Il piccolo Mana, di appena 10 anni, lottava da più di un anno contro un raro tumore al cervello. Il figlio di Eka Darville era collassato in spiaggia durante l’estate scorsa e in seguito ad accertamenti, gli fu diagnosticato il cancro. L’attore australiano aveva fin da subito messo in pausa la sua carriera per trasferirsi negli Stati Uniti, in cerca delle migliori cure possibili per il suo amato figlio. Oggi, però, lui stesso, tramite i suoi profili social ha annunciato la tragica notizia.

“Ora è libero. Ora sta danzando nella luce”

Negli scorsi mesi, Eka Darville e sua moglie, aprirono una raccolta fondi per aiutarsi a pagare le ingenti spese mediche del piccolo. In circa 8 mesi sono stati raccolti quasi 700mila dollari che sono serviti per far vivere per più tempo Mana. In queste ore, però, la madre dell’attore ha rilasciato un messaggio di cordoglio per la morte del nipotino. “Ci uniamo in questa preghiera perché lui sarà sempre con noi ed è ancora con noi. Potete immaginare la tristezza e il dolore di Eka, Lila e i genitori di Lila, i nonni, me stessa e i suoi fratellini. Ma allo stesso tempo, c’è molta gioia. C’è molta pace. C’è molta tranquillità in casa dopo una lunga lotta durata 463 giorni dall’inizio dell’intera vicenda. E ora è libero. Ora sta danzando nella luce. Lo vediamo tutti, lo sentiamo e so che molti di voi, come me, hanno amato Mana eternamente”.

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Le parole di speranza di Eka Darville, prima del repentino peggioramento

Eka Darville, attore che ebbe una parte in “Jessica Jones”, “Power Ranger” e “The Vampire Diares” ha sempre tentato di affrontare la malattia del figlio speranzoso e con il sorriso. Solo a metà ottobre, scriveva: “Mana ha subito tre interventi chirurgici durissimi, abbiamo dovuto viaggiare in due continenti differenti, ha subito innumerevoli terapie. Otto mesi dopo è ancora con noi e sta ancora combattendo. Abbiamo assistito a miracoli nella vita reale mentre Mana passava dall’incapacità di camminare a fare acrobazie sul letto, arrampicarsi su rocce, nuotare e non solo a uscire dalla sedia a rotelle ma anche a correre senza assistenza”.

Fino a pochi giorni fa il tumore di Mana sembrava in regressione, poi il peggioramento repentino delle sue condizioni, ne hanno causato il decesso.

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