Alla scoperta della Basilica di Saint-Denis - Parigi Viaggi

Alla scoperta della Basilica di Saint-Denis

Alla scoperta della Basilica di Saint-Denis

La cattedrale di Saint Denis a Parigi costruita in stile gotico è una tra le chiese più importanti sia per la sua storia sia per essere stata il luogo di sepoltura dei reali e imperatori francesi. Andiamo insieme alla scoperta dell’abbazia di Saint Denis, della sua storia e delle caratteristiche uniche.

La basilica di Saint Denis è una cattedrale caratterizzata da un’architettura in stile gotico dovuta ad alcuni lavori di restaurazione simbolo dell’ambizione dell’abate Suger, consigliere del Re e reggente di Francia durante il XII secolo, durante il periodo delle crociate.

La chiesa di Saint Denis per la sua conformazione unica e per essere stata la prima a vedere una ricostruzione in stile completamente gotico, si presenta come una delle attrazioni da non perdere assolutamente durante un viaggio a Parigi, anche perché proprio qui sono sepolti molti dei Re dai Merovingi ai Borbone del XIX secolo e delle Regine di Francia, tra cui vi si trova la tomba di Maria Antonietta e Luigi XVI.

Nascita dell’Abbazia di Saint Denis a Parigi

La cattedrale di Saint-Denis a Parigi ha una storia lunga e complessa che inizia nel 250 d.C. Questa chiesa, infatti, è stata eretta su un cimitero romano dove venne sepolto San Dionigi (Saint-Denis in francese) che era considerato il primo vescovo della città di Parigi.

Secondo quanto racconta la leggenda, decapitato a Montmartre, San Dionigi prese la sua testa in mano e camminò verso nord per poi cadere in un campo dove una donna cristiana decise di seppellirlo. Ed è in questo campo che sorse la cappella primitiva che è stata meta di pellegrinaggio sin dal VI secolo.

Un secolo dopo, su volere di Sainte Geneviève, patrona di Parigi, la chiesa vide le prime modifiche: la navata venne prolungata e furono costruite due navate laterali e aggiunti l’abside e il vestibolo.

Durante il regno di Dagoberto, alla quale è stata attribuita la fondazione dell’abbazia, venne abbellito l’interno. Ma fu l’abate Fulrad che fece edificare la basilica consacrata alla presenza di Carlo Magno nel febbraio del 775. La chiesa carolingia con la sua imponenza si ispirò alle basiliche romane.

L’abate Suger e la ristrutturazione in stile gotico

Lo stile gotico che ancora oggi caratterizza l’abazia di Saint Denis a Parigi è stato realizzato dai lavori di ristrutturazione voluti dall’abate e reggente del regno Suger. La riedificazione della basilica avvenne al fine di renderla una delle più importanti abbazie di tutto il regno.

L’intervento voluto dall’abate Sugar si è collocato sulla precedente basilica in stile carolingio, iniziando a modificare la facciata, con l’inserimento del rosone centrale, i tre portali d’accesso che volevano simboleggiare la Trinità e la realizzazione dell’abside concepito come un reliquiario dedicato a tutti i pellegrini che raggiungevano la basilica.

I lavori svolti mentre l’abbazia era sotto la guida dell’abate Suger, tra il 1122 e il 1251, permisero la realizzazione di un’opera sontuosa di un’architettura di luce impreziosita da metalli come l’oro e da pietre preziose. Alla morte dell’abate, i lavori rimasero fermi per mezzo secolo, fino a quando l’architetto Pierre de Montreuil, aggiornò il progetto di Suger affinando lo stile gotico secondo le tecniche dell’epoca inserendo un arco rampante, realizzando un ampio transetto al fine di accogliere le tombe dei reali.

Il rapporto tra la cattedrale di Saint-Denis e la monarchia francese

La basilica ha visto un legame molto forte con la monarchia francese a partire dalla volontà del sovrano merovingio Dagoberto di esservi inumato.

Successivamente, nel 754 avvenne la prima incoronazione a Saint Denis, da parte di Papa Stefano II che dichiarò Pipino il Breve: Re di Francia. Dopo di ché vennero consacrati nella basilica anche i figli di Pipino il Breve: Carlomanno e Carlo Magno.

Dopo la morte: Pipino il Breve, la moglie e il figlio Carlomanno furono anche sepolti nella chiesa di Saint-Denis a Parigi. Questo portò la basilica a diventare la necropoli dei sovrani di Francia. Infatti, nel corso dei secoli vennero sepolti 42 Re e 32 Regine, un totale 63 tra principi e principesse del regno e anche 10 dei più grandi personaggi dei regni di Francia.

Ecco perché visitare la basilica permette di ammirare una collezione di arte funeriaria unica in tutto il mondo. Non tutte le tombe, però ospitano ancora i corpi di re e regine, in quanto durante la Rivoluzione Francese molte furono profanate e le spoglie dei reali buttate all’interno delle fosse comuni.

Le tombe dei reali della Rivoluzione francese

Alla fine della Rivoluzione francese, la basilica di Saint Denis venne restaurata dopo l’assalto alla chiesa e la profanazione delle tombe. Questo portò nel 1817 alla ricostituzione di parte della cripta e alla sepoltura delle ossa di due dei personaggi reali più iconici della storia della Francia: Luigi XVI e Maria Antonietta. Grazie alla volontà di Luigi XVIII, le salme dei due reali oggi sono ancora conservate all’interno della cappella centrale della cripta.

Nella cattedrale riposano anche i resti dei due figli maschi di Maria Antonietta e di Luigi XVI: il primo morì a soli 8 anni. Il secondo, delfino di Francia, fu rinchiuso prima in prigione e poi abbandonato a sé stesso. Morì di tifo, e il medico che si occupò dell’autopsia, decise di conservare il cuore del fanciullo. Il cuore del delfino di Francia, Louis Charles, dal 2004 viene conservato nella cripta all’interno di un monumento funebre in un’ampolla dedicata.

In conclusione, se siete a Parigi il consiglio è di non perdervi una visita alla basilica di Saint-Denis. Non solo la prima cattedrale in stile gotico della storia, ma una chiesa che ha avuto a lungo un ruolo politico importante: simbolo di una nuova era architettonica e strumento delle strategie ideologiche dedicate al rinnovo della monarchia portate avanti dall’abate Suger.

Orari e Prezzi

Ecco il calendario annuale per visitare la Cattedrale di Saint Denis, anche se ci teniamo a ricordare che le casse chiudono 45 minuti prima della chiusura:

Dal 1° aprile al 30 settembre

Dal lunedì al Sabato: dalle ore 10 alle 18.15;

Domenica: dalle 12 alle 18.15

Dal 1° ottobre al 31 marzo

Dal lunedì al sabato: dalle 10 alle 17.15

Domenica: dalle 12 alle 17.15

1° Gennaio, 1° Maggio, 25 Dicembre: Chiuso

Dal 2 gennaio al 31 marzo

Dal lunedì al sabato: dalle 10 alle 17.15

Domenica: dalle 12 alle 17.15

Come arrivare all’Abbazia di Saint-Denis

L’abbazia di Saint Denis è situata nella periferia di Parigi, il suo indirizzo è:

Basilique Cathèdrale de Saint-Denis I, Rue de la Lègion d’Honneur 93200 – Saint Denis, ed è raggiungibile con la metro sostando alla fermata Basilique Saint-Denis (linea 13).

Margherita Ventura
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