi due mesi�.

Si racconta che lei sia piuttosto gelosa.
�Se lo fossi in maniera pesante non potrei stare con una persona che fa l’attore. Per chi, come me, non fa parte di quel mondo non sempre � facile comprendere certe dinamiche. E poi lavora sempre con donne bellissime...�.

Il collega che pi� stima?
�Quello che stimo di pi� lo pu� immaginare: � Matteo Renzi, altrimenti non avrei continuato a seguire in modo cos� convinto questo progetto sempre, inclusi i momenti pi� duri. Lo stimo come persona e per le sue capacit� politiche. Ma ho grande considerazione anche avversari come Crosetto o Nordio�.

E chi l’ha delusa di pi�?
�Qualche amico del Pd, ma non faccio nomi. Avendo condiviso cos� tanto con alcuni di loro dal punto di vista umano, la delusione � stata forte. Dopo la scissione, sentirli parlare con astio contro di noi mi ha lasciato amaro in bocca, perch� mi ricordo come si comportavano quando avevamo il vento in poppa e ci hanno costruito carriere importanti�.

C’� voluta la destra per portare una donna a Palazzo Chigi. Perch� il centrosinistra non ne � stato capace?
�Perch� Giorgia Meloni � stata pi� brava. Le va riconosciuto: si � conquistata tutto da sola. � stata coraggiosa e ha avuto anche fortuna, perch� senza la campagna elettorale di Letta non ce l’avrebbe mai fatta�.

�MELONI � CAPARBIA, SOLA E A VOLTE UN PO’ AGGRESSIVA. LO � STATA ANCHE CON ME NEL PASSATO: CON DONZELLI HA PICCHIATO DURO SU BANCA ETRURIA, L’INCHIESTA, ORA CHIUSA, CHE COINVOLSE MIO PADRE�

Meloni: tre parole per definirla?
�Caparbia. Sola, perch� non mi pare che abbia intorno un gruppo di persone davvero all’altezza. E terzo: a volte mi pare un po’ aggressiva, nei toni e nei modi. Lo � stata anche con me in passato�.

Avete un rapporto?
�Cortesia istituzionale e poco di pi�. A lei e a Fratelli d’Italia, in particolare a Donzelli, addebito il fatto di aver picchiato duro sulla vicenda di mio padre, su Banca Etruria. Con insinuazioni e strumentalizzando una vicenda giudiziaria in maniera squallida, cosa che io non ho mai fatto quando � stato arrestato per bancarotta il fratello di Donzelli o altri di loro sono finiti indagati. Ma soprattutto: nessuno di loro ha chiesto scusa a mio padre�.

Torner� ministra, un giorno?
�Non vivo in attesa di quel momento. Per� magari succeder�: ho visto persone tornare ministro dopo 10 anni, quindi chi lo sa�.

Alle Regionali la destra ha stravinto. In Lombardia, vostro bacino elettorale principe, Moratti ha subito una dura sconfitta. Non era meglio cercare un’intesa col centrosinistra?
�Non avremmo battuto Fontana nemmeno sommando i voti del Terzo polo a quelli di Majorino. Idem nel Lazio, dove eravamo alleati con il Pd, ma senza il M5S. Abbiamo perso: dobbiamo fare autocritica e non buttarla solo sugli elettori. Sicuramente non siamo stati capaci di riportare a votare le persone che ci avevano sostenuto alle Politiche. Ma il progetto del partito unico tra Italia viva e Azione va avanti: il vero obiettivo sono le Europee del 2024�.

I vostri detrattori vi accusano di rappresentare solo i pi� ricchi. Ma i poveri sono sempre di pi�, e votano. Come pensate di tornare al governo?
�I detrattori, appunto. Non ci votano per� solo i ceti pi� agiati, ma anche tanti giovani e questo ci d� speranza. Noi vogliamo parlare alla classe media, ma non � che non consideriamo chi � in difficolt� economica. Ricordo che, quando arrivammo a Palazzo Chigi, a bilancio c’erano appena 20 milioni lasciati da Letta contro la povert�. Quando siamo andati via c’erano invece 2,7 miliardi con il reddito di inclusione (Rei). Il tema vero � creare nuovo lavoro, perch� non si resti sine die nella condizione di disoccupato dipendente dal reddito di cittadinanza�.

Tra i suoi amici c’� qualcuno che non arriva a fine mese?
�S� c’�, ma non per demerito. Dopo il Covid molti miei amici avvocati sono finiti in difficolt�. Ho anche un amico che faceva il ricercatore e ora fa l’operaio a Pomezia. Chi non ha un lavoro � difficile che si presenti a un centro per l’impiego, in tanti non ci vanno perch� si vergognano. Servono strumenti diversi e pi� efficaci�.

Suo padre Pierluigi, gi� vicepresidente di Banca Etruria, dopo 7 anni � uscito senza macchia da quel processo. Cosa vi siete detti quando � finita?
�Gli ho telefonato e mi ha detto: “Mari � finita, finalmente”. Abbiamo pianto. � stato un senso di liberazione e giustizia. Qui non c’� stata malagiustizia. Ma ingiustizia profonda per come � stato trattato mio padre dall’opinione pubblica, dai media e soprattutto dagli avversari politici. Abbiamo subito umiliazioni�.

Si � mai sentita in colpa per quanto successo?
�Un po’ s�. Se lui non fosse stato mio padre e io non fossi stata al governo... Lui sarebbe stato al pari di molti altri sconosciuti. A casa, a Laterina, abbiamo dovuto costruire un cancello e una recinzione. Avevamo le televisioni fisse fuori da casa. Per anni abbiamo avuto carabinieri e polizia fissi davanti a casa. Era un problema anche solo giocare in giardino tranquilli per i miei nipoti. Non auguro a nessuno di non sentirsi sereni a casa propria�.

Il suo prossimo sogno?
�Un viaggio in Argentina. Spero di riuscirci presto�.