Principe, consorte e gaffeur: Filippo, una vita da spettatore della storia - HuffPost Italia

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Principe, consorte e gaffeur: Filippo, una vita da spettatore della storia

Il matrimonio fra Elisabetta II e Filippo di Edimburgo, 73 anni fa (VIDEO)

Avrebbe festeggiato il centesimo compleanno il 10 giugno, Sua altezza reale il principe Filippo, duca di Edimburgo, conte di Merioneth, barone Greenwich, cavaliere reale del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera. Oltre settantatré anni trascorsi accanto alla Regina Elisabetta, il principe consorte è morto nel castello di Windsor, tre settimane dopo l’ultimo ricovero ospedaliero.

La sovrana, che ha sempre avuto l’abitudine di iniziare i suoi discorsi con “mio marito e io”, l’aveva spesso definito “la mia forza e il mio sostegno”. Perché FIlippo c’è sempre stato. Compagno di vita di uno dei personaggi tra i più rappresentativi del XX secolo, Philip Mountbatten, nato principe Filippo di Grecia e Danimarca, ha accompagnato la Regina nelle difficoltà e negli impegni.

Mirrorpix via Getty Images
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Lui, sempre un passo indietro, mentre la consorte era chiamata a fare la storia, conoscendo un numero incalcolato di papi, premier inglesi, ministri e capi di Stato. Elisabetta, che ha superato il record di sovrano più longevo sul trono di Inghilterra (battendo nel 2015 il “record” della Regina Vittoria, che aveva occupato il trono per 63 anni e 216 giorni, dal 1837 al 1876, ndr) e sicuramente fra i più longevi del mondo. Elisabetta II che, nonostante gli scossoni e l’età, non ha mai manifestato intenzione di abdicare: un’energia, la sua, probabilmente derivata anche dalla più lunga e solida storia d’amore mai raggiunta da alcun monarca vivente al mondo.  

Il loro primo incontro fu nell’estate del 1939. Elisabetta, appena 13enne, incrociò lo sguardo di Philip Mountbatten, principe di Grecia: fu un colpo di fulmine, raccontano le cronache reali. Poi arrivò la guerra, Elisabetta e Filippo intrattennero una lunga conversazione epistolare. Lettere su lettere fino a quando, nel 1946, lui decise di chiedere a re Giorgio la mano della figlia.

Il 20 novembre 1947 la futura sovrana britannica e l’ormai duca di Edimburgo vennero uniti in matrimonio a Westminster. Unico figlio maschio del principe Andrea di Grecia e Danimarca e della principessa Alice di Battenberg, Filippo, imparentato con tutte le famiglie reali d’Europa (cugino di terzo grado perfino della consorte Elisabetta, ndr), per sposare la futura regina d’Inghilterra rinunciò alla successione al trono e disse addio alla carriera nella Marina. Divenne cittadino britannico e si convertì alla chiesa anglicana. Dopo le nozze la coppia regale abitò a Clarence House, a Londra. Il loro primo figlio Carlo, principe del Galles ed “eterno” erede al trono, nacque il 14 novembre 1948. Dopo di lui, arrivarono Anna nel 1950, Andrea nel 1960 ed Edoardo nel 1964.

 

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Si racconta che, solo in poche occasioni, Filippo abbia mostrato insofferenza per il ruolo di principe consorte. Per esempio, quando dovette accettare che i quattro figli portassero il cognome della madre, Windsor, e non il suo, Mountbatten. Definì se stesso “un’ameba”, “l’unico uomo nel Regno Unito ad acconsentire a una situazione simile”. Ma ubi maior minor cessat anche a corte: il duca accettò, devoto e sempre fedele alla sua sovrana.

PA Images via PA Images via Getty Images
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Amante di corse e di polo, il principe Filippo ha fatto spesso notizia per le sue gaffes. Dopo uno spettacolo al Royal Variety, per esempio, pare avesse chiesto al cantante Tom Jones: “Fa i gargarismi con i sassi?”. Mentre, rivolgendosi ad alcuni studenti inglesi in Cina, disse: “Se rimarrete ancora un po’ qui vi verranno gli occhi a mandorla”. E “datemi una birra” disse candidamente durante una visita in Italia, dopo che l’allora premier Giuliano Amato aveva pensato di offrirgli del pregiato vino nostrano. 

Le dieci migliori gaffes del Principe Filippo

Ma Filippo non si è mai risparmiato, sostenendo Elisabetta anche durante le occasioni pubbliche: si calcola che prima del suo ritiro a vita privata nel 2017, a 96 anni compiuti, presenziasse a 300 eventi l’anno. E, in oltre 73 anni di matrimonio (di cui 68 al fianco di una regina), è stato spettatore e protagonista della storia della monarchia inglese: dal divorzio di Carlo e Diana alla morte di quest’ultima, dalla Brexit alla Megxit, fino ai recenti scandali che hanno coinvolto il figlio Andrea.

Dopo il ritiro dalla vita pubblica e nonostante i problemi di salute, il coriaceo duca di Edimburgo ha continuato ad apparire al fianco di Elisabetta II nelle occasioni ufficiali più importanti. Negli ultimi mesi, nel corso della pandemia, la scelta di un isolamento precauzionale pressoché totale assieme alla consorte. A febbraio l’ultimo ricovero.

Ora la notizia della scomparsa, avvenuta serenamente nelle stanze di Windsor. Saranno otto i giorni di lutto per la sua Regina, che da oggi dovrà camminare da sola.

ALASTAIR GRANT via POOL/AFP via Getty Images
ALASTAIR GRANT via POOL/AFP via Getty Images 

 

 

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