Sensuale ed esuberante la maggiore, timida ed introversa la più piccola. Sono le sorelle Bardot, così diverse eppure così legate l'una all'altra al punto da avere intrapreso la stessa carriera prima nella danza classica, poi nella moda e nel cinema. Prima che le loro strade si dividessero, Brigitte Bardot e la più giovane sorella Mijanou hanno condiviso tante esperienze, come racconta Bardot, la mini serie francese appena uscita che racconta la nascita del mito di B.B. a partire dagli anni più prolifici della sua vita, tra i 15 e i 25 anni. Nel ripercorrere i suoi film e le liaison che hanno segnato maggiormente la sua vita, come quella con Roger Vadim, interpretato nella serie dal figlio d'arte Victor Belmondo, emerge una figura rimasta fino ad oggi sullo sfondo eppure piuttosto nota tra gli Anni 50 e 60.
Certo, la carriera di Marie-Jeanne Bardot, più giovane di Brigitte di quattro anni, è stata in gran parte oscurata dallo straordinario successo della sorella, che nel mondo della moda e del cinema era considerata un'icona sexy tanto quanto Marylin Monroe. Ma a segnare il destino Mijanou – così era chiamata amichevolmente in famiglia – sarà anche il suo carattere schivo e poco incline a mostrarsi in pubblico. Figlie dell'industriale Louis Bardot e di Anne-Marie Mucel, che le avviò presto alla danza classica, le due sorelle nate rispettivamente nel 1934 e 1938 ricevono un'educazione molto severa e tipicamente borghese. L'ambiente della danza è altrettanto rigido e competitivo e per diverso tempo Brigitte e Mijanou si sostengono e fanno forza a vicenda.
Hélène Lazareff, allora direttrice di Elle e amica della madre, decide di ingaggiare la maggiore delle sorelle per dei servizi di moda, questo le dà modo di prendere confidenza con la macchina fotografica e di diventare presto la mascotte della rivista, comparendo spesso anche in copertina. Grazie a queste foto viene notata dal regista Marc Allégret, il quale riesce a organizzare un incontro con la ragazza, nonostante la forte opposizione dei genitori. A questo incontro è presente anche il giovane assistente Roger Vadim. Il film non va in porto ma tra Brigitte e Roger scocca la scintilla: è da questo momento che le strade delle due ragazze progressivamente si allontanano. Mentre B.B. vive di amori travolgenti, matrimoni, divorzi e scandali, la sorella disapprova e conduce una vita più riservata.
Divisa tra ammirazione e gelosia, cresce all'ombra della sorella che nel 1956 fa furore sul red carpet del Festival di Cannes. Anche Mijanou tenta la carriera di modella e per un po' posa per Elle. Dopo il diploma arriva il suo primo ingaggio per il film Club de femmes diretto da Ralph Habib. Qui recita insieme a Jean-Louis Trintignant, futuro amante di Brigitte Bardot, per il quale la diva lascerà Roger Vadim nel 1956. Successivamente, Mijanou tenta la professione di attrice e lavora con molti registi come Michelle Deville, Jacqueline Audry e Pierre Schoendoerffer, ma alla richiesta di posare nuda per girare la scena del bagno del film Ramuntcho del 1959 si rifiuta. "Non mi metto in mostra. Chiedi a Brigitte di 'raddoppiarmi' per questa scena. Ama togliersi il reggiseno e lo farà con piacere. Ma io non sono B.B.". Una frase che dice tanto del suo carattere, ma anche del suo desiderio di emanciparsi dalla fama della sorella, che spesso la precede.
Ma i tentativi di superare la propria paura di mostrarsi in pubblico e posare per le riviste sono vani, perché dopo altre tre film Marie-Jeanne Bardot sceglie di abbandonare la recitazione e nel 1970 la sua carriera può dirsi definitivamente conclusa. Due anni più tardi, nel 1972, anche la sorella maggiore lascerà il cinema per dedicarsi totalmente all'attivismo a favore degli animali, ma condurrà sempre un'esistenza al centro dei pettegolezzi mondani. Mentre Brigitte Bardot nel 1962 è già convolata a nozze per la seconda volta – si sposerà in totale quattro volte – e ha avuto un figlio da Jacques Charrier, in quello stesso anno la sorella più piccola si sposa con l'attore Patrick Bauchau, con il quale reciterà insieme nel film di Eric Rohmer La Collectionneuse. A differenza delle tumultuose avventure amorose di Brigitte, Mijanou trova in lui l'amore della propria vita. Trasferitasi in California, nel 1979 l'ormai ex attrice fonda l'azienda di arredo Espace Loggia, che propone mobili innovativi, adattabili in base alla superficie disponibile e trasformabili per risparmiare spazio.
Oggi Brigitte, sposata e divorziata quattro volte, vive a Parigi, la città che le ha dato la fama e l'ha consacrata a icona mondiale, mentre Mijanou conduce un'esistenza ritirata a Los Angeles, circondata dai propri affetti più cari, il marito Patrick, la loro unica figlia Camille e i loro cani. Pare che le due sorelle non si vedano da oltre 20 anni, ma il legame che le unisce è più forte di qualsiasi distanza.
