Miriam Leone è la giovane Oriana nella serie tv 'Miss Fallaci' - la Repubblica

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Miriam Leone è la giovane Oriana nella serie tv 'Miss Fallaci'

Miriam Leone è la giovane Oriana nella serie tv 'Miss Fallaci'

Sono iniziate le riprese della serie che racconta l'inizio della carriera della giornalista. Tratta da fatti realmente accaduti a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta

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Una miniserie su Oriana Fallaci era già stata fatta (L'Oriana con Vittoria Puccini recuperabile su RaiPlay) ma il nuovo progetto dal titolo Miss Fallaci si propone di avere un taglio differente. Sono iniziate a Cinecittà le riprese della serie tv del primo originale italiano di Paramount+ che vede protagonista Miriam Leone nei panni della celebre giornalista. Qualche giorno fa l'attrice di Diabolik e Corro da te ha postato un'immagine mentre prova una parrucca con l'hashtag #newavventure ma è chiaro che si tratta del look del nuovo progetto.

Prodotta da ViacomCbs International Studios e Minerva Pictures, in associazione con RedString, la serie in otto puntate racconterà la giornalista ventisettenne a cavallo tra Roma e gli Stati Uniti. Una storia di formazione professionale e umana ricca di fascino: quella di una self-made woman italiana che si destreggia tra la Dolce Vita italiana e l'America dello star system a cavallo tra gli anni 50 e 60, raccontando il sogno americano. Scritta da Viola Rispoli, Thomas Grieves, Laura Grimaldi, Alice Urciuolo, Alessandra Gonnella la serie racconta un periodo poco conosciuto ed esplorato della vita della celebre scrittrice, una delle poche, se non l’unica, giornalista e scrittrice italiana nota in tutto il mondo, con oltre 25 milioni di copie vendute dei suoi libri, tradotti in 25 lingue.

Oriana Fallaci in una foto del 1953
Oriana Fallaci in una foto del 1953 

Nella serie, ambientata tra il 1956 e il ‘59 tra Milano, New York, Los Angeles, Roma, Londra, Firenze, Oriana Fallaci è una giovane inviata de L’Europeo, intelligente, brillante, dal piglio polemico e insofferente alle dinamiche di una redazione di soli uomini che possono occuparsi di politica mentre lei è relegata al ruolo della “ragazza del cinema”. Grazie alla sua determinazione, Oriana riesce a ottenere un viaggio a New York, con la promessa di intervistare la star più ambita e irraggiungibile: Marilyn Monroe. Mettere a soqquadro la città, tuttavia, non l'aiuta a trovare l'attrice. Scrive invece di come non ce l'ha fatta, un articolo che le fa assegnare una serie di reportage da Hollywood. Con sguardo disincantato e l’inconfondibile stile caustico e irriverente della sua penna, Oriana racconta la “fabbrica dei divi”, smascherando le contraddizioni della società americana, in bilico tra moralismo ed emancipazione.

 

La serie sarà basata su episodi realmente accaduti, raccontati dalla stessa giornalista nei suoi primi libri I sette peccati di Hollywood e Penelope alla guerra, editi da Rizzoli ed è da un’idea di Alessandra Gonnella, giovane regista di talento Nastro d'Argento per il corto A cup of coffee with Marilyn. La serie vede anche la collaborazione di Edoardo Perazzi, nipote ed erede di Oriana Fallaci.